In caso di genitori non sposati e non conviventi tra loro bisogna compilare l’Isee minorenni in cui, come componente attratta o aggregata, rientra anche il genitore non convivente. Come si esclude?
Compilare l’Isee per un figlio minorenne non sempre è facile se ci si trova nella condizione di essere genitori non sposati tra di loro e non conviventi. Può capitare, proprio in questi casi, che il genitore che convive con i figli non riesca ad avere agevolazioni e benefici per il minore perché è impossibilitato a compilare l’Isee per la mancata collaborazione del genitore non convivente (che, magari, non vuol fornire la documentazione necessaria).
In altri casi, invece, l’esigenza è quella di escludere il genitore non convivente proprio perché, con la sua componente attratta o aggregata, alza troppo l’Isee del minore non consentendo la possibilità di richiedere prestazioni socio economiche agevolate (pur, magari, contribuendo in maniera marginale o nulla al mantenimento della prole).
Esiste un modo per escludere il genitore, si tratta dell’accertamento di estraneità affettiva ed economica ai fini redazione ISEE. Scopriamo di cosa si tratta rispondendo a una lettrice di Money.it che ci scrive: [...]
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