Il MEF si avvia a predisporre una rottamazione quater delle cartelle o ad allargare la ter: i dettagli nell’intervista all’On. Bitonci della Lega durante la settima puntata di #FlashMobWeb.
C’è aria di nuova pace fiscale: secondo alcune indiscrezioni i tecnici del Ministero dell’Economia starebbero lavorando a una rottamazione quater delle cartelle.
In realtà le strade sono due: o una nuova rottamazione oppure intervenire sui parametri di quella attuale. A dare un’anteprima dei lavori al MEF è stato l’onorevole Massimo Bitonci, membro della 5ª Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e appartenente alla Lega, intervistato l’11 ottobre durante il format #FlashMobWeb di VideoBackLight di Marco Italiano.
L’onorevole ha partecipato alla stesura della risoluzione che ha fatto da base alla scrittura della legge delega sulla riforma fiscale. Vari i temi affrontati, dal regime forfettario alle aliquote IVA, passando dal catasto alla sugar tax.
Cartelle, verso una rottamazione quater: l’intervista all’On. Bitonci
Lo scopo, o almeno uno degli obiettivi prefissati, è quello di liberare il magazzino della Riscossione, ingolfato da mille miliardi di cartelle inesigibili.
Per intervenire sul funzionamento del meccanismo che regola l’attività della Riscossione vanno cancellati i debiti non più esigibili per i più disparati motivi, per esempio perché il debitore è deceduto o perché l’attività in questione è fallita.
A questo punto sono due le strade indicate dall’on. Bitonci e che il Ministero dell’Economia starebbe studiando:
- predisporre una rottamazione quater delle cartelle;
- modificare i termini della rottamazione ter.
Ma per quanto riguarda la rottamazione ter va precisato che bisogna intervenire anche sulle scadenze. I prossimi due appuntamenti della pace fiscale sono:
- il 31 ottobre, per la rata in scadenza il 30 novembre 2020;
- il 30 novembre per le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021.
Chi non paga le rate entro la scadenza decade dai benefici della pace fiscale.
Nuova pace fiscale: stralcio dei debiti entro il 31 ottobre
In attesa di sapere se una rottamazione quater delle cartelle (o un’estensione dei parametri della ter) ci sarà o meno, è bene ricordare che è in atto lo stralcio dei debiti del decreto Sostegni.
La cancellazione dei debiti avviene in automatico, e riguarda le cartelle fino a 5.000 euro, datate dal 2000 al 2010 e intestate a contribuenti con reddito nel 2019 fino a 30.000 euro.
Una nuova pace fiscale quindi con dei paletti ben precisi, e secondo la tabella di marcia fissata dal decreto attuativo MEF entro il 31 ottobre i debiti saranno cancellati.
Il consiglio è quello di controllare la propria situazione fiscale attraverso l’apposito portale messo a disposizione dalla Riscossione prima della scadenza di fine mese: in caso di cancellazione automatica dei debiti, verrà predisposto un nuovo bollettino col nuovo importo.
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