Denunciare i vicini di casa rumorosi, quando è possibile e come fare

Ilena D’Errico

5 Febbraio 2024 - 00:07

Può sembrare un rimedio eccessivo, ma in alcuni casi è possibile denunciare i vicini di casa rumorosi. Produrre rumore eccessivo può infatti configurare un reato, ecco quando e come difendersi.

Denunciare i vicini di casa rumorosi, quando è possibile e come fare

Le liti tra vicini di casa sono le maggiori motivazioni delle cause civili che affollano i tribunali e non è raro che comprendano anche delle denunce, per i più disparati motivi. Facendo una generalizzazione, possiamo dividere le denunce in due categorie: quelle pretestuose e quelle dovute a reati che non c’entrano con le norme di vicinato (di solito aggressioni e stalking). Eppure, esiste un caso specifico in cui è possibile denunciare i vicini, ovvero per il rumore eccessivo.

Può sembrare un’azione eccessiva, ma è necessario valutare la questione dalla giusta prospettiva: se è possibile denunciare è perché il troppo rumore prodotto dal vicino può integrare un reato. I vicini rumorosi possono creare notevoli disagi, ma non sempre commettere un illecito penale. Bisogna dunque capire precisamente di che reato si tratta e quali sono i presupposti.

Al di fuori della fattispecie penalmente rilevante, invece, sarà necessario usare altri mezzi per difendersi dai vicini rumorosi e non la denuncia o querela. Tentare un colloquio con il vicino in via informale o inviare un avviso bonario rimangono comunque primi tentativi che vale la pena effettuare per l’armonia di tutti, a cui poi seguire con i rimedi legali veri e propri.

I vicini rumorosi commettono un reato?

Fare rumore non è certo sempre un reato, anzi perfino in materia civile i vicini sono chiamati a sopportare un certo livello di immissioni - non solo rumorose - precisamente purché non superino la soglia di normale tollerabilità. Come anticipato, tuttavia, esiste un’ipotesi di reato, il cosiddetto disturbo della quiete pubblica.

Questo reato è in realtà definito dall’articolo 659 del Codice penale come disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, ma l’illecito è il medesimo. In particolare, il reato si configura quando il rumore è tanto forte e prolungato da impedire alle persone di svolgere le attività quotidiane o riposarsi.

Per quanto il fastidio al rumore non sia facile da valutare e contiene anche un certo elemento di soggettività, ci sono criteri ferrei per determinare quando viene integrato un reato.

Nel dettaglio, i vicini rumorosi commettono disturbo della quiete pubblica quando è potenzialmente lesa una quantità indeterminata di persone. Il rumore deve essere avvertibile in modo molesto non solo dal vicino o dai condomini, ma anche dagli abitanti dei palazzi circostanti, per esempio. La norma penale serve infatti a tutelare la collettività.

Non rileva che il rumore sia causato da minorenni o animali, considerando che si ha responsabilità penale sopra i 14 anni e per gli animali rispondono i loro padroni (così come i genitori fanno lo stesso per i minori di 14 anni ma solo sul piano civile)

Come denunciare i vicini rumorosi

Tecnicamente, in ipotesi di disturbo della quiete pubblica i vicini possono sporgere una querela, essendo direttamente persone offese. Non è importante che tutti presentino una querela, anzi è sufficiente anche solo una persona, purché la condotta sia compatibile con quanto indicato dal Codice penale.

La denuncia è invece possibile quando il reato danneggia persone incapaci o avviene in ambito di spettacoli, ritrovi o intrattenimenti pubblici. Per l’interessato la procedura non è fondamentale, considerando che bisogna comunque rivolgersi alle Forze dell’ordine.

In tal proposito, si ricorda che è possibile chiedere l’intervento della Polizia o dei Carabinieri, quando si ipotizzano gli estremi di reato (e si considera necessario). La relazione delle forze dell’ordine sarà peraltro allegata alle prove nel processo, per esempio insieme alle dichiarazioni di altri vicini.

Provare il fatto non è infatti semplice, dunque le prove testimoniali assumono un ruolo fondamentale. Ciò non significa che si debba sollecitare le forze dell’ordine soltanto per facilitare la documentazione del fatto, si fa solo presente che la loro relazione costituisce uno strumento in più.

Cosa rischiano i vicini rumorosi

Questo reato è punito con l’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 309 euro, ma le pene aumentano se a commetterlo è un soggetto che esercita professioni rumorose contro le disposizioni della legge o delle Autorità competenti.

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# Reato

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