In Italia ogni anno si verificano numerosi decessi. Ecco i dati Istat sulla mortalità, le cause principali di decesso nel nostro Paese e l’impatto dell’epidemia di Covid-19 nell’ultimo anno.
Spaventano i dati sui morti in Italia dall’inizio dell’emergenza coronavirus: al momento della scrittura le vittime di Covid-1 per il 2022 nel nostro Paese sono 176.209 dall’inizio della pandemia.
Di fronte a un drammatico bilancio dei contagi e dei decessi, sorge spontaneo chiedersi quante persone muoiono in Italia ogni anno e quali sono le cause principali di morte.
Per scoprirlo possiamo consultare le statistiche Istat sui dati dei morti in Italia nel 2021 confrontati con gli anni precedenti.
Quanti morti all’anno in Italia: i dati 2021
In Italia nel 2021 sono morte 709mila persone, rivela il bilancio Istat sulla mortalità pubblicato a marzo 2022. Un dato inferiore al 2020 quando la mortalità è stata di 746.100 persone, ma tuttora drammatico, se pensiamo che la soglia dei 700mila morti è stata superata solo nel 1920 e durante la Seconda guerra mondiale.
Nel dettaglio si registrano 63,4mila decessi in più rispetto alla media 2015-2019 (9,8% di eccesso). I dati disponibili rivelano nel Nord Italia la mortalità è scesa nel 2021, dopo le impennate del 2020. Nello specifico, anche le provincie più colpite dal coronavirus nel 2020, hanno avuto una decrescita consistente del tasso di mortalità: la provincia di Bergamo è passata dal 61% al 2%, Cremona dal 53% al 2% e Lodi dal 46% al 5%.
Nonostante questi dati positivi, tutte le province, con l’eccezione di Alessandria, hanno registrato un aumento di mortalità nel 2021 rispetto alla media del quinquennio 2015-19. Gli aumenti maggiori si sono verificati in provincia di Bari (+24,9%), Taranto (+22%) e Prato (+21%), mentre tra le grandi provincie Roma ha avuto un eccesso di mortalità del 7,8%, Milano dell’8,1%, Torino dell’8,6% e Napoli del 12,9%.
Per fare un rapido confronto, secondo gli Indicatori Demografici Istat, nel 2020 sono morte in Italia 746.100 persone, ossia lo 0,79% circa della popolazione residente che al 1° gennaio 2021 si stimava essere pari a 59.236.213.
L’impatto del Covid-19 sulla mortalità in Italia
Tra il mese di febbraio 2020 e il 31 gennaio 2022 sono stati registrati 146.498 decessi nel Sistema di Sorveglianza Nazionale Integrata Covid-19 dell’Iss.
Il report Istat dice che nel 2021 fino al 31 gennaio 2022 il Covid-19 ha contribuito alla mortalità per complesso di cause per l’8,3% circa, con differenze tra i periodi dell’anno e le varie ripartizioni geografiche (ha riguardato con più intensità il Nord, e in misura minore il Centro e il Sud).
Considerando i decessi per il complesso delle cause, le stime per il mese di gennaio 2022 è di 74.500, mentre durante la prima fase dell’epidemia si sono contati oltre 211.750 decessi (da marzo a maggio del 2020), 50.957 in più rispetto alla media dello stesso periodo degli anni 2015-2019.
Il testo integrale del report Iss-Istat con i dati della mortalità in Italia negli anni 2020-2021 e gennaio 2022 e l’impatto della pandemia sulle statistiche, del 2 marzo 2022, è consultabile qui.
Di cosa si muore di più in Italia?
Guardando nel dettaglio le tabelle Istat sulla mortalità e le cause principali di decesso in Italia (gli ultimi dati aggiornati disponibili sono relativi al periodo di gennaio-giugno 2020) scopriamo che il boom di decessi è legato a malattie del sistema circolatorio (115.778 persone nel semestre di riferimento). In seconda posizione troviamo i tumori (87.739 persone), mentre la terza è occupata dalle malattie del sistema respiratorio (33.480 decessi, di cui 9.290 causati dalla polmonite).
I dati Istat riferiscono, inoltre, che
Le statistiche sulle cause di morte costituiscono la principale fonte statistica per definire lo stato di salute di una popolazione e per rispondere alle esigenze di programmazione sanitaria di un Paese.
Principali cause di morte in Italia
Sulla base degli ultimi dati Istat disponibili, risalenti al 2019, possiamo quindi stilare una classifica di quelle che sono le più diffuse cause di decessi nel nostro Paese. I numeri tengono conto delle morti in tutto il territorio nazionale e di tutte le età.
Per maggiori dettagli si può consultare qui la tabella ufficiale.
Causa iniziale di morte | Tot. morti |
Malattie del sistema circolatorio | 222.448 |
Tumori | 179.305 |
Malattie del sistema respiratorio | 53.657 |
Malattie del sistema nervoso/degli organi di senso (Parkinson, Alzheimer, ecc.) | 30.376 |
Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche (diabete) | 28.943 |
Disturbi psichici e comportamentali | 26.066 |
Malattie dell’apparato digerente | 23.208 |
Cause esterne di traumatismo e avvelenamento (suicidi, omicidi, incidenti stradali, ecc.) | 24.428 |
Cause mal definite e risultati anomali | 19.975 |
Malattie infettive e parassitarie | 14.673 |
Malattie dell’apparato genitourinario | 12.491 |
Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (es: artrite) | 3.626 |
Malattie del sangue e degli organi ematopoietici e alcuni disturbi del sistema immunitari | 3.406 |
Malattie della cute e del tessuto sottocutaneo | 1.521 |
Malformazioni congenite e anomalie cromosomiche | 1.273 |
Condizioni morbose che hanno origine nel periodo perinatale | 678 |
Complicazioni della gravidanza e del parto | 12 |
Fonte: dati Istat, 2019
*tot. morti annui: 641.456
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