Bonus e agevolazioni per chi è in età da pensione e ha un reddito basso: ecco l’elenco aggiornato al 2023.
Con l’arrivo della Carta risparmio spesa, si arricchisce la platea dei bonus che possono essere richiesti dalle persone in condizione di povertà, compresi gli over 67 che non avendo sufficienti contributi non sono riusciti ad assicurarsi una pensione.
Lo Stato, infatti, prevede una serie di aiuti per le persone che non sono nella condizione di poter lavorare, non hanno una pensione e non hanno altre entrate: dai bonus mensili alle agevolazioni come ad esempio l’esenzione del ticket sanitario, fino ai contributi per l’acquisto di beni di prima necessità, tra le quali appunto figura la nuova Carta risparmio spesa.
Tenendo conto delle novità introdotte dall’ultima manovra, ecco l’elenco completo dei bonus e delle agevolazioni rivolte alle persone che hanno superato i 67 anni di età e non hanno maturato alcuna pensione (o comunque prendono molto poco).
L’Assegno sociale
La misura più importante a cui possono accedere coloro che rientrano nel suddetto identikit è sicuramente l’Assegno sociale, conosciuto anche come pensione sociale. Si tratta infatti di un sostegno economico riconosciuto a coloro che raggiunta l’età pensionabile, 67 anni nel 2023, hanno un reddito pari a zero o comunque molto basso.
Nel dettaglio, per averne diritto bisogna avere un reddito annuo inferiore all’importo annuo dell’Assegno sociale stesso: quindi spetta a chi non percepisce una pensione, come pure per chi la ha ma percepisce un assegno molto basso.
Nel 2023 il limite annuo entro cui stare per godere dell’Assegno sociale è pari 6.542,51 euro (13.085,02 euro per il reddito coniugale). L’importo mensile è pari a 503,27 euro ma ad averne diritto per intero sono solamente coloro che hanno un reddito pari a zero. Chi ha un reddito superiore a 0, ma comunque entro i 6.542,51 euro, avrà invece diritto a un Assegno sociale parziale, calcolato sottraendo dalla suddetta soglia il reddito percepito.
Pensione di cittadinanza
Ancora per il 2023 chi ha più di 67 anni e vive solo ha la possibilità di richiedere anche la Pensione di cittadinanza, sostegno economico che viene accreditato mensilmente su un’apposita carta prepagata e può essere speso per un elenco limitato di beni.
Il limite di reddito annuo per avere diritto alla pensione di cittadinanza è pari a 7.560 euro, mentre l’Isee non deve superare i 9.360 euro. Per quanto riguarda l’importo mensile vale quanto già detto per l’Assegno sociale: viene calcolato sottraendo dal limite di reddito quanto già percepito. Per chi ha reddito pari a zero, quindi, è di 630 euro mensili, a cui si aggiunge un rimborso delle spese sostenute per l’eventuale canone di affitto per la casa di abitazione fino a un massimo di 150 euro.
Se ne può godere, quindi, in alternativa all’Assegno sociale come pure in contemporanea: in quest’ultimo caso spetteranno 503,27 euro di Pensione sociale, più altri 126,73 euro di Pensione di cittadinanza con l’aggiunta di altri 150 euro laddove l’interessato viva in affitto.
Alla Pensione di cittadinanza si può accedere anche se ci sono altri componenti over 67 o disabili in famiglia. Se invece l’over 67 fa parte di nuclei familiari in cui sono presenti altri componenti maggiorenni che non soddisfano alcuna delle suddette condizioni si può fare domanda di Reddito di cittadinanza.
Ricordiamo poi che dal 2024 la Pensione sociale verrà sostituita dall’Assegno d’inclusione, ma importi e requisiti dovrebbero restare più o meno invariati rispetto a oggi.
Carta acquisti
Per chi ha più di 65 anni e ha un Isee e un reddito inferiore a 7.640,18 euro, spetta un’apposita Carta acquisti del valore di 40 euro mensili, ricaricati ogni 2 mesi.
Per chi invece ha più di 70 anni il limite reddituale è di 10.186,91 euro. La Carta acquisti può essere spesa in supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie, come pure per pagare le bollette di luce e gas.
Carta risparmio spesa
Simile alla Carta acquisti, la Carta risparmio spesa: ricaricata con 380 euro circa da spendere entro il 31 dicembre 2023 per l’acquisto di beni di prima necessità presso i negozi che aderiscono all’iniziativa, ne avranno diritto coloro che hanno un Isee inferiore a 15 mila euro.
Tuttavia, considerando che ci sono solamente 1 milione e 300 mila carte disponibili, verrà stilata una graduatoria che terrà conto della composizione del nucleo familiare, favorendo quelli in cui sono presenti almeno tre componenti e figli piccoli. E va detto che chi prende Reddito, come pure Pensione, di cittadinanza, non ne potrà accedere.
Esenzione ticket familiare
Chi ha più di 65 anni e un reddito basso non deve neppure preoccuparsi di pagare il ticket sanitario: con il codice E01, infatti, vengono considerati esenti gli over 65 che appartengono a un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro.
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