L’allarme di Usa e Uk: la Russia continua ad acquistare nucleare. La risposta di Putin è diversa. Ecco cosa sta succedendo e perché è aumentata la preoccupazione.
La Russia continua ad acquisire capacità nucleare. Lo ha ribadito Lloyd J. Austin, il segretario alla difesa degli Stati Uniti, durante la cerimonia del cambio di comando. Nel suo discorso ha ricordato come gli Stati Uniti siano sull’orlo di una nuova fase di tensione, ovvero quella che li vede affrontare due grande potente nucleari: Russia e Repubblica popolare cinese.
Entrambe, dice Austin, si stanno espandendo, ma è la Russia che preoccupa di più e mette in allerta il mondo. Più armi nucleari in Russia non vuol dire però che siamo prossimi a uno scontro nucleare e lo stesso Vladimir Putin ha ricordando che “non siamo impazziti. Sappiamo cosa sono le armi nucleari”. L’ammodernamento e l’aumento dell’armamentario nucleare ha invece lo scopo di mantenere pari la soglia di deterrenza e impedire un’escalation di tipo nucleare.
L’annuncio della crescita per quantità e qualità dell’armamento nucleare russo pone l’attenzione solo sui numeri del Cremlino (quota 6 mila ordigni nucleari), ma questi arrivano dopo un’accelerazione nel dispiegamento e aggiornamento delle armi nucleare anche da parte statunitense attraverso le basi Nato disposte in Europa.
leggi anche
“Rischio guerra globale tra Russia e Nato”: nessuna mediazione con l’Ucraina, il conflitto va avanti
Stati Uniti e Gran Bretagna puntano il dito: più armi nucleari in Russia è un pericolo
Mai così tante dotazioni nucleari dai tempi della Guerra Fredda. Da un lato all’altro del mondo le potenze nucleari e non solo stanno rinforzando i propri arsenali. La strategia è la stessa del passato: deterrenza nucleare.
Gli Stati Uniti, attraverso le parole del segretario alla difesa, ha fatto sapere che la Russia sta acquistando testate nucleari, oltre ad altro armamentario bellico, da Iran e Corea del Nord. Lancia l’allarme: più armi in Russia significa un maggiore rischio di escalation nucleare.
I rapporti commerciali tra Russia e Iran: cosa sta succedendo
Da tempo i commentatori della guerra in Ucraina hanno descritto l’operazione russa come fallimentare. La stessa gestione dell’esercito e i rifornimenti essenziali sono considerati scadenti. L’ultimo aggiornamento dell’intelligence inglese racconta di importanti sostenitori militari della Russia per sopperire queste carenze. Gli attori sono Iran e Corea del Nord.
Il ministero della Difesa del Regno Unito ha pubblicato su Twitter l’aggiornamento della situazione in Ucraina e ha descritto una sempre maggior azione da parte dell’Iran nel sostegno militare a Mosca. “La Russia sta tentando di ottenere più armi, tra cui centinaia di missili balistici”, scrive l’account ufficiale @DefenceHQ.
Secondo il rapporto la Russia avrebbe già speso gran parte delle sue scorte di missili balistici a corto raggio SS-26 Iskander e per questo è alla ricerca di nuovi missili. È molto probabile che se “riesce a mettere in servizio un gran numero di missili balistici iraniani - scrive ancora il ministero della Difesa - li utilizzerà per continuare a espandere la sua campagna di attacchi contro le infrastrutture nazionali critiche dell’Ucraina”.
Più armi, maggiore equilibrio nella deterrenza nucleare: cosa ha detto Putin
In cambio di nuovi missili, la Russia avrebbe promesso di inviare a Teheran aerei da combattimento entro il prossimo anno. La Casa Bianca ha dichiarato che questa partnership rappresenta una minaccia non solo per l’Ucraina, ma anche per i vicini dell’Iran.
Vladimir Putin si è espresso più volte sulla possibilità di un’escalation nucleare. Nella sua dichiarazione ha voluto sottolineare come la Russia prediliga ‘mezzi pacifici’, ma sia allo stesso tempo pronta a difendersi con tutti i mezzi a disposizione. Mosca e Washington si lanciano reciproche accuse di irresponsabilità sulle dichiarazioni e azioni nucleari. Il presidente russo ha infine dichiarato che “non siamo impazziti. Sappiamo cosa sono le armi nucleari”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
