Cosa significa la raccomandata con codice 617, cosa contiene e chi è il mittente? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Sempre più persone utilizzano le PEC per inviare delle comunicazioni importanti. Affinché la notifica di quest’ultime abbia valore legale, ricordiamo, è necessario che sia il mittente che il destinatario ne possiedano una. Non tutti, però, hanno una casella di posta elettronica certificata attiva. Non stupisce, pertanto, che la raccomandata con ricevuta di ritorno continui ancora oggi ad essere uno dei servizi più utilizzati. Questo perché è accessibile a tutti e soprattutto è sempre efficace dal punto di vista probatorio.
Nel caso in cui il destinatario sia assente, il postino rilascia nella buca delle lettere uno scontrino con un codice a barre. Grazie alle prime tre cifre di questo codice è possibile sapere in anticipo quale sia il contenuto e il mittente della raccomandata. A tal proposito oggi porremo la nostra attenzione sulla raccomandata con codice 617. Entreremo nei dettagli per vedere cosa significa, come funziona, il contenuto e chi può essere il mittente.
Cos’è il codice raccomandata 617?
Sapere cos’è il codice di una raccomandata è davvero molto utile, poiché può aiutare a capire a cosa si rischia di andare incontro nel momento in cui ci si ritrova tra le mani un avviso di giacenza. A tal proposito è bene sapere che l’avviso della raccomandata con codice 617, così come tutti gli altri avvisi di giacenza, non è altro che una comunicazione lasciata da Poste Italiane per avvisare il cittadino del fatto che un determinato tipo di documento è depositato presso l’ufficio postale, pronto per essere ritirato.
Prima di farsi prendere dal panico, pensando di dover fare i conti con comunicazioni catastrofiche, si invita a controllare le prime due o tre cifre del codice a barre stampato sull’avviso di giacenza lasciato dal postino. Generalmente una raccomandata con codice 617 fa riferimento ad una comunicazione di natura finanziaria o amministrativa.
Raccomandata 617, cosa contiene?
Una raccomandata con codice 617 può contenere vari tipi di comunicazioni, tra cui le seguenti:
- comunicazioni inerenti il mancato pagamento del bollo auto, delle bollette o altre fatture;
- comunicazioni inviate da assicurazioni o banche, compreso il recapito di una nuova carta di credito o bancomat;
- recupero crediti;
- notifiche dalla casa automobilistica per interventi di manutenzione o aggiornamenti sul veicolo;
- assegno di rimborso;
- lettera di diffida da parte di un avvocato;
- raccomandata semplice inviata da un privato.
Stabilire a priori quale sia il contenuto di una raccomandata con codice 617, quindi, non è possibile. Si può, però, dare per scontato che la raccomandata con il codice in questione non contenga multe, atti giudiziari oppure cartelle esattoriali.
Il mittente del codice raccomandata 617
Come già detto la raccomandata con codice 617 può contenere diversi tipi di comunicazioni. Ne consegue che possono essere diverse le tipologie di mittente. Non è possibile, pertanto, stabilire a priori di chi si tratti. In linea generale, comunque, interesserà sapere che tale tipo di raccomandata può essere inviata da un privato, piuttosto che da istituti bancari o creditizi, comprese le società finanziarie. Ma non solo, può essere inviata da un avvocato oppure da una concessionaria.
Quest’ultima situazione, ad esempio, può verificarsi nel caso in cui, purtroppo, debbano essere segnalate eventuali problematiche inerenti il proprio veicolo. Il nostro consiglio, quindi, è di recarsi il prima possibile presso l’ufficio postale di competenza per ritirare la raccomandata. Solo in questo modo è possibile conoscere l’effettivo contenuto e chi è il relativo mittente.
Come rintracciare una raccomandata 617
Diversi sono i canali messi a disposizione da Poste Italiane per rintracciare una raccomandata 617 e che rendono, pertanto, tale operazione estremamente semplice. In particolare, come si evince dal sito dello stesso istituto, è possibile verificare in qualsiasi momento lo stato della spedizione attraverso una delle seguenti funzioni:
"con Cerca spedizionii, inserendo il codice presente nella ricevuta sotto il codice a barre. Il codice deve essere inserito senza interruzioni e senza trattino (es.: 050000201242)
chiamando i numeri 800.160.000 e 06.4526.1600* e fornendo il codice invio
con PosteMobile, direttamente sul tuo cellulare grazie al nuovo servizio Cerca spedizioni".
Come ritirare la raccomandata
Nel caso in cui troviate un avviso di giacenza nella buca delle lettere vi consigliamo di recarvi il prima possibile presso l’ufficio postale per ritirarla. Ovviamente non vuol dire che ci si debba fiondare il giorno stesso presso lo sportello dell’operatore. La raccomandata con codice 617 non consegnata, d’altronde, resta in giacenza presso l’ufficio postale per trenta giorni.
Allo stesso tempo si invita a non perdere più tempo del dovuto. Questo perché, trascorsi trenta giorni, la raccomandata viene restituita al mittente, con tanto di timbro «al mittente per compiuta giacenza». La presenza di tale dicitura, stando alla normativa vigente, fa considerata la notifica perfezionata, anche se il destinatario non ha provveduto al ritiro della raccomandata. Ovvero, sotto il profilo giuridico, si ritiene che il destinatario sia venuto a conoscenza della comunicazione, anche se effettivamente non è così e il destinatario resti pertanto all’oscuro del contenuto.
Cercare di ignorare un avviso di giacenza e non ritirare la raccomandata sperando di non fare i conti con le eventuali conseguenze, quindi, non si rivela essere la scelta giusta. Anzi, si rischia di aggravare la situazione. Si consiglia pertanto di leggere attentamente lo scontrino con l’avviso di giacenza lasciato nella buca della lettere e recarsi il prima possibile presso l’ufficio postale indicato. Sullo scontrino rilasciato dal postino, infatti, sono riportate tutta una serie di informazioni utili per effettuare il ritiro, come gli estremi dell’ufficio postale presso cui è depositata la raccomandata e il relativo codice identificativo.
Nel momento in cui ci si presenta presso lo sportello dell’operatore postale, non bisogna fare altro che presentare l’avviso di giacenza. Ma non solo, si deve presentare anche un proprio documento di riconoscimento in corso di validità. L’operatore chiede quindi di apporre una firma e provvede finalmente a consegnare la raccomandata.
Come delegare una terza persona
Alle prese con i vari impegni quotidiani può capitare a tutti di non avere del tempo a disposizione per recarsi alle Poste per ritirare personalmente la raccomandata. In questo caso è possibile delegare una terza persona, come ad esempio un amico o un parente. A tal fine è sufficiente compilare lo spazio riservato alla delega che si trova sull’avviso di giacenza. In alternativa si può redigere una delega scritta in carta semplice. Il tutto avendo l’accortezza di indicare esplicitamente le generalità del delegante e del delegato.
Proprio quest’ultimo deve presentarsi allo sportello postale munito dell’avviso di giacenza e della delega. Ma non solo, deve presentare un documento di riconoscimento e copia del documento di identità del delegante. Se non vengono presentati questi documenti, purtroppo, l’operatore non potrà consegnare la raccomandata.
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