Bonus under 36, mutui e garanzia dello Stato in scadenza: ecco chi deve fare in fretta

Patrizia Del Pidio

27 Settembre 2024 - 09:25

Le agevolazioni previste per gli under 36 per richiedere i mutui per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa sono un scadenza, ecco perché conviene fare in fretta.

Bonus under 36, mutui e garanzia dello Stato in scadenza: ecco chi deve fare in fretta

Bonus under 36, che per il 2024 è stato confermato solo con il mutuo per acquisto o ristrutturazione prima casa con garanzia statale per i giovani fino a 36 anni con Isee fino a 40.000 euro scade il 31 dicembre 2024. Non avendo certezza se verrà prevista una proroga alla misura, chi ha intenzione di comprare casa e rientra nei requisiti dovrebbe cogliere l’occasione entro la fine dell’anno, visto che per il 2024 sono stati confermati i vantaggi dei mutui agevolati con garanzia dello Stato per i giovani under 36. La misura per quest’anno è stata estesa anche alle fasce di reddito più deboli, anche se sono state eliminate le agevolazioni fiscali previste per gli under 36.

Ecco cosa prevede nel 2024 il bonus under 36 prima casa per i più giovani.

Mutui under 36, chi deve affrettarsi?

Anche se l’Italia non spicca sicuramente per essere un Paese che aiuta i suoi giovani, per due aspetti fondamentali della vita, come l’università e il mettere su famiglia, le banche sono pronte a dare una mano grazie all’intervento statale. Per lo studio, infatti, esiste il prestito d’onore per gli studenti, mentre per la casa esistono i mutui agevolati per gli under 36 che acquistano o ristrutturano la prima casa.

Quest’ultimo incentivo, però, salvo proroga dell’ultimo momento è destinato a esaurirsi il prossimo 31 dicembre: se si considera, poi, la discesa dei tassi di interesse, per i giovani nati entro il 1989 (ovvero coloro che i 36 anni li compiono il prossimo anno e che anche in caso di proroga non rientrerebbero nel beneficio) val la pena affrettarsi entro la fine dell’anno a prendere una decisione sull’acquisto della prima casa perché i benefici previsti per il 2024 potrebbero anche essere prorogato, ma non rientrano tra quelli che sicuramente lo saranno.

Cosa sono i mutui agevolati per gli under 36?

I mutui agevolati under 36 permettono di avere un accesso ai finanziamenti con garanzia da parte del Fondo Consap a copertura dell’80% della quota capitale del finanziamento per mutui erogati fino a 250mila euro. In questo caso i mutui agevolati possono essere concessi fino alla fine del 2024.

I requisiti richiesti per quest’anno sono: età non superiore ai 36 anni compiuti e Isee non superiore ai 40.000 euro (per gli atti del 2024 si fa riferimento all’Isee 2022).

Proroga 2024 mutui under 36: requisiti

La proroga delle agevolazioni previste per gli under 36 che intendono acquistare o ristrutturare la prima casa è stata estesa al 31 dicembre 2024.

Partiamo col prendere in esame i due requisiti richiesti ai soggetti beneficiari: il primo è quello dell’età. La circolare n. 12 pubblicata dalle Entrate il 14 ottobre 2023 spiega che cosa intende il legislatore con “under 36”: l’accesso all’agevolazione è consentito a coloro che non abbiano compiuto 36 anni di età nell’anno solare di stipula del rogito.

Quindi, facendo un esempio pratico: se Tizio ha intenzione di acquistare casa a novembre 2024 e compirà 36 anni a dicembre 2024, non ha diritto all’agevolazione.

Se, invece, Tizio comprerà casa a novembre 2024 e compirà 36 anni a gennaio 2025 allora potrà beneficiare del bonus prima casa previsto dal decreto Sostegni bis (se in possesso anche del requisito Isee).

Il secondo requisito è quello Isee che non deve superare i 40.000 euro. Il valore preso in considerazione si calcola sulla base dei redditi percepiti e dei patrimoni posseduti nel secondo anno solare precedente la presentazione della DSU (Dichiarazione Unica Sostitutiva).

Per gli atti stipulati nel 2024, l’Isee è riferito a redditi e patrimoni del 2022; è, inoltre, necessario chiedere la DSU in un momento antecedente o contestuale alla stipula dell’atto notarile di acquisto.

Se c’è stata una variazione importante nell’ambito lavorativo, e, di conseguenza, è cambiata la situazione patrimoniale del nucleo familiare, si può anche presentare l’Isee corrente, che invece fotografa la condizione economica degli ultimi 12 mesi.

Bonus prima casa senza tasse? Cosa resta da pagare

Nel 2024 il Bonus mutuo under 36 è molto cambiato rispetto all’anno precedente: non è più prevista la possibilità di ottenere l’esenzione dalle imposte per l’acquisto della casa. Fino al 31 dicembre 2023 per l’acquisto della casa non erano dovute le imposte di registro, ipotecaria e catastale. Abolita anche l’imposta di bollo e i tributi catastali speciali.

In caso di vendita da soggetto Iva, era invece attribuito un credito d’imposta di ammontare pari all’imposta corrisposta in relazione all’acquisto. In questo caso però restano il bollo, le tasse ipotecarie e i tributi catastali (per un totale di 320 euro).
Dal 1° gennaio 2024 l’esenzione non c’è più, di conseguenza gli acquirenti, qualunque sia l’età, per l’acquisto della prima casa versano l’imposta ipotecaria e l’imposta catastale nella misura fissa di 50 euro.

Per chi compra, invece, da un’impresa, tenuta ad applicare l’Iva, l’imposta dovuta è del 4% e non del 10%. Imposta di registro, ipotecaria e catastale sono invece pari a 200 euro ciascuna.

A questa regola generale vi è un’eccezione, il decreto Milleproroghe per il 2024 ha infatti stabilito che per dare certezza ai rapporti giuridici inerenti l’acquisto della prima casa da parte di giovani under 36, con un Isee non superiore a 40.000 euro, le agevolazioni fiscali previste nel 2023 si applicano anche a tutti coloro che hanno stipulato il contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023. Naturalmente è prevista una condizione: il contratto definitivo deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2024.

Fondo di garanzia esteso alle famiglie in difficoltà

Le modifiche per il mutuo under 36 non sono finite qui, infatti, vi è l’estensione dell’accesso al Fondo di garanzia per il mutuo prima casa, indipendentemente dall’età dell’acquirente per le famiglie numerose e con redditi bassi.
Le nuove garanzie sono correlate al numero dei figli e al valore Isee.
La soglia Isee per accedere al beneficio è:

  • Isee fino a 40.000 euro e tre figli di età inferiore a 21 anni;
  • Isee fino a 45.000 euro per nuclei con 4 figli di età inferiore a 21 anni;
  • Isee fino a 50.000 euro per nuclei con 5 o più figli di età inferiore a 21 anni.

Per quanto riguarda, invece, la soglia di garanzia Fondo, la stessa si applica per finanziamenti che coprono oltre l’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, oneri accessori inclusi.
L’ammontare della garanzia è pari a:

  • 80% della quota capitale in presenza di 3 figli;
  • 85% della quota capitale in presenza di 4 figli;
  • 90% della quota capitale per nuclei in cui sono presenti 5 o più figli.

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