Putin pronto a intervenire in Bielorussia con le forze armate

Riccardo Lozzi

27 Agosto 2020 - 16:31

In un’intervista alla televisione russa, Putin dichiara di aver formato una riserva di agenti delle forze dell’ordine pronte ad agire in Bielorussia. Sale la tensione con l’Europa.

Putin pronto a intervenire in Bielorussia con le forze armate

Putin è pronto a intervenire in Bielorussia con le forze armate. Questo è quanto ha rivelato il presidente della Federazione Russa sul canale Rossija 1 parlando della crisi del Paese vicino, in cui da settimane vanno avanti dure manifestazioni dopo la contestata rielezione di Alexander Lukashenko.

Dopo aver promesso il proprio sostegno allo stesso Lukashenko, Vladimir Putin ha rivelato di aver provveduto a “formare una riserva di agenti delle forze dell’ordine” pronte a intervenire qualora si presentasse la necessità, ovvero “fino a che gli estremisti non cominceranno ad appicare il fuoco ad auto e case”.

Bielorussia: Putin pronto a inviare rinforzi

Durante il colloquio sull’emittente di Mosca, il capo di stato russo ha dichiarato inoltre che, a suo parere, la situazione si sta stabilizzando e quindi i problemi saranno risolti pacificamente.

Queste ultime parole di Putin sembrerebbero un avvertimento ai Paesi occidentali, ai quali si rivolge direttamente sostenendo che: “Stiamo agendo in maniera molto più contenuta e neutrale nei confronti degli eventi in Bielorussia rispetto a molti altri paesi, sia europei che americani”.

Una posizione anticipata nei giorni scorsi in un colloquio riservato con il premier italiano Giuseppe Conte, in cui il leader di San Pietroburgo ha avvisato che ogni azione da parte dell’Europa verrà vista come un’interferenza alla sovranità della Bielorussia.

Al tempo stesso, ha spiegato come in caso di richiesta di aiuto da parte di Minsk, la Russia sarebbe obbligato fornirglielo, così come previsto dal Trattato di Sicurezza Collettiva stipulato nel 2002.

Rapporti tesi con l’Europa

Nel corso dell’intervista Putin ne approfitta per fornire un consiglio anche al suo omologo bielorusso: “tutti i partecipanti devono trovare una via d’uscita di buon senso e senza estremismi. Se la gente è scesa in strada bisogna tenerne conte, ascoltarla e reagire”.

La situazione sembra farsi sempre più tesa e potrebbe presto sfociare in un conflitto armato guidato dallo stesso Putin, il quale nonostante il tono pacato ha recapitato un messaggio molto chiaro sia agli oppositori che ai leader occidentali.

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