Occhio al dividend yield, parametro finanziario specifico che misura il rendimento immediato di un titolo.
Banche e dividendi: quali sono gli istituti di credito non solo d’Italia, ma più in generale dell’Europa e del mondo intero che vantano i dividend yield più alti?
Intanto, vale la pena di chiarire il concetto di “dividendi”: si tratta di pagamenti che una determinata società versa a favore dei suoi azionisti, attingendo di solito ai profitti che ha incassato.
Questi pagamenti rappresentano di fatto una parte degli utili che viene distribuita ai soci, che vengono così premiati per avere investito nelle azioni di un’azienda.
I dividendi possono prendere la forma di pagamenti cash, ovvero in contanti, o essere erogati attraverso l’assegnazione di azioni aggiuntive.
Più costanti e significativi sono i profitti, più alta è la probabilità che una determinata azienda distribuisca ai soci azionisti le cedole in modo regolare.
Di conseguenza, la politica di dividendi di un determinato gruppo dà informazioni cruciali sulle condizioni di salute di una società e sulla fiducia che i vertici della stessa ripongono nel futuro.
Il dividend yield è un parametro finanziario più specifico, che misura il rendimento immediato di un titolo, e che viene calcolato facendo il rapporto tra il dividendo pagato dall’azione con il prezzo della stessa azione.
Si parla di dividend yield come di rendimento del dividendo, alla cui determinazione si arriva applicando la seguente formula:
Dividend yield: Dividendo complessivo annuale / Prezzo azionario attuale
Per esempio, il dividend yield di un’azione di una società che paga un dividendo annuo di $5 per azioni e che in Borsa vale $100, è pari al 5%: ciò significa che per ogni dollaro scommesso sul titolo, l’investitore riceverà il 5%, ogni anno, sotto forma di dividendi.
Più è alto il dividend yield, più ghiotta è la remunerazione che l’investitore otterrà investendo sul titolo.
Di seguito la classifica dei dividend yield più ricchi delle banche.
Banche italiane: Da BFF Bank fino a UniCredit
Nella classifica delle banche italiane primeggia BFF Bank, che offre un dividend yield pari a 9,96%.
In cima alla classifica spiccano anche le banche italiane più importanti quotate sul Ftse Mib come Banco BPM e Intesa SanPaolo.
Occhio alla novità annunciata da BPER che, nel presentare il nuovo piano industriale della banca, ha reso noto di prevedere un dividend yield superiore al 15%.
Non scherza neanche la Banca Popolare di Sondrio, con un 7,9%.
Nome e Ticker | Dividend Yield |
---|---|
BFF Bank (BFF) | 9,96% |
Banco BPM (BAMI) | 9,1% |
Pop Sondrio (BPSO) | 7,9% |
Intesa SanPaolo (ISP) | 7,9% |
Mediobanca (MB) | 7,3% |
Bper (BPE) | 5,2% |
Mps (BMPS) | 4,8% |
Banco di Desio (BDB) | 4,8% |
FinecoBank (FBK) | 4,6% |
UniCredit (UCG) | 4,5% |
Banche europee: trionfano Europa del Nord e dell’Est
Tra le banche europee che garantiscono dividend yield più ricchi, spiccano quelle dell’Europa dell’est - con la polacca Bank Polska che conquista il podio - e del Nord Europa, che hanno la meglio nella classifica delle banche che presentano un rapporto tra il dividendo complessivo annuale e il prezzo azionario attuale.
L’Europa del Sud è comunque presente, con la banca di Malta Bank of Valletta.
Nome e Ticker | Paese | Dividend Yield |
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Bank Polska Kasa Opieki (PEO) | Polonia | 13% |
Svenska Handelsbanken AB (SHB) | Svezia | 12,8% |
Komercní banka (KOMB) | Repubblica Ceca | 10,4% |
Vestjysk Bank (VJBA | Danimarca | 9,5% |
ABN AMRO Bank | Olanda | 9,5% |
Sydbank (SYDB) | Danimarca | 9,3% |
Sparebanken Øst (SPOG) | Norvegia | 9% |
Nordea Bank Ab (NDA) | Finlandia | 8,8% |
GrønlandsBANKEN (GRLA) | Groenlandia | 8,3% |
Bank of Valletta (BOV) | Malta | 8,3% |
Banche nel mondo: vincono Pakistan, Argentina e Russia. Ma attenti
Guardando alle banche di tutto il mondo, salta subito all’occhio la presenza di nomi di istituti con sede nei paesi emergenti.
Dividend yield a doppia cifra, verso il 20%, vedono protagoniste soprattutto le banche del Pakistan.
A incidere nella classifica delle Top 20, sono anche le banche australiane e russe, così come gli istituti del Sud America e dell’Africa.
Attenzione tuttavia a guardare soltanto al dividend yield. La politica dei dividendi, in alcuni casi, si conferma storicamente instabile. Spesso le cifre più alte riguardano inoltre banche caratterizzate da una capitalizzazione di mercato poco significativa.
Nome e Ticker | Paese | Dividend Yield |
---|---|---|
Banco Patagonia (BPAT) | Argentina | 18,4% |
Bank of Punjab (BOP) | Pakistan | 18,3% |
Bank AL Habib (BAHL) | Pakistan | 18,2% |
Fremantle Community Financial Services (FCF) | Australia | 17,5% |
United Bank for Africa (UBA) | Africa | 16,2% |
Sunshine Coast Community Financial Services (SSC) | Australia | 16% |
United Bank (UBL) | Pakistan | 14,8% |
Habib Metropolitan Bank (HMB) | Pakistan | 14,3% |
MCB Bank (HMB) | Pakistan | 14,1% |
Sberbank (SBER) | Russia | 14% |
Mibanco Banco de la Microempresa (SBIC) | Peru | 13,9% |
Stanbic Holdings (SBIC) | Nigeria | 13,7% |
Chester Bancorp (CNBA) | USA | 13,3% |
Meezan Bank (MEBL) | Pakistan | 13,3% |
Bank Saint-Petersburg (BSPB) | Russia | 13,1% |
Banco del Bajío Institución de Banca Múltiple (BBAJO) | Messico | 13% |
Premier Bank (PREMIERBAN) | Bangladesh | 12,9% |
Logan Community Financial Services (LCB) | Colombia | 12,3% |
Bank of Africa Niger (BOAN) | Nigeria | 12,2% |
Banco de Occidente (OCCIDENTE) | Colombia | 12,2% |
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