I prezzi della quotata a Piazza Affari stanno beneficiando degli acquisti derivanti dal nuovo metodo di calcolo delle commissioni «variabili». Una violazione di area 11,34 euro favorirebbe l’entrata in gioco di nuovi compratori, che potrebbero portare il titolo verso area 12,85 euro
Proseguono i rialzi per Azimut, che inizia l’ottava in lap up attestandosi a 11,24 euro e segnando un +2,51% dalla chiusura dello scorso venerdì. Oggi il titolo risulta il migliore del FTSE Mib.
I corsi della società beneficiano del nuovo metodo di calcolo sulle commissioni «variabili» per i fondi del Lussemburgo, che permetterà una riduzione dei costi per i clienti restando in linea con i criteri IOSCO e con gli standard del mercato.
Azimut, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Graficamente i prezzi sono al terzo test del livello statico a 11,34 euro, vero e proprio baluardo del fronte ribassista. Il downtrend ha guidato l’andamento delle quotazioni per tutto il 2018. Non solo, a quota 11,63 euro transita la linea di tendenza ottenuta collegando i top dell’8 maggio a quelli del 16 agosto 2018.
Una violazione di quest’area di concentrazione di offerta determinerebbe un segnale molto positivo per l’andamento dei corsi, che a quel punto potrebbero portarsi verso 12,85 euro.
Un’ulteriore indicazione deriva dalla capacità delle quotazioni di portarsi al di sopra della media mobile semplice a 50 giorni, zona che corrisponde peraltro al passaggio della trendline ottenuta collegando i massimi del 3 a quelli del 13 dicembre 2018.
A corroborare la tesi di una prosecuzione degli acquisti è quanto emerso da una recente analisi sulle posizioni nette corte pubblicate da Consob, che evidenzia come gli short dei fondi istituzionali sulla società guidata da Pietro Giuliani siano in diminuzione.
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Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice long con punto di entrata ad un ritorno verso 10,52 euro. Ciò permetterebbe di migliorare il prezzo di carico e ottimizzare il rapporto di rischio rendimento. Lo stop loss sarebbe da inserire a 9,40 euro, l’obiettivo principale a 11,80 euro e l’obiettivo finale a 12,20 euro.
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