Rischio terza guerra mondiale in Medio Oriente: il ministro israeliano Katz ha chiesto agli alleati occidentali di colpire l’Iran in caso di un attacco a Israele da parte di Teheran.
La terza guerra mondiale può scoppiare in Medio Oriente. Mentre tutti gli occhi sono puntati su quello che sta succedendo in Russia, con l’Ucraina che sta continuando la sua offensiva a Kursk mentre l’esercito russo preme sempre nel Donbass, c’è un altro fronte caldo che rischia di divampare in un conflitto globale.
Da quando Israele ha ucciso con un missile Ismail Haniyeh, il leader di Hamas che in quel momento si trovava a Teheran, l’Iran ha promesso di rispondere magari coinvolgendo anche Hezbollah e gli yemeniti Houthi.
Da settimane così siamo in attesa di un attacco dell’Iran a Israele che, stando alle parole del ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, potrebbe innescare a mo’ effetto domino una guerra mondiale.
Durante la visita in Israele di David Lammy e Stéphane Séjourné, omologhi rispettivamente di Regno Unito e Francia, Israel Katz non ha usato mezzi termini nel paventare una terza guerra mondiale in caso di un attacco dell’Iran.
“Se l’Iran attacca - ha affermato Katz alla presenza di Lammy e Séjourné -, ci aspettiamo che la coalizione si unisca a Israele non solo in difesa, ma anche attaccando obiettivi significativi in Iran”.
Iran e Israele: perché può scoppiare la terza guerra mondiale
Di terza guerra mondiale purtroppo se ne parla da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, ormai due anni e mezzo fa. Lo scoppio della guerra in Terra Santa tra Israele e Hamas poi ha complicato ulteriormente un quadro geopolitico che non sembrerebbe avere più certezze.
Altro aspetto preoccupante è la generale corsa alle armi da parte di tutti gli Stati, come se per una guerra mondiale ormai fosse solo questione di tempo: per il ministro tedesco Boris Pistorius l’escalation avverrà nel 2029, per altri invece prima.
Grande attenzione deve essere rivolta a quello che sta succedendo - o sta per succedere - in Medio Oriente. L’Iran infatti prima o poi cercherà “vendetta” contro Israele per l’assassinio di Ismail Haniyeh: alcuni mesi fa c’è stato un attacco quasi simbolico verso lo Stato Ebraico, giusto per dimostrare la forza del proprio esercito, ma questa volta l’azione potrebbe essere ben diversa coinvolgendo anche gli alleati iraniani nella Regione.
Hamas non ha una forza militare per impensierire Israele, Hezbollah già è molto più attrezzato mentre l’Iran possiede uno degli eserciti più numerosi e potenti al mondo, senza contare le voci di grandi progressi anche per quanto riguarda il campo delle armi nucleari.
Se l’Iran dovesse attaccare con forza Israele ecco che allora Tel Aviv potrebbe aver bisogno dell’aiuto dei propri alleati occidentali: gli Usa da tempo hanno schierato uomini e mezzi in zona, ma la richiesta di Katz sarebbe quella di colpire eventualmente l’Iran anche nel proprio territorio.
Bisogna ricordare che Teheran è alleato di ferro di Russia, Siria e Corea del Nord, oltre ad avere buoni uffici con la Cina. Ecco spiegato il rischio di una terza guerra mondiale: la speranza è che questa tensione serva a fare da deterrente, anche se le certezze a riguardo ormai sono sempre meno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA