Deduzione IMU, in quali casi si può risparmiare sulle imposte

Nadia Pascale

7 Marzo 2025 - 15:09

In quali casi è possibile portare in deduzione l’IMU e risparmiare sulle imposte sui redditi? Ecco cosa dice la legge.

Deduzione IMU, in quali casi si può risparmiare sulle imposte

Risparmiare sulle tasse da versare è possibile grazie alla deduzione Imu sugli immobili strumentali. Chi può avvalersene e a quanto ammonta?

L’IMU è l’imposta Municipale propria, o unica, di competenza dei Comuni. Il presupposto dell’imposta è la titolarità di un diritto di proprietà o di godimento di un bene immobile. Sono previste delle esenzioni, ma le stesse sono inerenti l’immobile utilizzato come abitazione principale dal nucleo familiare, esclusi gli immobili in categoria catastale di lusso che versano comunque l’IMU.

Sconti sono previsti per i pensionati all’estero, per immobili dati in affitto con il canone concordato o poche altre.

Di fatto non sono previste esenzioni per gli immobili strumentali all’attività di impresa.

Ecco però come si può risparmiare e quali imposte sono influenzate dall’IMU versata.

IMU su beni strumentali deducibile dal reddito

Il principio di inerenza stabilisce però che i costi connessi all’attività possono essere portati in deduzione dal reddito di impresa. Da questo principio sembra ovvio ricavare che l’IMU possa essere considerata un costo connesso all’attività, ma di fatto non è così. Solo dal 2022 abbiamo la deducibilità dell’IMU al 100%, ecco cosa è cambiato nel tempo.

Il trattamento dell’IMU versata sugli immobili strumentali all’attività professionale ha subito nel tempo un diverso trattamento fiscale:

  • dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 la deduzione IMU era ammessa al 50%;
  • dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 la deducibilità è stata portata al 60%;
  • dal 1° gennaio 2022 la deduzione IMU per i beni strumentali è stata alzata fino al 100% quindi le somme versate non concorrono alla determinazione del reddito di impresa e dei professionisti.

Quali sono i beni strumentali all’attività di impresa?

Affinché si possa ottenere la deduzione al 100% dell’IMU versata per i beni immobili strumentali all’attività, è necessario che sia dimostrata la strumentalità e connessione tra l’immobile e l’attività.

Per capire se un bene è strumentale si deve far riferimento alla legge e in particolare al Tuir, questo stabilisce che per le imprese devono ritenersi strumentali “gli immobili utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’arte o professione o dell’impresa commerciale da parte del possessore. Gli immobili relativi ad imprese commerciali che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni si considerano strumentali anche se non utilizzati o anche se dati in locazione o comodato”.

Per le società, si deve fare riferimento all’articolo 65 del Tuir in questo caso i beni per essere considerati strumentali devono essere anche indicati nell’inventario.
Per i professionisti si considerano strumentali gli immobili utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’arte o professione da parte del possessore.

Gli immobili possono essere strumentali per natura oppure per destinazione.
Nel primo caso è la stessa natura dell’immobile a determinarne l’uso, ad esempio:

  • immobili in categoria catastale A/10, cioè uffici, ovvio che siano strumentali per il professionista che esercita in tale sede la sua attività.
  • Immobili in categoria catastale B cioè convitti, scuole alloggi;
  • Immobili in categoria catastale C, cioè laboratori, magazzini, e locali di deposito;
  • immobili in categoria catastale D, immobili a destinazione speciale, come industrie e fabbriche;
  • immobili in categoria catastale E, immobili a destinazione particolare, come stazioni ferroviarie.

Gli immobili sono strumentali per destinazione quando potrebbero essere usati ad altri scopi, vista la categoria catastale, ma sono utilizzati effettivamente e direttamente dall’impresa per lo svolgimento della propria attività economica. Ad esempio un’azienda agricola può usare un immobile accatastato in A/10 come ufficio amministrativo.

Deve essere sottolineato che l’IMU può essere portata in deduzione, quindi riduce la base imponibile solo ai fini dell’imposta sui redditi, mentre non può essere portata in deduzione ai fini Irap.
L’IMU è deducibile applicando il principio per cassa e non per competenza, quindi può essere portata in deduzione per l’anno di imposta in cui la stessa è stata effettivamente versata.

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# IMU

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