Chi ha il porto d’armi può girare con una pistola?

Ilena D’Errico

5 Dicembre 2023 - 23:44

In cosa consiste il porto d’armi e cosa può fare chi lo possiede? Ecco perché girare con una pistola è vietato e quali sono le eccezioni.

Chi ha il porto d’armi può girare con una pistola?

Nell’ordinamento italiano per detenere alcune armi e trasportarle è richiesta una specifica autorizzazione, ovvero il porto d’armi. Questo per evitare che le armi proprie (ossia nate con lo specifico scopo di ferire) siano nelle disponibilità di soggetti potenzialmente pericolosi, instabili o comunque senza validi motivi per farlo.

Anche con il porto d’armi, però, non c’è un’assoluta libertà. La possibilità di trasportare l’arma è sempre particolarmente ristretta, al fine di tutelare l’incolumità collettiva (anche pensando a possibili incidenti). Anche quando è possibile portare l’arma con sé, questa concessione è comunque subordinata al rispetto di precisi requisiti e modalità.

Insomma, anche chi ha il porto d’armi non può girare armato come può fare un poliziotto nell’esercizio delle sue funzioni (o anche non in servizio se ha la sola pistola d’ordinanza), salvo rare eccezioni. Ecco quello che c’è da sapere.

Cos’è il porto d’armi e cosa si può fare

Il porto d’armi indica letteralmente la possibilità di portare con sé un’arma (non una qualsiasi, ma una fra quelle consentite dalla legge in base al tipo di licenza). Il modo in cui quest’arma può essere detenuta e trasportata varia a seconda della tipologia di licenza e dunque dallo scopo per cui viene richiesta. Nel dettaglio, si distinguono:

  • Il porto d’armi sportivo, per il tiro a segno o al volo nei centri autorizzati di esercitazione, con valenza di 5 anni;
  • il porto d’armi per difesa personale, con scadenza annuale;
  • il porto d’armi per uso venatorio, ossia limitato ai fucili da caccia, nelle zone autorizzate e nel periodo di caccia (e con valenza di 5 anni).

Ogni licenza ha alcune caratteristiche specifiche, ma la differenza più rilevante riguardo alla possibilità di trasportare l’arma è che con il porto d’armi sportivo è possibile portare l’arma da e verso il centro di esercitazione, categoricamente scarica, chi ha porto d’armi venatorio deve rispettare le limitazioni giù enunciate, mentre chi ha porto per difesa è meno limitato.

Oltretutto, anche in assenza di porto d’armi è necessaria l’autorizzazione all’acquisto (per esempio in caso di licenza di detenzione per collezionisti) per il trasporto dall’armeria al domicilio.

Chi ha il porto d’armi può girare con una pistola?

Dalla spiegazione dei diversi tipi di licenza, si evince che chi ha il porto d’armi può trasportare la pistola (o altra arma regolarmente detenuta) soltanto nei modi consentiti dalla legge, secondo un determinato tragitto (ad esempio verso il poligono) e assicurandosi che non sia pericolosa (deve essere scarica e conservata separatamente dalle munizioni).

Nemmeno con il porto d’armi si può girare armati nel senso comunemente inteso, perché il trasporto dell’arma deve essere giustificato dalla finalità per cui è stata chiesta e ottenuta la licenza. Con un porto d’armi sportivo o venatorio non c’è alcuna necessità di girare con una pistola e le modalità previste dalla legge sono sufficienti a garantire l’esercizio del proprio diritto.

Può girare armato solo chi ha un porto d’armi per difesa personale, riservato a casi effettivamente meritevoli di questa particolare tutela e secondo precisi limiti.

Chi può uscire armato, il porto da difesa personale

Il porto d’armi da difesa personale è concesso ai cittadini maggiorenni capaci di utilizzare l’arma e idonei dal punto di vista fisico e mentale che abbiano valide ragioni di pericolo per la propria incolumità, che devono essere debitamente dimostrate al Prefetto competente rispetto alla zona di residenza (al quale deve essere presentata la richiesta).

Dato che questa licenza serve a tutelare casi eccezionalmente urgenti e gravi, ha una durata limitata a un solo anno. Il rinnovo è giustificato soltanto in ragionevole, obbiettiva e comprovata permanenza dello stato di pericolo (che non deve essere solo potenziale). Con questo tipo di porto d’armi è possibile girare armati, per esempio con una pistola, in modo del tutto legale fuori dalla propria abitazione e con l’arma carica e pronta all’uso (o comunque con le munizioni facilmente accessibili, a discrezione del soggetto).

Per questo ampio margine di libertà, il porto d’armi per difesa personale è soggetto a casi molto limitati, nonostante la breve durata. Il suo utilizzo è comunque subordinato al rispetto della legge, anche nei limiti giuridici della nozione di legittima difesa. Infine, chi gira con una pistola o con un’arma senza l’autorizzazione rischia l’arresto fino a 18 mesi per il reato di porto abusivo d’armi. Questo non riguarda solo le pistole, ma tutte quelle armi per cui è richiesta la licenza.

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