Dall’analisi sul FTSEMib40 alla valutazione settoriale attraverso le dieci azioni sotto la lente da seguire nelle prossime cinque sedute di mercato tra cui: Moncler, Fca ed Esprinet.
I dati intraday e in tempo reale del Grafico FTSE MIB sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
L’indice FTSEMib40 termina la settimana a quota 21.702,16 punti con una performance in rosso dello 0,97%. Dopo il rally che ha distinto l’andamento dal 30 ottobre al 27 novembre 2020, con un guadagno di oltre ventisei punti percentuali, il listino trova lo spazio per arretrare sotto il livello di resistenza a quota 22.000 punti. Adesso diventa importante il recupero dell’area di prezzo per ipotizzare una ripartenza nella direzione del trend di breve. Un ulteriore calo invece porterebbe l’indice verso il test del supporto più vicino a quota 21.000.
Tra le migliori performance settoriali del Dow Jones Italia dell’ultima settimana di mercato in evidenza nuovamente i beni di consumo con un rialzo dell’8,12%, i petroliferi con una crescita del 5,60%, le telecomunicazioni con un +4,06% e i viaggi e il tempo libero, migliore comparto delle ultime cinque sedute con un guadagno del +30,44%. Il mercato quindi premia la maggiore parte dei business rimasti indietro nella prima parte dell’anno, come già evidenziato nelle scorse settimane.
Le preferenze degli operatori nell’area euro risultano parzialmente simili, anche se quasi tutti i settori sono negativi o con limitati rialzi, tra cui: i beni di consumo con un +1,06%, il chimico con un +1,10%, i media con un +1,38% e i materiali di base con un +1,12%.
FTSEMib40: il quadro tecnico di breve periodo
L’indice FTSEMib40 si trova in uno scenario tecnico di breve periodo attualmente indefinito. Dopo la corsa di breve periodo avviata il 30 ottobre 2020, il mercato si è arrestato in modo repentino il 30 novembre con la prima barra di inversione, che ha condotto alla rottura della trendline dinamica impostata negli ultimi due mesi e il supporto statico a quota 22.000 punti.
Il prezzo deve recuperare il livello per proseguire in un trend rialzista. Un ulteriore calo potrebbe condurre il listino verso il primo test in area 21.000 punti e poi alla prova del supporto statico in zona 20.220, parte alta della banda di oscillazione laterale nel quale l’indice è rimasto ingabbiato per lungo tempo.
Attualmente la quotazione si trova all’incrocio della EMA(21), quasi piatta, ma ancora sopra la SMA(200), media mobile semplice a 200 periodi. Il livello del Supertrend è positivo ed ha formato un “pavimento” in zona 21.271 punti. L’oscillatore RSI(14) evidenzia il cambio di direzione rientrando dalla soglia minima dell’ipercomprato verso valori più neutrali, mentre la volatilità, rappresentata dall’ATR(14), risulta in leggera ripresa nei confronti della flessione segnata dal 10 novembre 2020.
Infine il Directional Movement, DMI(14), indicatore di tendenza, mostra un forte restringimento, dovuto al cambiamento della tendenza, e anche l’ADX inizia a calare verso livelli che identificano l’assenza di una direzionalità evidente.
Uno scenario long sarebbe plausibile solo sopra il massimo della barra del 26 novembre 2020 a quota 22.387,30 punti con un entry in area 22.500. Uno stop loss si potrebbe posizionare in zona 21.710 sotto il minimo della barra del 2 dicembre 2020. Il primo target si potrebbe collocare a 23.000 mentre il secondo target a 24.000.
Una posizione short potrebbe essere interessante alla rottura del supporto statico in zona 21.000 punti con un entry in area 20.860. Uno stop loss si potrebbe inserire a 21.600 punti. Il primo target si potrebbe collocare a quota 20.200 ed un secondo target in zona 19.660.
I 10 titoli azionari sotto la lente a Piazza Affari
Tra i titoli del FTSEMib40 da tenere monitorati questa settimana si valutano alcune strutture tecniche interessanti:
• Interpump retrocede dopo il raggiungimento del massimo storico a quota 38,30 euro e lascia spazio a qualche presa di beneficio. Importante è il mantenimento del supporto statico a quota 36,60 euro, sotto il quale l titolo potrebbe indirizzarsi verso il primo obiettivo short a quota 35,64 euro e successivamente alla prova del supporto dinamico in zona 34,70 euro. Una ripresa, sopra il massimo della bara di indecisione di venerdì a range ristretto, potrebbe invece condurre il titolo verso il test del massimo storico.
• Moncler allunga il passo con una settimana di forte rialzo. Il trend positivo di breve periodo avviato il 30 ottobre con il pullback in area 33,50 euro prosegue in accelerazione. Il primo target ambizioso si trova in area 50 euro. Attualmente il titolo ha chiuso la settimana a quota 47,58 euro e si trova saldamente sopra la trendline di breve periodo. Un ritracciamento dovuto alla prese di beneficio sarebbe fisiologico, è quindi possibile che il titolo lasci un breve spazio ai venditori per qualche seduta. L’impostazione tecnica resta comunque positiva.
• Fiat Chrysler Automobiles(FCA) rompe a rialzo la resistenza statica a quota 13,30 euro, ma indietreggia nelle ultime due sedute della scorsa settimana. Il titolo ha chiuso le cinque session di mercato a 13,64 euro con una performance positiva del +2,09%. E’ possibile un pullback sul supporto in zona 13,30 per poi ripartire a rialzo e il prossimo target si potrebbe collocare in zona 14,20 euro. Nel caso il titolo non dovesse mantenere il livello si potrebbe invece rivedere il prezzo in zona 12,80 euro.
• FinecoBank fallisce il primo test importante in area 13,30 euro. Dopo la corsa avviata sul pullback del 27 ottobre 2020 in zona 11,18 euro il titolo arresta la sua corsa e si scontra con la resistenza statica che lo aveva bloccato anche l’11 agosto 2020. Il titolo potrebbe provare nuovamente la violazione in quanto il prezzo è ancora all’interno della trendline dinamica di breve periodo. Il breakout della resistenza potrebbe condurre l’azione verso target più ambizioni, in area 14 euro, mentre se il livello dovesse nuovamente rifiutare il prezzo, il titolo potrebbe confrontarsi prima con il supporto in area 12,67 euro e poi con quota 12,14 euro.
Nel segmento MidCap e STAR di Borsa italiana sotto la lente si presentano invece: MutuiOnline, SeSa, Esprinet, BB Biotech e Credito Valtellinese (Creval). Quest’ultima in recupero dopo il breve ritracciamento della scorsa settimana verso il test di quota 11,56 euro.
Nel Global Equity Market invece un’attenzione particolare per LVMH, alla violazione della resistenza in area 498 euro e in rally di breve periodo dal 2 novembre 2020 con una performance registrata da quella data a venerdì scorso del +25,85% circa.
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