Il personale sanitario e i volontari avranno la precedenza al supermercato, è l’iniziativa annunciata da alcuni rivenditori della grande distribuzione.
Fila al supermercato? Il personale sanitario e i volontari avranno la precedenza, potendo così accorciare i tempi della spesa. Sono loro che stanno combattendo in prima linea contro il coronavirus ed è chiaro che non ci sia neanche un minuto da perdere.
Così molti rivenditori della grande distribuzione stanno, uno dopo l’altro, partecipando all’iniziativa tesa a fornire un aiuto a medici, infermieri e alle persone impegnate nel volontariato.
Coronavirus, medici e infermieri saltano la fila
Ogni giorno in trincea, ogni giorno in lotta contro il coronavirus. Medici e infermieri stanno dando anche l’anima per sconfiggere la COVID-19 in Italia e ogni minuto è preziosissimo.
Per questo anche fare la fila al supermercato può diventare un ostacolo, considerando che ormai le fasce orarie di apertura sono state ridotte e le code sono raddoppiate. Così alcuni rivenditori della grande distribuzione hanno iniziato a diffondere un’iniziativa nei loro confronti e molte altre potrebbero aggiungersi in corso d’opera.
Niente più attese interminabili, il personale sanitario avrà un accesso prioritario. Non solo, visto che anche i volontari potranno usufruirne. Basterà mostrare il badge o il tesserino una volta arrivati alla cassa per essere serviti in tempi rapidi.
Accesso prioritario: i supermercati che aderiscono all’iniziativa
Una mano tesa, un ringraziamento, un aiuto a chi sta vendendo cara la pelle pur di permettere al Paese di uscire da una crisi senza precedenti. Una missione possibile solamente con turni di lavoro rigidissimi e tempi di riposo molto limitati. Medici, infermieri e volontari uniti dall’obiettivo di sconfiggere il coronavirus. E le catene di supermercati si sono messe a disposizione.
Dapprima Coop, poi Pewex, Supermercati PIM, Agorà, Esselunga e Iper Family. E a questi tanti altri si stanno aggiungendocol passare delle ore. Questa la nota diffusa da Unicoop Firenze:
“Gli operatori sanitari in questo momento sono impegnati costantemente nell’emergenza coronavirus, con turni di lavoro lunghi e stancanti. La sanità e la salute delle persone è nelle loro mani, per questo riteniamo giusto favorirli nello svolgimento di una attività essenziale come quella della spesa. Siamo sicuri che questa iniziativa troverà la collaborazione di soci e clienti della Cooperativa: mai come in questo momento è necessario agire come una squadra”.
Le modalità invece sono state spiegate in modo chiaro nel comunicato di Esselunga:
“Il personale volontario dovrà esibire il badge di riconoscimento e apposita autorizzazione/delega dell’Ente Committente, mentre il personale sanitario (medici, infermieri, Oss), la Protezione Civile e la Croce Rossa (se in divisa) sarà sufficiente il badge”.
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