Mille agenti per pattugliare le aree in cui è atteso il presidente russo Vladimir Putin, che incontrerà anche l’alleato e amico Silvio Berlusconi
Roma blindata in attesa di Vladimir Putin. Tiratori scelti sui tetti, bonifiche, droni e una green zone sono già pronti in attesa del presidente russo, che sarà un’intera giornata in Italia per un’agenda ricca di incontri importanti. La circolazione della Capitale sarà interdetta nelle aree in cui è atteso il corteo composto da oltre trenta auto, ma in totale saranno circa 50 le strade controllate da mille agenti fra carabinieri, polizia e municipale.
Putin a Roma, gli incontri
Molti i dossier internazionali sensibili che vedono schierate Italia e Russia, a partire dalle sanzioni di Bruxelles e le questioni extra-europee di Libia, Iran, Venezuela. Senza dimenticare le minacce di Donald Trump di nuovi dazi sui partner - in particolare energetici - di Mosca e Teheran. In quest’ambito verrà riattivato dopo cinque anni di inattività il forum di dialogo Italia-Russia.
L’aereo di Putin atterrerà domani, giovedì 4 luglio, alle 12,30 a Fiumicino, subito dopo avverrà il primo incontro ufficiale, quello con Papa Francesco in Vaticano. Successivamente è previsto il pranzo al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre alle 16 ci sarà l’incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. I risultati del colloquio saranno resi noti in una conferenza stampa congiunta.
Alle 18.30 Putin presenzierà sempre con Conte alla Farnesina per il forum, cui seguirà la cena a Villa Madama. Al forum saranno presenti figure del mondo della ricerca, della cultura, del business, in particolare dell’energia, riuniti sotto Confindustria Russia. L’idea è quella di creare un unico interlocutore in Russia per tutte le imprese che vogliono partecipare al piano dei “progetti nazionali”, che prevede investimenti per 380 miliardi di euro in cinque anni.
Dato che la ripartenza è prevista per le 22, il presidente Putin avrà il tempo di vedere anche l’alleato e amico Silvio Berlusconi. A riferire dell’incontro è stato il consigliere per gli Affari Esteri Yuri Ushakov: “Putin e Berlusconi sono in contatto continuo, si parlano al telefono, spesso Berlusconi viene in Russia, una continuazione dei contatti amichevoli e non formali”.
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