I risultati ufficiali delle primarie del PD per la scelta dei candidati sindaco alle elezioni amministrative 2021: Roberto Gualtieri vince a Roma e Matteo Lepore a Bologna.
Si sono concluse le primarie del Partito Democratico a Roma e Bologna, con i risultati definitivi che hanno premiato quelli che alla vigilia del voto sono stati indicati come i grandi favoriti.
Roberto Gualtieri si è imposto largamente a Roma con il 60% delle preferenze, ma a far sorridere il PD è stata soprattutto la buona affluenza, poco più di 48.000 cittadini, scongiurando così un flop come avvenuto sette giorni prima a Torino, dove le primarie hanno decretato l’investitura a candidato sindaco di Stefano Lo Russo.
A Bologna, invece, sono stati circa 26 mila i votanti: a imporsi con il 60% è stato Matteo Lepore, il candidato indicato e sostenuto dal partito, che ha avuto la meglio sulla renziana Isabella Conti.
Non ci sarà invece bisogno delle primarie a Milano e Napoli: nel primo caso il centrosinistra appoggerà compatto il sindaco uscente Beppe Sala, mentre all’ombra del Vesuvio PD e Movimento 5 Stelle sosterranno insieme l’ex ministro Gaetano Manfredi.
Primarie PD: i risultati
Le primarie del PD a Roma e Bologna si sono tenute domenica 20 giugno. La grande novità di quest’anno è stata che, oltre che nei gazebo, si è potuto votare anche online attraverso la piattaforma Partecipa.
Roma
A Roma l’affluenza complessiva è stata di 48.624 cittadini. I risultati definitivi hanno premiato Roberto Gualtieri, con l’ex ministro che ha nettamente staccato tutti gli altri aspiranti candidati sindaco.
CANDIDATI | PERCENTUALI DI VOTO |
---|---|
Imma Battaglia | 6,34% |
Giovanni Caudo | 15,68% |
Paolo Ciani | 7,16% |
Stefano Fassina | 5,57% |
Roberto Gualtieri | 60,64% |
Cristina Guarcio | 1,05% |
Tobia Zevi | 3,53% |
Bologna
Buona l’affluenza anche a Bologna, dove hanno votato in totale 26.396 cittadini. A imporsi è stato l’assessore uscente Matteo Lepore, ma ottimo è stato il risultato della sua sfidante Isabella Conti.
CANDIDATI | PERCENTUALI DI VOTO |
---|---|
Matteo Lepore | 59,6% |
Isabella Conti | 40,4% |
Roma
Alle primarie a Roma si è presentata una coalizione di centrosinistra così formata: Partito Democratico, Articolo 1, Sinistra Italiana, Verdi - Europa Verde, Partito Socialista, Radicali Roma, DEMOS, Sinistra per Roma, Liberare Roma, Pop, Green Italia, PRI, Volt, E’ Viva, Possibile, Tutti per Roma. Roma per tutti, Roma puoi dirlo Forte, Rete Civica, Italia Bene Comune e Partito Animalista.
In totale sono stati sette i candidati in campo: Imma Battaglia, Giovanni Caudo, Paolo Ciani, Stefano Fassina, Roberto Gualtieri, Cristina Guarcio e Tobia Zevi. Per partecipare a queste primarie, ognuno degli aspiranti sindaco ha dovuto presentare 1.500 firme a sostegno della propria candidatura.
La modalità è stata quella consueta del voto nei gazebo, posizionati in diverse parti della capitale. Dopo aver versato un contributo di 2 euro, hanno potuto votare tutti i residenti dai 16 anni in sù, stranieri compresi.
Oltre che nei gazebo, è stato consentito votare online attraverso Partecipa, la piattaforma del Partito Democratico: prima però è stato necessario registrarsi tramite SPID con almeno cinque giorni di anticipo.
Bologna
A Bologna sono stati due i candidati in campo: l’assessore dem Matteo Lepore e per Italia Viva Isabella Conti, ex PD e attuale sindaca di San Lazzaro.
Anche in questo caso è stato richiesto un contributo di 2 euro e si è potuto votare anche online tramite Possibile, con circa 5.000 cittadini che si sono registrati. Hanno partecipato anche gli over 16 e gli stranieri, che però prima si sono dovuti pre-registrare sul sito primariebologna.com.
Esclusi invece da queste primarie i fuori sede, scelta questa che ha provocato non poche polemiche in città vista la storica forte vocazione universitaria di Bologna.
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