L’inflazione scenderà precipitosamente anche in Europa? Dal dollaro sovrapprezzato al cambiamento del mercato azionario: ne parliamo con Walid Koudmani, Chief Market Analyst di XTB online trading.
D: L’inflazione è scesa negli USA oltre le aspettative, pensi che succederà lo stesso anche in Europa?
R: Nonostante il calo inaspettato dell’inflazione negli Stati Uniti che ha sorpreso i mercati, la situazione in Europa appare piuttosto diversa per una serie di ragioni. In particolare, una causa significativa dell’inflazione in Europa è stato l’aumento del prezzo delle materie prime energetiche portato dal conflitto Russia-Ucraina che si è riversato nella maggior parte dell’economia e dei settori. A causa di questa questione geopolitica, l’europa si trova in una situazione più difficile rispetto all’America dove la FED ha avuto la possibilità di iniziare il ciclo di rialzi dei tassi più presto della controparte europea.
D: Il dollaro è sovrapprezzato o continuerà il suo sentiero di apprezzamento contro le altre valute?
R: Il dollaro ha beneficiato molto della differenza di approccio tra le varie banche centrali dato che la FED è stata abbastanza chiara da quando ha iniziato il ciclo di rialzi dei tassi mentre le altre banche hanno anche tentato di seguire le sue orme. Questa divergenza ha portato a una sopravvalutazione del dollaro rispetto alle altre principali valute che hanno invece dovuto fare i conti con banche centrali più accomodanti per una serie di motivi. Molto dipenderà da come cambierà la politica delle banche e questa a sua volta sarà determinata dai report macroeconomici su cui vengono basate queste decisioni.
D: In questo contesto potremmo vedere un cambiamento del mercato azionario?
R: Il mercato azionario segue attentamente le decisioni e le prospettive delle banche centrali dato che stanno avendo un impatto notevole sul sentimento e la liquidità. Sembra che già dopo i dati migliori del previsto sull’inflazione USA ci sia stato un segnale di ripresa, almeno nel breve termine, ma non è detto che durerà. La situazione resta molto incerta e qualsiasi cambiamento notevole nell’approccio delle banche centrali o della situazione geopolitica potrebbe causare una reazione nel mercato azionario e cambiare gli equilibri del mercato.
D: Cosa succederà alle crypto in questo contesto macroeconomico?
R: Al momento il mercato delle crypto sembra trovarsi in un momento critico che ha anche portato a un calo della correlazione con il mercato azionario che invece sembra mostrare qualche segno di ripresa. Un contesto macro con tassi in aumento e incertezza geopolitica aiuta poco e potrebbe scoraggiare molti investitori dall’intraprendere investimenti di alto rischio come le crypto favorendo invece asset più stabili che generalmente presentano un rischio inferiore.
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