Chi ruba un pacco Amazon all’interno del condominio rischia conseguenze molto serie, più pesanti rispetto al furto avvenuto con diverse modalità.
Chi ruba un pacco Amazon è senza dubbio punibile per furto, ma in molti non sanno che in questo caso si rischiano conseguenze peggiori, sia a livello di pena che nelle modalità d’arresto. Questo si verifica perché i pacchi Amazon vengono consegnati dal corriere alla portineria o lasciati nelle aree comuni del condominio, circostanza dunque ben diversa dal furto che si svolge in altri luoghi.
Rubare un pacco Amazon: quale reato si compie
Le motivazioni devono essere ricercate nelle disposizioni del Codice penale, che trattano per l’appunto del furto, e nelle interpretazioni convalidate dalla corte di Cassazione. L’articolo 624 del Codice penale, in particolare, prevede per il semplice furto la reclusione da 6 mesi a 3 anni, oltre alla multa da 154 euro a 516 euro.
A prima vista, dunque, può sembrare che queste siano i rischi del furto di un pacco Amazon. Il Codice penale, tuttavia, distingue dalla casistica generale il furto nei luoghi di privata dimora, che invece viene punito con la reclusione da 1 anno a 6 anni e la multa da 927 euro a 1.500 euro. L’articolo 624 bis del Codice penale, infatti, si occupa proprio di evidenziare le circostanze più gravi e meritevoli di maggior tutela. Per questa ragione, la stessa disciplina valida per il furto nelle abitazioni si applica anche al furto con strappo, ossia quando l’oggetto rubato viene sottratto con forza dalle mani del proprietario.
Nonostante ciò, però, la giurisprudenza ha spesso prodotto pareri differenti in merito, a seconda della definizione dei luoghi di privata dimora. In realtà, l’articolo 624 bis del Codice penale è piuttosto chiaro nel definire come fattispecie non solo la privata dimora in sé, ma anche una sua parte o le sue pertinenze.
Cosa rischia chi ruba un pacco Amazon
A confermare in via definitiva il principio di applicazione di questo articolo è ora la sentenza 48916/2022 della corte di Cassazione, che si è pronunciata proprio riguardo al tentativo di furto di un pacco dalla portineria condominiale. Nel caso specifico, il Tribunale non aveva convalidato l’arresto in flagranza del colpevole, qualificando la sua condotta ai sensi dell’articolo 624 del Codice penale. In sintesi, i giudici hanno considerato che la portineria non è luogo di privata dimora, pertanto il colpevole avrebbe rischiato una pena inferiore.
Il Procuratore che si è occupato del tentato furto, ha però impugnato la sentenza, chiedendo proprio la qualificazione della condotta ai sensi dell’articolo 624 bis. La Cassazione ha dunque accolto il ricorso del Procuratore, stabilendo in via definitiva che la portineria condominiale deve essere considerata al pari di un luogo di privata dimora.
La sentenza, poi, ha chiarito che deve essere data la medesima interpretazione anche al furto (o tentato furto) avvenuto nelle aree condominiali, anche quando non riservata alla disponibilità esclusiva dei singoli condomini. La primaria conseguenza di questa decisione è l’applicazione di una pena maggiore al colpevole, ma esiste un ulteriore aspetto che in questo caso è stato decisivo: l’arresto in flagranza.
Quest’ultimo viene disciplinato dall’articolo 380 del Codice di procedura penale, secondo il quale la polizia giudiziaria può procedere immediatamente all’arresto in via preventiva del soggetto colto nell’azione di compiere o tentare il reato. Tra i vari casi previsti dall’articolo, configurano proprio i reati disciplinati dall’articolo 624 bis del Codice penale. Di conseguenza chi ruba un pacco Amazon rischia di essere immediatamente arrestato, oltre a ricevere una pena più gravosa in seguito al processo.
Considerando che gli ordini online riscuotono un successo sempre maggiore, si tratta di un chiarimento davvero importante, anche perché il furto dei pacchi può avvenire nella quasi totalità dei casi proprio nei luoghi descritti. Allo stesso tempo, è necessario considerare che il sistema di tracciamento dei pacchi attuato da Amazon è molto preciso e rende davvero semplici le indagini in merito ai furti.
Sottrarre illegalmente i pacchi al di fuori dei luoghi citati è infatti possibile soltanto per i lavoratori, per i quali si applica la disciplina del furto oltre ai pesanti provvedimenti stabiliti da Amazon. Quest’ultima, infatti, non esita a iniziare indagini interne in caso di sospetti e a licenziare immediatamente i presunti colpevoli, oltre a denunciarli.
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