Questa settimana è ricca di avvenimenti che stanno coinvolgendo principalmente le criptovalute e le materie prime. I risultati delle elezioni USA potrebbero ulteriormente influenzare i mercati.
In questa articolo faremo il punto della situazione su quanto avvenuto durante la settimana in corso per il mondo crypto, per le elezioni Midterm USA e su alcune commodities.
Binance intende acquisire FTX exchange
L’acquisizione di FTX exchange da parte di Binance ha il potenziale di rendere quest’ultimo il più grande exchange di criptovalute a livello globale e - allo stesso tempo - permetterebbe a questo crypto exchange di espandere la propria presenza nel mercato statunitense, contro i principali competitors: FTX, Kraken e Coinbase. La criptovaluta BinanceCoin (BNB) ha reagito in modo estremamente positivo alla notizia dell’acquisizione.
FTX exchange vanta circa 5 milioni di utenti a settimana, di cui 1 milione proveniente dagli Stati Uniti. Binance ha recentemente ottenuto il primo posto in termini di volume di transazioni giornaliere, facendo retrocedere FTX al secondo posto. Inoltre, fino a questo momento, Binance ha avuto un predominiosi è prevalentemente focalizzata sui mercati europei e asiatici. L’acquisizione di FTX, potrebbe essere il trampolino di lancio di Binance negli Stati Uniti, permettendo a questo exchange di diventare il principale concorrente di Coinbase.
Mercati in attesa dei risultati delle elezioni
Ieri i principali indici di Wall Street sono saliti mentre il mercato ha ricevuto una serie di rapporti sugli utili deboli e ora attende l’esito delle elezioni di medio termine negli Stati Uniti, che potrebbe avere un significativo impatto sulla futura spesa pubblica. Gli investitori si aspettano che il partito democratico terrà la Camera, mentre i repubblicani potrebbero mettere al sicuro il Congresso e creare un blocco politico. Questa forma della scena politica è più favorevole ai mercati rispetto ai grandi cambiamenti politici.
Questo sentimento ottimista supporta anche i metalli preziosi e mette sotto pressione il dollaro con alcune delle attività di vendita più pronunciate contro valute sensibili al rischio come il dollaro della Nuova Zelanda e il dollaro australiano.
Il Mais resta sotto pressione
Ieri, il prezzo del mais è crollato ai minimi da inizio ottobre. Questo calo del prezzo è dovuto all’USDA, che ha indicato un aumento delle piante di mais e dei terreni di piantagione in vista della prossima coltura. Inoltre, la pressione sul prezzo è amplificata anche dalla notizia del rispetto dell’accordo sul grano, mediato dalle Nazioni Unite, da parte del Cremino. La ripresa del commercio da parte dell Ucraina non permette solo le spedizioni, ma consente a questa nazione di fare spazio per lo stoccaggio di nuove colture nei silos. Allo stesso tempo, l’87% del mais negli Stati Uniti è stato raccolto alla fine della scorsa settimana, registrando un aumento dell’11% rispetto alla settimana precedente. Il raccolto di quest’anno risulta ora del 4% in più rispetto all’anno precedente (83%) e dell’11% in più rispetto alla media quinquennale (76%).
Gas Naturale in cerca di una direzione
Il prezzo del gas naturale perde slancio, chiudendo il gap da inizio settimana, nonostante le previsioni di temperature più basse. Il rapporto STEO EIA indica che il consumo di gas a novembre sarà maggiore rispetto al rapporto precedente, tuttavia il consumo del prossimo anno nello stesso periodo dovrebbe essere inferiore.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime notizie di mercato, ti suggeriamo “XTB - News e analisi di mercato”, XTB è un broker one stop shop (accesso a migliaia di mercati in un’unica app) regolamentato e quotato in borsa, quarto al mondo per numero di clienti attivi.
leggi anche
Elezioni di medio termine Usa: cosa sapere?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
