Il movimento rialzista del Bund future ha subito una battuta di arresto al re-test della resistenza a 166,27 euro. L’analisi tecnica suggerisce che il movimento rialzista sia ancora valido
Seduta da dimenticare per il Bund future, che dopo un’apertura in forte gap down si attesta a 164,55 euro. Le vendite di oggi sono dovute alla reazione degli operatori alle parole di Draghi, che ha messo sul tavolo nuove misure espansive per contrastare il rallentamento economico che imperversa nel Vecchio continente. Tali disposizioni però, non hanno soddisfatto i compratori sul decennale tedesco, che dopo aver ritestato la resistenza statica a 166,27 euro hanno mollato la presa.
Bund future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Questo livello di concentrazione di offerta, lasciato in eredità dai top del 27 settembre 2016, aveva respinto in più occasioni l’avanzata dei prezzi.
Nelle scorse sedute si erano già palesati dei segnali di allarme sull’effettiva possibilità per la carta tedesca di proseguire la fase ascendente cominciata a ottobre 2018 dal supporto a 157,71 euro.
L’esempio di quanto affermato è la divergenza di inversione bearish sull’RSI a 14 periodi e il breakout della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 10 ottobre a quelli del 7 novembre 2018.
Le quotazioni sembrano ora puntare al test della zona di concentrazione di domanda a 163,92 euro, livello che corrisponde alla parte superiore della congestione durata per la quasi totalità del 2018. Il movimento bullish è ancora solido, e un ritracciamento potrebbe costituire l’occasione ideale per far rialzare la testa ai compratori.
Strategie operative su Bund
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista a 164 euro. Lo stop loss andrebbe posto a 163,50 euro, l’obiettivo principale a 164,84 euro mentre, un target più ambizioso si troverebbe a 165,00 euro.
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