Il gruppo siderurgico Ori Martin ha deciso di concedere ai suoi dipendenti fino a 4mila euro di bonus, a partire da dicembre, contro l’inflazione crescente e per sostenere la natalità.
Fino a 4000 euro in più nello stipendio. Lo prevede il doppio bonus fornito ai propri dipendenti dal gruppo siderurgico Ori Martin, con sede a Brescia. Si tratta per la precisione di un contributo una tantum contro l’inflazione e il caro bollette da mille euro, che arriverà già a partire da dicembre. A questo si somma un bonus natalità da 3mila euro per tutti i dipendenti che hanno avuto un figlio dal 1° gennaio 2022 o che lo avranno nei prossimi anni.
Il primo contributo non sarà inserito in busta paga e quindi tassato, ma verrà fornito direttamente ai lavoratori tramite buoni digitali, che potranno essere spesi per diversi prodotti e servizi, a partire dagli esercizi commerciali fondamentali, come negozi d’abbigliamento e supermercati. Il bonus natalità, invece, arriverà in busta paga a partire dalla mensilità di novembre.
Bonus 4000 mila euro, quanti lavoratori lo riceveranno
L’azienda, fondata nel 1993, è un’acciaieria a forno elettrico che produce diversi acciai speciali, utilizzati nei settori automotive (ad esempio per le molle di sospensione e componenti di sterzo e trasmissione), costruzioni, energia e meccanica. In tutto ci sono mille dipendenti. In particolare, poi, a Brescia si producono billette da colata continua. Ci sono altri tre stabilimenti nella zona.
Oltre a queste sedi, poi, sotto il nome di Ori Martin ricadono una decina di aziende, tra cui Trafileria Lariana e Siderurgica Latina. Il gruppo nel 2021 ha avuto un fatturato totale di quasi 600 milioni di euro.
Il contributo in busta paga contro l’inflazione
Il primo bonus, da mille euro a testa, potrà essere utilizzato tramite una piattaforma online, secondo le indicazioni che verranno fornite nei primi giorni di dicembre (è quindi una forma di fringe benefit). L’erogazione avverrà entro Natale. In ogni caso i voucher potranno essere sicuramente utilizzati per il cibo e l’abbigliamento.
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Secondo i vertici dell’azienda “anche i dipendenti soffrono per l’aumento dei costi”. Per questo, dicono “abbiamo cercando di andare loro incontro, aiutandoli nel superare questa difficile situazione. Abbiamo a cuore il benessere dei nostri dipendenti, per questo motivo abbiamo organizzato azioni concrete”.
Come funziona il bonus natalità
Per quanto riguarda il bonus natalità, da 3mila euro una tantum, sarà erogato a tutti i dipendenti che hanno avuto un bambino o una bambina a partire dal 1° gennaio 2022. Varrà anche per chi avrà figli d’ora in poi.
«La nostra non è una scelta per andare incontro ai nostri collaboratori, ma è stata fatta anche per il nostro Paese - aggiungono dall’azienda - L’Italia è una delle nazionali al mondo in cui l’inversione demografica è più accentuata. Se non invertiamo questo trend, andremo incontro a criticità sempre maggiori».
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Il vicepresidente di Ori Martin spa, Giovanni Marinoni Martin, spera quindi che il “segnale” dato ai lavoratori venga “emulato, perché non sia una goccia in un mare: vogliamo che sia un sostegno per il domani, per chi investe nel futuro”.
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