Bonus agricoltura fino a 180.000 euro con contributo del Fondo Innovazione, aperta la piattaforma

Nadia Pascale

10 Novembre 2024 - 14:19

Riapre la piattaforma per accedere al Fondo Innovazione Ismea riservato alle imprese agricole. Gli imprenditori possono avere un contributo a fondo perduto fino a 180.000 euro. Ecco le istruzioni

Bonus agricoltura fino a 180.000 euro con contributo del Fondo Innovazione, aperta la piattaforma

Ismea riapre la piattaforma per richiedere l’accesso al Fondo Innovazione per le aziende agricole. Tutti i dettagli per ottenere fino a 180.000 euro.

Investire nel settore agricoltura può richiedere un impegno economico importante e Ismea con il Fondo Innovazione riconosce un importante bonus agricoltura con contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 180.000 euro. Sarà possibile chiedere l’accesso alle risorse dal 15 novembre 2024.

Il Fondo Innovazione è valido per il triennio 2023-2025 e prevede un contributo a fondo perduto con importo a copertura fino al 100% (solo per imprese agro-meccaniche) del costo sostenuto per un importo massimo di 180.000 euro.

Vediamo però nel dettaglio gli importi ammissibili al finanziamento con contributo a fondo perduto e le percentuali di agevolazione.

Cos’è il Fondo Innovazione di Ismea

Il Fondo Innovazione è rivolto a PMI agricole, sia a giovani imprenditori agricoli sia ad altri soggetti, cambiano però le percentuali di agevolazione che è possibile ottenere in base alla tipologia di soggetto. L’erogazione del bonus agricoltura sotto forma di contributo a fondo perduto avviene per l’acquisto di macchine e attrezzature innovative per l’agricoltura.

La spesa ammissibile deve essere compresa tra un minimo di 70.000 euro e un massimo di 500.000 euro. Per le sole imprese ittiche il limite minimo è abbassato a 10.000 euro.

Il bando è rivolto a:

  • micro, piccole e medie imprese agricole, e loro cooperative e associazioni;
  • imprese agro-meccaniche;
  • imprese ittiche.

Vediamo ora come accedere ai fondi e le percentuali dei costi ammessi in base alla tipologia di azienda.

Fondo Innovazione Ismea, aperta la piattaforma per l’edizione 2024

A partire dalle ore 12.00 del giorno 15 novembre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del giorno 13 dicembre 2024 coloro che intendono accedere alle risorse del Fondo Innovazione di Ismea possono provvedere alle operazioni di caricamento e preconvalida delle domande.

Solo per il primo giorno in cui l’apertura dello sportello avviene alle ore 12, nei rimanenti giorni sarà possibile effettuare queste operazioni dalle ore 9:00 alle ore 18:00 dal lunedì al venerdì. Si ricorda, inoltre, che l’ultimo giorno, cioè il 13 dicembre, la piattaforma sarà chiusa elle ore 12:00.

La presentazione vera e propria della domanda, o meglio della convalida della domanda, può, invece, essere effettuata a partire dal 18 dicembre 2024. Qualora il richiedente intenda designare un delegato, il conferimento dell’apposita delega deve avvenire contestualmente alla compilazione della domanda.

Non può essere presentata la domanda nel periodo previsto, cioè dal 18 dicembre 2024, se nella prima finestra, cioè quella che si apre il 15 novembre 2024 non è stato effettuato l’accreditamento e la preconvalida.

Dopo la preconvalida viene inviato all’utente un codice univoco di preconvalida
che dovrà essere utilizzato per effettuare la presentazione della domanda durante il periodo di presentazione.

La preconvalida non è impegnativa, ma è la condizione necessaria per poter presentare la domanda ed accedere quindi alle agevolazioni del Fondo Innovazione 2024. Non si possono effettuare due preconvalide relative alla stessa impresa.

La data e l’ora della preconvalida della domanda non costituiscono elemento
di priorità nella istruttoria delle domande da parte di Ismea che tiene esclusivamente conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Una volta inviata la preconvalida, la stessa non può essere modificata dall’utente.

Nel caso di errori è però possibile, sempre nel periodo di apertura della piattaforma, rimuovere la domanda caricata e presentarne una nuova.
Dal 18 dicembre, invece, è possibile presentare la vera e propria domanda, in questa occasione l’utente rceve nella casella PEC il codice univoco progetto.

Al fine di agevolare gli interessati, alleghiamo le istruzioni rilasciate da Ismea.

Istruzioni bando Fondo Innovazione Ismea
Istruzioni bando Fondo Innovazione Ismea

Cosa serve per presentare istanza di accesso al Fondo Innovazione?

Per presentare la domanda è necessario avere:

Nell compilazione devono essere indicati:

  • dettagli anagrafici del richiedente;
  • dimensioni e localizzazione dell’impresa;
  • elenco dei beni agevolabili e del relativo costo al netto di IVA;
  • dichiarazioni richieste dalla procedura;
  • per le sole PMI agricole e della pesca, se il beneficiario intenda fruire della
    garanzia di cui all’articolo 17, comma 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004,
    n.102.

I documenti devono essere caricati in formato PDF.

Entro 60 giorni dalla comunicazione della concessione degli aiuti, il beneficiario deve trasmettere prove dell’avvenuto investimento, ad esempio bonifico e conferma dell’ordine.

A quanto ammonta il bonus agricoltura del Fondo innovazione? Le soglie

Occorre fare una premessa, infatti, inizialmente il contributo era previsto sui costi ammissibili, in seguito il regolamento Aber della Commissione europea ha previsto un taglio. Per le PMI agricole non giovani il contributo è ammesso su una percentuale applicata all’65% del costo ammissibile.

Per le PMI agricole non giovani gli importi aggiornati al regolamento Aber sono:

InvestimentoPercentualePercentuale ammessaImporto
investimento fino a 100.000 euro 75% 48,75% 48.750 euro
Investimento da 100.001 a 200.000 euro 65% 42,25% 84.500 euro
Investimento da 200.001 euro a 300.000 euro 55% 35,75% 107.250 euro
Investimenti da 300.001 euro a 500.000 euro 45% 29,25% 146.250

Per le imprese giovani la quota ammissibile è all’80% e le percentuali sono:

InvestimentoPercentualePercentuale ammessaImporto
investimento fino a 100.000 euro 75% 60% 60.000 euro
Investimento da 100.001 a 200.000 euro 65% 52% 104.000 euro
Investimento da 200.001 euro a 300.000 euro 55% 44% 132.000 euro
Investimenti da 300.001 euro a 500.000 euro 45% 36% 180.000 euro

Le percentuali sono molto più elevate per le imprese agro-meccaniche. In questo caso per investimenti:

  • fino a 100.000 euro si può ottenere un importo del 100%;
  • da 100.001 euro a 200.000 euro il 90%;
  • da 200.001 a 300.000 euro l’80%;
  • da 300.001 a 500.000 euro il 70%.

In nessun caso gli importi possono superare il limite per gli aiuti de minimis, cioè 200.000 euro. Sono ammissibili alle agevolazioni i costi, al netto dell’IVA

Quali investimenti sono agevolabili con il contributo a fondo perduto?

Il bonus agricoltura messo a disposizione da Ismea per il 2024 conta 100 milioni di euro, la misura inizialmente fissata di 75 milioni di euro per ogni anno del triennio è stata aumentata con un’ulteriore quota di 25 milioni di euro per il 2024. Sono inoltre assegnate anche risorse residuali del 2023.

Il Fondo Innovazione può essere usato per l’acquisto di mezzi finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili. Tra queste vi sono le tecnologie robotiche, piattaforme e strutture 4.0.

Vi rientrano:

  • Macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia con motorizzazione elettrica e destinate ad attività agricole o zootecniche;
  • macchine per l’acquacoltura;
  • trattori agricoli con caratteristiche specifiche.

La domanda per accedere al fondo deve essere presentata attraverso Ismea, dopo essersi registrati al sito. Le domande sono analizzate in base all’ordine cronologico di arrivo.
Viene, invece esclusa dall’agevolazioni acquisizione tramite locazione finanziaria (leasing).
I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica e gli aiuti non possono essere concessi per investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione europea in vigore.

L’anno scorso i fondi sono terminati in brevissimo tempo. Per maggiori informazioni è possibile contattare Ismea, attraverso i canali indicati sul sito.

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