Concorsi pubblici, assunzioni per oltre 11 mila posti nella Polizia di Stato, Penitenziaria, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.
Nuove assunzioni tra i corpi delle forze dell’ordine: il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha firmato il decreto che dà avvio alle procedure per il reclutamento di 11.228 unità.
Non un solo maxi concorso, ma più bandi che verranno pubblicati dalle singole amministrazioni nei prossimi mesi. Una buona notizia, quindi, per tutti quei giovani che aspirano nel reclutamento delle forze armate, di polizia e di soccorso pubblico, visto che tra le assunzioni annunciate ci sono anche quelle per il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
Una novità importante, come sottolineato dallo stesso Zangrillo, il quale ha dichiarato che un tale provvedimento è stato reso necessario dagli anni della pandemia, periodo in cui il comparto Difesa, sicurezza e soccorso pubblico è stato messo a dura prova. Il ruolo di “fondamentale importanza per il funzionamento del Paese” ricoperto da militari, poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili del fuoco richiede un incremento delle forze in servizio, ragion per cui è stato deciso d’incrementare gli organici investendo su più di 11.000 reclutamenti nell’immediato futuro.
D’altronde, ricorda Zangrillo, “la sicurezza è un bene ad alto valore sociale, richiesto da tutti e in tutti gli ambiti, che rimanda a un insieme articolato di bisogni il cui soddisfacimento è essenziale per la qualità del vivere civile”.
Vediamo, dunque, cosa prevede il maxi piano assunzioni per forze armate, polizia e vigili del fuoco e in che modo i posti saranno suddivisi tra i vari corpi.
Concorsi forze armate, polizia e vigili del fuoco: boom di assunzioni
Buone notizie per chi vuole diventare poliziotto, carabiniere, finanziere o vigile del fuoco.
Come anticipato, la novità di questi giorni riguarda la firma del decreto che dà avvio alle procedure di reclutamento per l’inserimento di 11.228 unità di forze di polizia, sia a ordinamento civile che militare, e di vigili del fuoco.
Tuttavia, la pubblicazione dei bandi non sarà imminente visto che il suddetto decreto adesso passerà al vaglio del ministero dell’Economia; solo una volta che il ministro Giorgetti sottoscriverà il documento allora il testo sarà poi pubblicato in Gazzetta ufficiale, così che le singole amministrazioni interessate possano dare avvio alle relative procedure di reclutamento.
L’obiettivo, inserendo 11.228 unità tra i comparti interessati, è di investire nel capitale umano (come spiegato dal ministro Zangrillo), così da consentire al settore di continuare a “svolgere al meglio le proprie attività al servizio dei cittadini”. Si tratta, quindi, di un importante “segnale di attenzione per una Italia più sicura e, quindi, più efficiente”.
Come vengono distribuiti gli 11.228 posti
Nel dettaglio, a essere interessati dal maxi piano assunzioni sono l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco.
I posti autorizzati, i quali dovrebbero essere disponibili con i prossimi concorsi pubblici che verranno banditi, saranno così distribuiti:
- 3.689 unità nell’Arma dei Carabinieri;
- 1.829 unità nella Guarda di Finanza;
- 1.414 unità nella Polizia penitenziaria;
- 3.214 nella Polizia di Stato;
- 1.082 nei Vigili del fuoco.
Posti che in alcuni casi saranno riservati ai concorsi in cui può partecipare solo chi ha intrapreso, anche se ormai congedato, la carriera militare come volontario, mentre in altri potranno concorrervi anche i civili. Ovviamente, tutte le assunzioni autorizzate sono a tempo indeterminato.
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