Bollette, le novità sui prezzi: cambia il calcolo, ecco per chi e da quando

Rosaria Imparato

30 Luglio 2022 - 10:38

Novità sui prezzi delle bollette: Arera farà il calcolo su base mensile e non più trimestrale. Vediamo cosa cambia, per chi e da quando.

Bollette, le novità sui prezzi: cambia il calcolo, ecco per chi e da quando

Novità in arrivo sui prezzi delle bollette. Arera ha comunicato un cambio nella frequenza di calcolo dei costi, che passa da trimestrale e mensile. L’obiettivo, spiega il comunicato stampa del 29 luglio, è di intercettare possibili azioni per la riduzione dei prezzi. Aumentare la frequenza di aggiornamento del costo della materia prima si è reso necessario per l’attuale situazione di incertezza, dovuta al proseguire della guerra in Ucraina.

Due gli obiettivi di Arera: assicurare la sicurezza della fornitura ai clienti e garantire una sempre maggiore trasparenza nelle bollette, con la comunicazione agli utenti di ogni variazione di prezzo e del motivo per cui i costi sono cambiati.

Bollette, novità sui prezzi: per chi cambiano i costi e come

A cambiare è il metodo di aggiornamento dei costi della materia prima gas per le famiglie che sono ancora nelle condizioni di tutela (cioè quelle che non sono passate al mercato libero) ad oggi pari a 7,3 milioni di clienti domestici, su un totale di 20,4 milioni, circa il 35,6%.

Come cambiano i costi? L’Arera ha stabilito che non utilizzerà più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso PSV italiano. Nel dettaglio, si prevede che la componente CMEM sia definita pari alla media mensile del prezzo del PSV day ahead rilevato da ICIS-Heren. Una scelta, spiega l’Autorità nel comunicato stampa del 29 luglio, in linea con le determinazioni già assunte con la deliberazione 189/2022/R/gas. La decisione è stata presa anche considerando che le osservazioni degli utenti hanno indicato il riferimento al prezzo PSV Day Ahead come indice maggiormente rappresentativo del prezzo spot del mercato italiano, in quanto caratterizzato da livelli di liquidità più significativi rispetto ad altri indici proposti e idoneo a limitare i costi delle attività di hedging.

Allo stesso tempo, per intercettare in modo immediato le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi, Arera ha deciso di aumentare la frequenza di aggiornamento del prezzo su base mensile e non più trimestrale.

Nuovo metodo di calcolo per i prezzi delle bollette: per quanto tempo?

Il nuovo metodo di aggiornamento del calcolo verrà applicato a partire dal 1° ottobre, data in cui è previsto il prossimo rinnovo del tariffario. Le nuove regole sono legate alla situazione di emergenza, quindi rimarranno in vigore fino alla fine della tutela gas. Ad oggi, la fine del mercato di maggior tutela è previsto per gennaio 2023, ma l’Arera ha chiesto più volte che il termine venisse allineato con quello della fine tutela dell’elettricità, previsto per gennaio 2024.

Il presidente Arera Stefano Besseghini ha dichiarato:

“Prezzi troppo elevati, una guerra in corso ed un chiaro uso del gas come leva geopolitica ci chiamano ad interventi straordinari, per cercare di garantire la difesa del consumatore e la sicurezza della fornitura. Il ricorso ad un meccanismo più dinamico di formazione del prezzo permetterà di non trasferire al consumatore i costi di copertura del rischio e di trasferirgli invece, immediatamente, i vantaggi derivanti da eventuali decisioni, come il tetto al prezzo del gas, che si dovessero assumere a livello europeo.”

Con il nuovo metodo di calcolo il valore della componente materia prima per la tutela gas verrà pubblicato sul sito dell’Autorità all’inizio di ogni mese successivo al mese di riferimento.

Bollette trasparenti e forniture sicure: gli obiettivi di Arera

I nuovi interventi di Arera, pur non potendo agire strutturalmente sugli eccezionali livelli dei prezzi di mercato, mirano a rendere le forniture più sicure ai consumatori. Le tensioni geopolitiche, spiega l’Autorità, hanno acuito le incertezze sulla disponibilità di gas dalla Russia, aumentando le criticità per i venditori nel reperire sui mercati all’ingrosso il gas necessario a soddisfare i propri clienti, anche domestici, per il prossimo anno termico che parte dal 1° ottobre.

Con il meccanismo deliberato dall’Autorità, si riduce il rischio che i venditori non siano in grado di garantire la propria operatività e quindi le forniture ai propri clienti, minimizzando il pericolo che le famiglie siano costrette a ricorrere ai servizi di ultima istanza. Il nuovo metodo di aggiornamento facilita il reperimento dei volumi necessari per soddisfare la domanda, anche se è stato necessario affiancare anche iniziative nazionali e internazionali per ripristinare l’equilibrio tra domanda e offerta.

Infine, vengono introdotti specifici obblighi di trasparenza a carico dei venditori che, in caso di necessità di ricalcoli di prezzo rispetto a quanto precedentemente fatturato, dovranno non solo darne opportuna informazione in bolletta, ma anche creare un’apposita sezione sul proprio sito internet per spiegare, in maniera chiara e comprensibile, il motivo del ricalcolo e la modalità di determinazione dei prezzi.

Comunicato stampa Arera - 29 luglio 2022
Gas: incertezza e prezzi alti impongono nuove modalità di aggiornamento del costo della materia prima per utenti in tutela

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