Bollette luce e gas, cosa fare al compimento dei 75 anni?

Con il passaggio al mercato libero dell’energia di luce e gas c’è differenza tra l’avere più o meno di 75 anni di età.

I più anziani, infatti, rientrano tra le categorie che possono ancora scegliere se restare nel mercato tutelato oppure se passare al mercato libero. Secondo i dati più recenti è nel regime tutelato che si trovano ancora le tariffe più basse, ragion per cui rimandare il passaggio al mercato concorrenziale sembra essere la scelta migliore.

Tuttavia, la maggior parte delle famiglie non hanno avuto scelta essendo obbligate a passare al regime concorrenziale. Solo un ristretto numero di persone ha potuto scegliere (e può ancora farlo): ad esempio, tra questi troviamo chi è in una condizione economica disagiata oppure ha compiuto i 75 anni di età.

Ma cosa succede a chi compie i 75 anni dopo la liberalizzazione del mercato, che ricordiamo c’è stata a gennaio per il gas e a luglio per l’energia elettrica? È lecito chiedersi se in tal caso è possibile fare ritorno nel mercato tutelato laddove lo si preferisca a quello concorrenziale, godendo così di vantaggi in bolletta.

Chi può restare nel mercato tutelato

Come anticipato, le uniche famiglie che hanno avuto la possibilità di restare nel mercato tutelato, come pure di tornarci laddove nel frattempo abbiano voluto testare la convenienza di una promozione del regime concorrenziale, sono quelle che soddisfano i requisiti per essere considerate tra i soggetti vulnerabili.

Nel dettaglio, per quanto riguarda il gas si tratta di coloro che:

• si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
• sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
• hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
• hanno un’età superiore ai 75 anni.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, invece, alle suddette situazioni si aggiungono anche:

• coloro che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
• coloro che hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa.

I 75 anni di età, quindi, rappresentano una costante: superata questa soglia si può quindi restare legittimamente nel regime tutelato. Pertanto, i nuclei familiari che soddisfano questa condizione, o comunque una delle altre indicate nel suddetto elenco, non necessariamente hanno dovuto effettuare il passaggio al mercato libero entro le scadenze di gennaio e luglio 2024. E nel caso in cui vogliano passare al mercato libero, possono tornare in quello tutelato in qualsiasi momento.

Cosa succede al compimento dei 75 anni?

Potrebbe succedere però che i 75 anni di età siano stati compiuti dopo che sia già scattato il passaggio al mercato libero, o comunque al Servizio a tutele graduali.

Cosa succede in tal caso? Come prima cosa è bene soffermarci sul fatto che nessun ritorno automatico al mercato tutelato è in previsione, neppure per coloro che non hanno effettuato alcuna decisione e pertanto sono stati collocati nelle Tutele graduali.

Tuttavia, al compimento dei 75 anni matura la condizione per poter tornare in qualsiasi momento nel regime tutelato, anche dopo aver aderito a un’offerta del regime concorrenziale.

A tal proposito, per farlo basta compilare i seguenti moduli e inviarli all’ente che effettua il servizio tutelato nella zona di residenza.

Ogni cliente vulnerabile può quindi richiedere all’esercente competente per territorio l’attivazione del servizio: a tal proposito, per scoprire quale è quello attivo sulla propria zona, al quale quindi rivolgersi per avere informazioni riguardo a come tornare nel mercato tutelato, basta utilizzare il motore di ricerca di Arera, dove inserendo il nome del Comune riceverete l’informazione desiderata.

In alternativa Arera mette anche a disposizione il numero verde, 800 166 654 attivo dalle 8:00 alle 18:00, dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi.