Il nuovo decreto bollette rivoluzionerà i bonus e gli sconti sulle tariffe di luce e gas, anche se non mancherà qualche conferma: come cambieranno i prezzi da aprile?
Da aprile arrivano i nuovi aiuti in bolletta. Le tariffe di luce e gas, con la fine degli sconti attualmente in vigore, cambieranno per famiglie e imprese. In realtà, il governo Meloni modificherà gli aiuti attualmente esistenti, ma ne confermerà alcuni: l’intenzione è quella di non far aumentare notevolmente le bollette.
Il rischio di qualche rincaro però c’è ed è concreto: la discesa dei prezzi del gas aiuterà, sicuramente, l’esecutivo che sembra poter intervenire con uno stanziamento molto ridotto rispetto al precedente. Proprio grazie al calo dei prezzi, il finanziamento dovrebbe essere di 5 miliardi a fronte dei 21 inseriti nell’ultima legge di Bilancio per il primo trimestre del 2023.
I nuovi aiuti dovrebbero andare a coprire un altro trimestre, il secondo. Il decreto dovrebbe essere varato martedì 28 marzo dal Consiglio dei ministri. Alcune misure, come detto, verranno confermate, altre modificate, alcune cancellate e sostituite con nuovi interventi. Vediamo tutte le novità sulle tariffe di luce e gas tra Iva, oneri di sistema, bonus sociale e il nuovo bonus riscaldamento.
Bollette luce e gas, quali aiuti verranno confermati
Il decreto andrà a coprire il periodo che va da aprile a giugno. Confermando, per il secondo trimestre dell’anno, l’Iva ridotta al 5% sul gas per usi civili e industriali. Per quanto riguarda il gas viene confermato anche l’azzeramento degli oneri di sistema. Che tornano, invece, per l’energia elettrica: dovrebbero essere compensati con altri sconti e bonus per non far salire di troppo le tariffe.
Gli oneri di sistema pesano sulla bolletta elettrica per circa il 20% del totale. Proroga in arrivo, invece, per il bonus sociale: lo sconto sulle bollette verrà mantenuto per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro: parliamo di circa 4,5 milioni di nuclei familiari.
Bollette, come cambiano i crediti d’imposta per le imprese
I crediti d’imposta per le imprese resteranno, ma verranno rimodulati sulla base dell’andamento del gas. Con la manovra il credito era salito dal 40% al 45%, mentre per bar, ristoranti ed esercizi commerciali era passato dal 30% al 35%. I nuovi crediti d’imposta potrebbero essere più selettivi.
Arriva il bonus riscaldamento da ottobre: cos’è
L’altra novità del decreto bollette è l’introduzione del bonus riscaldamento: entrerà in vigore non dal secondo trimestre, ma solamente dal primo ottobre, con l’arrivo del freddo. Nel quarto trimestre, quindi, ci sarà un nuovo bonus termico, già definito appunto riscaldamento.
A chi andrà? Potranno usufruirne tutte le famiglie, senza limiti di reddito per l’accesso. Consisterà in una sorta di compensazione nel caso in cui il prezzo del gas superi la soglia che verrà fissata con il decreto di martedì. Inoltre l’intenzione è quella di progettare il bonus in modo da incentivare i risparmi e ridurre i consumi. Il suo finanziamento avverrà grazie a parte dei 5 miliardi di euro messi in campo con il provvedimento atteso il 28 marzo in Cdm.
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