Ormai siamo a un passo da una guerra tra Iran e Israele: quanto è numeroso, quali armi ha a disposizione e come è composta l’aviazione dell’esercito di Teheran.
Quanto è forte l’esercito dell’Iran? Una domanda questa di grande attualità ora che Teheran ha attaccato Israele lanciando 180 missili in risposta all’invasione via terra da parte dello Stato ebraico del Libano.
Una guerra tra Iran e Israele così appare essere alle porte, con il conflitto che potrebbe diventare mondiale se gli Stati Uniti dovessero correre in aiuto di Tel Aviv.
Dopo l’attacco senza precedenti portato il 7 ottobre da Hamas allo Stato ebraico, subito è stato puntato il dito contro l’Iran accusato di essere stato il deus ex machina dell’azione via aria e via terra che ha portato all’uccisione di circa 1.400 israeliani.
Un’accusa che non è stata mai pienamente dimostrata anche se è innegabile la vicinanza tra l’Iran e Hamas, come è indubbiamente forte il legame esistente tra Teheran ed Hezbollah, il Partito di Dio libanese che ora è finito nel mirino dell’esercito israeliano.
Ancora più saldo è il rapporto tra l’Iran e la Russia, un simposio non solo politico ma anche militare visti i tanti droni iraniani forniti a Mosca che stanno avendo un ruolo di rilievo nella guerra in Ucraina.
Non a caso gli Stati Uniti dallo scorso 7 ottobre hanno schierato un numero di uomini e mezzi da record nel Mediterraneo e nelle sue basi dislocate in Medio Oriente, un modo questo per marcare da vicino sia l’Iran sia Hezbollah. Nel recente attacco di Teheran verso Israele, la Marina americana ha avuto un ruolo chiave nell’intercettare alcuni dei missili lanciati verso il territorio israeliano.
Lo scorso primo aprile un attacco israeliano presso il consolato iraniano a Damasco, in Siria, ha provocato la morte dell’alto comandante dei Pasdaran Mohammed Reza Zahedi e di altri ufficiali e consiglieri dei Guardiani della Rivoluzione.
Due settimane più tardi è arrivata la risposta dell’Iran: 170 droni, 120 missili balistici e 30 missili cruise sono stati lanciati verso Israele, vevendo quasi tutti intercettati.
Adesso però la situazione sarebbe ancora più complessa, con il ministero dell’Intelligence iraniano che ha fatto sapere che da questo momento “l’Iran è in stato di guerra”, il tutto mentre Usa e Israele risponderanno insieme all’ultimo attacco di Teheran.
In questo scenario pre-bellico, vediamo allora come è composto l’esercito dell’Iran, dando uno sguardo alla sua aviazione e alle armi a disposizione senza tralasciare la questione del nucleare di recente tornata in auge dopo che la Casa Bianca, per volere di Trump, si è sfilata dall’accordo siglato con Teheran ai tempi dell’amministrazione Obama.
L’esercito dell’Iran
L’esercito della Repubblica Isalmica dell’Iran è considerato come la nona forza militare al mondo, potendo contare su oltre 350.000 unità - 190.000 sono professionisti - e su 350.000 riservisti. In caso di guerra però si stima che potrebbero essere mobilitate fino a 10 milioni di persone.
In Iran inoltre operano gli oltre 200.000 Guardiani della Rivoluzione, i cosiddetti pasdaran una milizia guidata da una profonda ideologia religiosa che negli ultimi anni è diventata tristemente famosa per la sua opera di feroce repressione verso le proteste dei cittadini iraniani.
L’esercito dell’Iran è guidato dall’ayatollah Ali Khamenei e si divide in forze terresti, aviazione e Marina militare; dopo la sanguinosa guerra contro l’Iraq durata per quasi tutti gli anni ‘80 provocando più di un milione di morti, Teheran molto ha investito per rinforzare le proprie forze armate arrivando a spendere ogni anno fino al 3% del proprio Pil.
L’Iran così ha iniziato a produrre prima dei propri tank e poi dei missili balistici, specializzandosi di recente anche nella fabbricazione di droni. Quanto alle armi nucleari, dopo la rottura dell’accordo da parte degli Usa adesso Teheran avrebbe ripreso il proprio programma di arricchimento dell’uranio: stando ad alcune rivelazioni giornalistiche adesso sarebbe in grado di poter costruire in breve tempo tre armi atomiche.
L’aviazione può contare sugli aerei Embraer 312 Tucano, F14, MiG 29, F5, F7, Fokker F27 e sui supersonici Sukhoi Su30MKM; vasta è anche la gamma degli elicotteri dai Tofan agli Mil Mi-17. In più ci sono cinque tipologie di droni di fabbricazione propria.
L’Iran poi dispone di molti missili a corto e lungo raggio, mentre la Marina può contare su diversi sottomarini - anche potenzialmente nucleari - oltre a fregate, navi leggere da attacco missilistico e corvette.
Vista la forza dell’esercito dell’Iran non sarebbe un caso l’opera di deterrenza messa in atto dagli Stati Uniti per impedire una guerra tra Teheran e Israele: considerando anche l’alleanza con la Russia, un’eventualità del genere infatti potrebbe scatenare un drammatico conflitto mondiale.
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