Bonus assunzioni 2020: le novità della Legge di Bilancio

Anna Maria D’Andrea

7 Novembre 2019 - 17:06

Bonus assunzioni anche nel 2020: la Legge di Bilancio proroga gli sgravi per le aziende che assumono under 35 e residenti al Sud, anche in relazione ai nuovi ingressi avvenuti nel 2019 per i quali si attendeva il decreto attuativo previsto dal Decreto Dignità.

Bonus assunzioni 2020: le novità della Legge di Bilancio

Bonus assunzioni 2020: la Legge di Bilancio fa ordine e cerca di semplificare la procedura per il riconoscimento degli sgravi ad imprese e lavoratori autonomi che assumono.

Il 2019 non è stato un anno fortunato per le aziende che intendevano accedere ai bonus riconosciuti per le nuove assunzioni: dal caos creatosi per via delle poche risorse stanziate per il bonus Sud, fino all’attesa (infinita) per il decreto attuativo degli sgravi previsti dal Decreto Dignità.

In un contesto di incentivi mutevoli e variegati, si inseriscono le novità previste dalla Legge di Bilancio 2020: il DdL presentato in Senato dal Governo, proroga il bonus per le assunzioni di under 35, ed abroga l’inattuato incentivo previsto dal Decreto Dignità. Quest’ultimo sarà assorbito dal primo, e quindi verranno riconosciuti gli sgravi contributivi alle aziende anche in relazione alle assunzioni effettuate nel 2019.

Sembra scontato dirlo ma per dare il via al tutto serviranno almeno due passaggi: il primo, è l’approvazione della Legge di Bilancio 2020, il secondo è l’emanazione della circolare INPS con i dettagli operativi.

Sono previste tempistiche tutt’altro che celeri. Nell’attesa di ulteriori sviluppi, partiamo analizzando cosa prevede la Legge di Bilancio 2020 in merito al bonus assunzioni.

Bonus assunzioni 2020: le novità della Legge di Bilancio

È all’articolo 6 che il Disegno di Legge di Bilancio 2020 proroga il bonus per l’assunzione di soggetti under 35, comprese quelle effettuate al Sud nei confronti di soggetti aventi i medesimi requisiti anagrafici.

Il Governo riprende e rinnova per un biennio l’esonero contributivo introdotto dalla Legge di Bilancio del 2018 che, per promuovere l’occupazione giovanile, ha introdotto uno sgravio per i datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni, effettuate con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, dal 1° gennaio 2018.

Il limite d’età del neo-assunto era fissato a 35 anni per il 2018, per poi scendere a 30 anni nel 2019.

A partire dal 1° gennaio scorso, quindi, il bonus viene riconosciuto esclusivamente per le assunzioni di giovani che non hanno ancora compiuto il trentesimo anno di età. Questo fin quando il Decreto Dignità non ha introdotto un nuovo bonus per le assunzioni di under 35, rimasto tuttavia inattuato.

La Legge di Bilancio 2020 prova a fare ordine e sciogliere i dubbi dei datori di lavoro. Sarà abrogata la normativa prevista dal DL Dignità, che verrà sostituita dalle stesse regole previste dalla Legge di Bilancio 2018.

In sostanza, l’esonero contributivo per le assunzioni di under 35 verrà prorogato per il 2020 e, retroattivamente, anche per il 2019, di modo da non penalizzare i datori di lavoro che attendevano l’attuazione del bonus previsto dal Decreto Dignità.

È la relazione illustrativa alla Legge di Bilancio 2020 a spiegare la ratio della misura:

In considerazione del fatto che l’articolo l-bis, commi da l a 3 decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge 9 agosto 2018, n. 96, ha previsto un analogo esonero per i datori di lavoro privato che negli anni 2019 e 2020 assumono lavoratori che non hanno compiuto il trentacinquesimo anno di età, si era ritenuto che la citata previsione normativa intervenisse nel medesimo contesto. Poiché la citata disposizione, sin dalla sua entrata in vigore, ha ingenerato dubbi interpretativi in quanto dalla formulazione testuale non si evinceva chiaramente come la stessa dovesse coordinarsi con l’esonero già previsto dalla legge n. 205/2017, si è ritenuto necessario intervenire, a chiarimento, da una parte prolungando di 2 anni l’esonero previsto dalla legge di bilancio per il 2018 in favore degli under 35, dall’altra, abrogando la corrispondente disposizione del decreto dignità (art. 1-bis, commi da 1 a 3.)

Un intervento minimale che, richiamando ad un bonus già di fatto in essere, non necessiterà di ulteriori atti, ma sicuramente di una circolare INPS operativa per le diverse fattispecie.

Bonus assunzioni under 35 nel 2020: sgravi fino a 3.000 euro

Resteranno invariate le regole per il riconoscimento degli sgravi contributivi, così come l’importo massimo riconosciuto.

Il bonus assunzioni under 35 spetterà quindi ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato, o che convertono un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

L’importo del bonus assunzioni riconosciuto sarà pari al 50% dei contributi dovuti (in relazione alla quota a carico del datore di lavoro) ed entro il limite massimo di 3.000 euro.

Condizioni di maggior vantaggio vengono inoltre confermate per le assunzioni di lavoratori al Sud, con la proroga degli sgravi contributivi del 100%.

Bonus assunzioni Sud per under 35 anche nel 2020: sgravio del 100%

Nel piano di riordino degli sgravi previsti, la Legge di Bilancio 2020 interviene anche in merito al bonus per le assunzioni al Sud.

Viene confermata la possibilità per i datori di lavoro di accedere all’esonero contributivo del 100% sulle nuove assunzioni di under 35 nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

In tal caso, l’esonero contributivo per il 2019 e per il 2020 sarà pari ad un massimo di 8.060 euro, fermo restando l’obbligo di assunzione con contratto a tempo indeterminato, ovvero apprendistato.

Il bonus riconosciuto resterà inoltre cumulabile con altri esoneri o agevolazioni previste dalla normativa vigente.

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