Cartelle esattoriali, cambiano le regole 2025. Tutte le novità

Patrizia Del Pidio

2 Gennaio 2025 - 16:45

Dal 1° gennaio 2025 cambiano le regole che sono alla base della dilazione delle cartelle esattoriali. Vediamo cosa cambia per numero di rate e cosa c’entra l’Isee.

Cartelle esattoriali, cambiano le regole 2025. Tutte le novità

L’inizio del 2025 porta delle novità importanti sulle cartelle esattoriali. Entrano in vigore le nuove regole previste dal Dlgs 110 del 2024 che modificano non solo le regole per la rateizzazione, ma anche le condizioni di accesso ai piani di dilazione. A partire da quest’anno, inoltre, il numero massimo di rate che l’Agenzia delle Entrate concede nelle rateizzazioni inizia ad aumentare fino ad arrivare, nel 2030, a 10 anni con 120 rate.

Nuove rateizzazioni cartelle esattoriali

Le modifiche introdotte dalla riforma della riscossione sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2025 e prevedono, per le nuove richieste di rateizzazione delle cartelle esattoriali, una maggiore flessibilità nei pagamenti.

I piani di dilazione dei debiti, infatti, tendono ad adeguarsi alle condizioni economiche del contribuente e alle sue esigenze. I principali cambiamenti riguardano le dilazioni di somme iscritte a ruolo fino a 120mila euro. Qualora i contribuenti dichiarino una difficoltà economica il numero di rate della dilazione può arrivare a:

  • 84 per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026;
  • 96 per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028;
  • 108 per le richieste presentate nel 2029;
  • 120 per le richieste presentata a partire dal 2030.

Per le richieste in cui è attestata la condizione di difficoltà economica, però, già dal 2025 è possibile richiedere una dilazione a 120 rate. Così come per le somme iscritte a ruolo per importi oltre i 120 mila euro: con presentazione della condizione di difficoltà economica sarà possibile rateizzare fino a 120 mesi il debito.

Come si valuta la situazione di difficoltà economica?

I criteri per valutare la difficoltà economica del contribuente sono stati specificati nel decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello scorso 27 dicembre. I parametri prevedono per le persone fisiche e per le ditte individuali in regime semplificato che sia l’Isee a stabilire la condizione economica. Per tutti gli altri soggetti è richiesto l’indici di liquidità e l’indice Alfa (solo per i condomini è richiesto l’indice Beta).

Laddove il soggetto, invece, si trovi in stato di disagio economico a causa di eventi come calamità naturali, terremoti, incendi, la difficoltà economica può essere certificata tramite l’inagibilità rilasciata dal Comune entro sei mesi dalla presentazione dell’istanza.

I nuovi modelli per rateizzare

Per chi ha richiesto una dilazione di una cartella esattoriale entro il 31 dicembre 2024, si applicano le disposizioni previste antecedentemente alle novità introdotte dal Dlgs 110 del 2024 (le modifiche, quindi, non sono valide per le dilazioni richieste prima dell’entrata in vigore).

Per presentare, invece, una domanda di dilazione dal 1° gennaio 2025 i moduli di richiesta sono i seguenti:

Modulo RS
Richiesta rateizzazione fino a 120.000 in 84 rate per tutti
RDF
Richiesta documentata per lersone fisiche e ditte individuali in regimi fiscali semplificati
RDG
Richiesta documentata per gli altri soggetti
RDP
Richiesta di proroga della rateizzazione per tutti.

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