Dopo la pubblicazione del decreto Anziani, i bonus e le iniziative per gli over 60 sono aumentati (almeno nelle intenzioni). Vediamo sconti e agevolazioni che sono in vigore nel 2024.
Bonus per over 60 anni, vediamo tutte le agevolazioni e gli sconti che sono previsti per gli anziani nel 2024. La terza età, si sa, è quella in cui si dovrebbe godere di una vita serena e tranquilla dopo una vita di duro lavoro. Purtroppo non sempre così, almeno in Italia, dove la maggior parte dei pensionati deve fare i conti con un reddito mensile nettamente inferiore allo stipendio percepito.
Le esigenze, quindi, dovrebbero adeguarsi al portafogli. Questo se non si considerano i bonus e le agevolazioni previste per gli anziani in Italia. Gli over 60 in Italia, infatti, hanno diritto a diversi bonus e incentivi che spaziano dagli sconti sui trasporti alla possibilità di pagare meno tasse. Anche benefici dal punto di vista economico possono spettare a chi supera il traguardo dei 60 anni, così come possono spettare sconti, esenzioni e altre agevolazioni.
A questo, poi, si aggiunge anche la possibilità di andare in pensione con un certo anticipo grazie a diverse misure previdenziali che coinvolgono chi ha compiuto i 60 anni. I benefici previdenziali di cui si può godere partono dall’Isopensione e giungono al bonus Maroni di recente attuazione, senza dimenticare che quasi tutte le misure previdenziali sono dedicate gli over 60. Basta pensare all’Ape sociale, riservata a chi ha compiuto i 63 anni ed ha determinati requisiti contributivi ed appartiene al tempo stesso anche a categorie tutelate. O alla quota 103 che permette il pensionamento a 62 anni con almeno 41 anni di contributi.
Per gli over 60 sono previsti anche sconti sulle imposte, sul costo del bollettino postale e in alcuni casi anche l’esenzione dal pagamento del canone Rai. Vediamo in questo articolo, con relativi requisiti, quali sono i bonus e le agevolazioni riconosciuti a chi ha superato la soglia dei 60 anni.
Le novità che porterà il Decreto Anziani
Con l’arrivo del Decreto Anziani, lo scorso 11 marzo, si è dato il via a una serie di iniziative per promuovere la dignità e l’autonomia degli anziani. Si tratta di misure che vedranno la luce nei prossimi anni. La misura più importante è la prestazione universale per gli anziani, ma sono previsti anche bonus badante ed interventi sul trasporto pubblico, sulle vacanze, e un vero e proprio bonus sport per promuovere la mobilità delle persone anziane.
Si tratta di buone idee nate da buone intenzioni, ma al momento non sappiamo quando saranno attuate e proprio per questo andiamo a vedere quelle che sono le misure attualmente in vigore che sostengono gli anziani nella vita di tutti i giorni.
Bonus animali domestici da compagnia
Il bonus animali domestici 2024 è destinato agli over 65 che hanno un animale da compagnia e un Isee non superiore a 16.215 euro. Il fondo stanziato va a coprire le eventuali spese veterinarie e l’acquisto dei farmaci per l’animale. Il tutto per incentivare l’adozione di animali domestici non solo nella terza età, ma anche nelle Rsa che ospitano gli anziani.
Al momento, però, gli anziani che hanno un animale domestico possono contare solo sulla detrazione del 19% per le spese veterinarie, anche se la novità è prevista nel triennio 2024/2026, le Regioni hanno 6 mesi per stabilire le modalità di erogazione del nuovo bonus.
Bonus over 60 in Italia, quanti sono?
I bonus cui possono avere diritto gli over 60 in Italia sono molteplici e vanno a coprire una serie di azioni della vita quotidiana che vanno dal necessario al divertimento. In alcuni casi è richiesto di rientrare anche in specifiche soglie reddituali, mentre in altri l’agevolazione è legata soltanto all’età.
Gli sconti e le agevolazioni possono variare anche in base alla Regione di residenza, visto che in molti casi sono disposti dalle compagnie dei trasporti o dell’ente locale specifico. Esistono, poi, dei benefici a livello previdenziale che premettono al cittadino che ha superato i 60 anni di poter accedere a scivoli pensionistici dedicati che approfondiremo.Proprio per questo motivo ci limitiamo a una panoramica delle agevolazioni e per capire se spettano oppure no, consigliamo di rivolgersi sempre alle strutture locali.
Bonus previdenziali, l’Isopensione
Fino al 2026 resterà in vigore la possibilità di accedere allo scivolo pensionistico dell’Isopensione che permette di anticipare di 7 anni l’esodo a carico dei datori di lavoro. Chi può beneficiarne? Innanzitutto coloro a cui mancano 7 anni alla pensione di vecchiaia, ovvero chi ha maturato 20 anni di contributi e compiuto i 60 anni di età. Poi anche coloro a cui mancano 7 anni per poter accedere alla pensione anticipata ordinaria, e, quindi, l’accesso è consentito con 35 anni e 10 mesi di contributi agli uomini e 34 anni e 10 mesi di contributi alle donne.
Si tratta, però, di uno scivolo non aperto a tutti visto ch deve essere concordato con il datore di lavoro. Per maggiori approfondimenti su requisiti e iter consigliamo la lettura dell’articolo: Pensione anticipata di 7 anni: proroga fino al 2026 dell’Isopensione. Ecco per chi
Bonus Maroni
Il bonus Maroni è un incentivo per i lavoratori sia del settore pubblico che di quello privato, che permette di scegliere di rimanere in servizio, qualora siano stati raggiunti i requisiti d’accesso alla quota 103 (62 anni di età e 41 anni di contributi), senza andare in pensione. Il vantaggio è quello di non accreditare i contributi a proprio carico e avere il corrispettivo di questi contributi erogato in busta paga dal datore di lavoro.
Il risultato immediato di rimandare il pensionamento usufruendo di questo incentivo è di avere, da subito, una busta paga più alta. Si interrompe, poi, l’incentivo quando si raggiunge il diritto a una pensione diretta, di vecchiaia o quando lo stesso lavoratore decide di esercitare rinuncia e non usufruire più del bonus in questione.
Rinunciando all’accredito della contribuzione a suo carico, il lavoratore andrà incontro, però, a una diminuzione dell’aliquota che finanzierà la pensione per il periodo in cui fruisce del bonus Maroni.
Esenzione Ticket per età
L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario E01 è un’agevolazione a carattere nazionale e spetta a tutti coloro che hanno meno di 6 anni o più di 65 anni. Per averne diritto è necessario anche che il nucleo familiare di appartenenza abbia un reddito complessivo che non superi i 36.151,98 euro annui.
Si tratta di un’esenzione che è valida sia sull’acquisto di farmaci che per visite specialistiche ambulatoriali e che, solitamente, viene caricata in automatico sulla base dei dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate (ovvero sui redditi dichiarati dal nucleo familiare).
Agli over 60, invece, può essere riconosciuta l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario E04 se titolari di pensione al minimo e con reddito familiare fino a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro se è presente il coniuge e ulteriori 516,46 euro per ogni eventuale figlio a carico.
Esenzione Ticket pronto soccorso
Se si accede al Pronto Soccorso con un Codice Bianco il paziente è chiamato a pagare un ticket di 25 euro. L’esenzione dal pagamento di questo ticket è prevista per coloro che hanno fino a 14 anni e per gli over 65 a cui sia stata riconosciuta l’esenzione dal pagamento del ticket per le visite ambulatoriali.
L’esenzione del ticket Pronto Soccorso può essere estesa anche ad altri soggetti in base alle disposizioni della sanità della Regione in cui si risiede. In alcuni casi, infatti, l’esenzione è legata anche al fatto che ci si rechi al Pronto Soccorso su richiesta del medico curante o della Guardia Medica.
Carta Acquisti per over 65 anni
A Carta Acquisti è riconosciuta alle persone che hanno un’età inferiore ai 3 anni o superiore ai 65 anni e con Isee fino a 6.788,61 euro. Si tratta di una card dove sono caricati 40 euro al mese e può essere, poi, utilizzata negli esercizi commerciali abilitati al circuito Mastercard.
La card può essere utilizzata anche presso gli uffici postali per pagare bollettini riferiti alle utenze domestiche.
Sconti per i trasporti pubblici
Agli over 60 sono riconosciuti anche sconti abbastanza importanti per viaggiare sui trasporti pubblici, sia locali che nazionali. Autobus, tram, metropolitana, treno costano di meno per chi ha compiuto una determinata età.
Lo sconto varia dal 20% al 50% in base alla compagnia di trasporto che serve la propria Regione. Sono previsti sconti importanti anche per chi viaggia in treno con appositi programmi senior, per chi viaggia in nave e in areo.
Esenzione Canone Rai
Per chi ha compiuto i 75 anni vi è la possibilità di non pagare più il canone Rai. È proprio questo il limite di età in cui scatta l’esenzione dal pagamento se si rientra in fasce di reddito predefinite.
Per avere diritto all’esenzione è necessario che il reddito proprio sommato a quello dell’eventuale coniuge non superi gli 8.000 euro. Se la persona che ha compiuto i 75 anni vive con la propria colf o badante, i redditi di quest’ultima non entreranno nel computo per il raggiungimento della soglia minima per il diritto.
La domanda di esenzione dal pagamento va presentata una sola volta, a patto che non cambino i requisiti reddituali.
Può essere prevista la riduzione della Tari
In questo caso non siamo in grado di dirvi quali sono i requisiti anagrafici e reddituali, a stabilirli, se l’esenzione è prevista, è lo stesso ente locale. In diversi Comuni, infatti, è possibile richiedere la riduzione dell’importo della tassa sui rifiuti al raggiungimento di una determinata età e se rientranti in specifiche fasce di reddito.
Per comprendere se il vostro Comune prevede delle riduzioni per età è consigliabile visitare il sito ufficiale dello stesso consultando il regolamento della Tari. In alternativa ci si può rivolgere anche al proprio patronato o Caf di fiducia.
Solo per citare un esempio a Verona per gli ultra 65enni invalidi al lavoro e con Isee fino a 15.000 euro, è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta. Stesso Isee e stessa esenzione è prevista anche per gli invalidi totali, indipendentemente dall’età, titolari di indennità di accompagnamento.
Costo dei bollettini postali più basso
Visto che gli anziani sono coloro che hanno una maggiore difficoltà ad abituarsi ai mezzi di pagamento elettronico, per tutti gli over 70 è previsto uno sconto sul prezzo di commissione dei bollettini postali.
Solo mostrando il proprio documento di riconoscimento il bollettino postale costerà, invece che 2,13 euro, soltanto 1,13 euro.
Telefonia mobile over 60 con sconti
Sul mercato della telefonia mobile sono previste diverse offerte dedicate agli over 60 che, solitamente, utilizzano il telefono cellulare molto poco, ma hanno comunque bisogno di essere sempre reperibili per la tranquillità di figli e nipoti.
Proprio per questo alcune compagnie di telefonia mobile hanno previsto delle offerte dedicate proprio ai Senior con prezzi agevolati sia per le telefonate che per l’utilizzo di internet e chat.
Assegno di inclusione
L’assegno di inclusione è una misura di sostegno al reddito erogata in base a specifici requisiti di residenza, di cittadinanza, di Isee e di composizione del nucleo familiare. Si tratta della misura che, per i nuclei familiari considerati fragili, ha preso il posto del reddito di cittadinanza. Perché interessa gli over 60?
Perché se in possesso dei requisiti reddituali, patrimoniali e di Isee l’Adi è riconosciuto a nuclei familiari che abbiano almeno un soggetto che risulta in una delle seguenti condizioni:
- disabile;
- minorenne;
- con almeno 60 anni di età;
- in situazione di svantaggio e inserito in programmi dei servizi sociali o socio sanitari.
Il nucleo familiare, quindi, che al suo interno ha componenti che hanno compiuto i 60 anni, a patto di rispettare tutti i requisiti patrimoniali e reddituali previsti, ha la possibilità di ricevere l’assegno di inclusione.
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