Chi è Annalisa Chirico, l’organizzatrice della cena da 6.000 euro?

In teoria era una cena di beneficenza, da 6.000 euro a tavolo, ma alla fine la serata organizzata dall’associazione “Fino a prova contraria” è diventata un caso mediatico tanto da provocare più di una polemica.

Deus ex machina di questo evento è Annalisa Chirico: vediamo allora la biografia di questa giornalista che, in occasione della cena, è riuscita a mettere a tavola insieme Matteo Salvini e Maria Elena Boschi, ma anche Flavio Briatore e Urbano Cairo, oltre a una folta rappresentanza magistrati.

La biografia di Annalisa Chirico

“L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”. Così recita l’articolo 27 della Costituzione Italiana, con la frase che è anche lo slogan dell’associazione “Fino a prova contraria”.

Presidente è Annalisa Chirico, con l’obiettivo dell’associazione (che annovera al suo interno anche Edward Luttwak) che è quello di “riformare la giustizia italiana” per rendere l’Italia un paese “più giusto e competitivo”.

Una mission impegnativa e più che ambiziosa, ma che non spaventa Annalisa Chirico. Nata a Cisternino (Brindisi) il 27 giugno 1986, nonostante la giovane età la presidente dell’associazione può contare già su un curriculum e una carriera di tutto rispetto.

Figlia di un ex militare, dalla fede socialista, si è laureata in Scienze Politiche alla LUISS Guido Carli. Sempre nel famoso ateneo romano ha poi conseguito anche un dottorato in Teoria Politica oltre che un master in European Studies.

Giornalista prima con Il Giornale e Panorama (dove tiene ora un blog), dal febbraio 2018 è passata a Il Foglio. Inoltre è anche scrittrice con il libro “Siamo tutti puttane - Contro la dittatura del politicamente corretto” che è considerato un po’ il suo bestseller.

Oltre che per le sue partecipazioni televisive, Annalisa Chirico è salita anche agli onori del gossip per la sua storia d’amore con Chicco Testa. Famosa poi è anche la sua paparazzata sullo yacht di Luca Cordero di Montezemolo.

La cena da 6.000 euro a tavolo

Proprio l’ex presidente della Ferrari è stato uno degli ospiti della serata romana dello scorso 15 gennaio. Nello specifico si è trattato di una cena di beneficenza per sensibilizzare sulle battaglie portate avanti dall’associazione.

La presenza trasversale però di esponenti politici di primo livello, al tavolo insieme con imprenditori e magistrati, ha fatto gridare a una sorta di “cena dell’ancien régime” giusto per citare il pentastellato Alessandro Di Battista.

“Gli stessi intrepidi cronisti - ha ribattuto la Chirico - scoprono che gli eventi comportano qualche costo: la sede, il servizio di catering, i supporti logistici non giungono in dono sulla slitta di Babbo Natale, e così le associazioni come Fino a prova contraria, che da due anni porta avanti una battaglia per la giustizia giusta ed efficiente promuovendo tavoli di confronto, approfondimenti scientifici e incontri tematici, si autofinanziano attraverso l’obolo di chi condivide la causa”.

Dalla cena è scaturita “la nascita di un gruppo di studio che nelle prossime settimane elaborerà alcune proposte per dare al processo tempi certi e ragionevoli”, ma al momento la serata sarà ricordata per la presenza allo stesso evento di Salvini e la Boschi, con tanto di voci di inciucio tra il carroccio e il cosiddetto “giglio magico”.