Come evitare che la bolletta aumenti il mese prossimo

Simone Micocci

27 Settembre 2024 - 18:01

È in arrivo quel periodo dell’anno: le bollette del gas rischiano un’impennata a causa dell’utilizzo dei riscaldamenti. Ma risparmiare sui termosifoni è possibile, ecco come.

Come evitare che la bolletta aumenti il mese prossimo

Nei prossimo mesi le bollette rischiano di aumentare notevolmente: la colpa non è dell’aumento del prezzo del gas, poiché almeno al momento non sembra che si stia andando incontro a una tale situazione, quanto più dell’accensione dei riscaldamenti.

Complici degli errori comuni, ma evitabili, spesso i consumi dovuti ai termosifoni sono più elevati rispetto a quello che sarebbe l’effettivo fabbisogno. Basterebbe qualche accorgimento per ridurre i consumi e di conseguenza evitare un sostanzioso aumento della bolletta.

A tal proposito, ecco alcuni consigli per utilizzare al meglio i termosifoni evitando gli sprechi di energia così da mantenere la bolletta sotto una certa soglia.

Quanto consumano i termosifoni?

Sono diversi i fattori che incidono sul consumo dei termosifoni, come ad esempio l’isolamento degli ambienti. In genere, considerando un’abitazione tipo tra i 60 e i 90 metri quadrati e una caldaia da 25 kWh, possiamo comunque dire che di media il consumo è tra i 2 e i 12 kwH, equivalente di 0,25-1,5 mc l’ora.

E considerando che oggi per 1 kwH ci vogliono poco più di 10 centesimi, possiamo dire che per ogni ora di riscaldamento si spendono 20 centesimi nel migliore dei casi, 1,20 euro nel peggiore.

In media un’ora di termosifoni costa circa 50 centesimi. Se consideriamo 8 ore di accensione al giorno siamo quindi intorno ai 120 euro al mese solamente di termosifoni, ecco perché il loro corretto utilizzo non va assolutamente sottovalutato.

Come risparmiare evitando il salasso in bolletta

In diverse nostre guide abbiamo affrontato questo argomento, facendo chiarezza su quali sono le soluzioni da adottare per evitare che in inverno le bollette diventino insostenibili.

Ecco un riepilogo di alcune buone abitudini che è bene mettere in pratica per scongiurare spiacevoli sorprese:

  • Prima di accendere i termosifoni è bene fare manutenzione e accertare l’efficienza dell’impianto, controllando ad esempio che non ci siano dei caloriferi con l’aria all’interno. In quel caso un termosifone non farà correttamente il suo lavoro, con la caldaia che nel frattempo continuerà a lavorare consumando energia (e facendo girare il contatore).
  • Regolarsi in base alle proprie abitudini. Dopodiché è bene accendere i termosifoni solamente per il tempo necessario a raggiungere una temperatura adeguata. Il tutto mentre ci si assicura che non ci siano fonti di dispersione di calore. Attenzione poi: è bene sapere che la maggior parte dei consumi si concentra nel momento di accensione dei termosifoni, fino a quando non arrivano a temperatura. Ecco perché è sconsigliato accendere e spegnere i termosifoni a intermittenza. Meglio tenerli accesi un paio di ore in più piuttosto che spegnerli in anticipo salvo poi necessitarne di nuovo nella stessa giornata. A tal proposito, in alcune situazioni potrebbe essere persino consigliata l’accensione giorno e notte, ma impostando una temperatura più bassa, dei termosifoni.
  • Un’altra cosa da fare è regolare le valvole del termosifone, evitando di mantenere aperto al 100% ogni radiatore. Specialmente negli spazi meno utilizzati della casa, o comunque in quelli che si riscaldano più velocemente, conviene mantenere un’apertura parziale del termosifone, così da ridurre il consumo orario di energia. Volendo i termosifoni nelle stanze dove non serve possono essere proprio chiusi.
  • Evitare di mettere i panni bagnati sul termosifone. Per quanto rappresenti una soluzione comoda, specialmente quando le condizioni meteo impediscono di far asciugare i panni all’esterno, è anche molto onerosa. In questo caso, infatti, si riduce la potenza di riscaldamento del termosifone e ciò significa che per riscaldare l’ambiente servirà tenerli accesi per più tempo. E, come visto sopra, per ogni ora in più vanno considerati in media altri 50 centesimi. Per lo stesso motivo è consigliato lasciare spazio intorno al termosifone, evitando di ostacolarli con tende, sedie o altri mobili.

Queste accortezze permettono di ridurre al minimo il consumo di un termosifone, anche dimezzando il costo in bolletta laddove si riesca a programmarne l’accensione e lo spegnimento nel miglior modo possibile. Ed evitando dispersioni di calore si fa in modo che in quelle poche ore in cui sono accesi, il rendimento risulti massimo.

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