Le 10 aziende italiane che fatturano di più: la classifica di Money.it

La classifica delle 10 aziende italiane che fatturano di più è un argomento di grande interesse per gli esperti del settore e per il pubblico in generale. In cima alla lista, ben 3 sono partecipate dallo Stato, rivelando così il ruolo cruciale del settore pubblico nell’economia nazionale, soprattutto nei settori strategici come energia, trasporti e telecomunicazioni.

Questa situazione è particolarmente significativa se consideriamo che l’Italia è composta principalmente da piccole e medie imprese. Infatti, le Pmi con un fatturato inferiore a 50 milioni di euro rappresentano il 92% delle imprese attive nel paese e impiegano l’82% dei lavoratori italiani. Questi numeri evidenziano il fatto che le Pmi sono il vero motore dell’economia italiana e quando parliamo di grandi aziende per fatturato ci riferiamo a una minoranza.

In questo contesto, scopriamo quali sono le 10 aziende italiane che guidano la classifica per fatturato e come il loro ruolo influisce sull’economia italiana nel suo complesso.

Le 10 aziende con sede in Italia che fatturano di più

Al vertice della classifica delle 10 aziende con sede in Italia che fatturano di più troviamo GSE-Gestore dei Servizi Energetici, Enel ed Eni, le principali aziende italiane che operano nel mondo dell’energia, controllate dallo Stato. Nel 2022, il fatturato di GSE ha raggiunto 121,9 miliardi di euro e i dati relativi al 2023 verranno pubblicati il 30 giugno. Nel corso del 2023, Enel ed Eni hanno visto una netta riduzione del fatturato a causa della discesa dei prezzi del petrolio, attestandosi rispettivamente a 95,57 miliardi di euro e 93,72 miliardi di euro.

La prima banca italiana, Intesa Sanpaolo, si posiziona al sesto posto con un fatturato di 25,14 miliardi di euro, con un incremento annuale del 17%. A seguire troviamo Unicredit, che ha realizzato un fatturato di 23 miliardi e 843 milioni di euro.

(*) Valori riesposti ai sensi dei principi IFRS

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Le 10 aziende italiane quotate in Borsa che fatturano di più

Questa classifica mostra le prime dieci aziende italiane in base al fatturato annuale quotate in Borsa a Milano. Ai primi posti troviamo ancora Enel e Eni, seguite in terza posizione da Generali Group, con un fatturato di 82,466 miliardi di euro.

Le restanti posizioni della classifica sono occupate da Intesa Sanpaolo, UniCredit Group, Edison, Telecom Italia e Prysmian. Ogni azienda ha avuto un diverso andamento del fatturato, con alcune che hanno registrato una crescita significativa, come banche e assicurazioni, mentre altre hanno avuto una crescita più modesta o addirittura una diminuzione del fatturato, come accaduto alle società dell’energia in cima alla lista.

Questa classifica mostra l’importanza del settore energetico in Italia, con Enel e Eni che occupano le prime due posizioni. Tuttavia, ci sono anche diverse altre industrie rappresentate, come l’assicurazione (Generali), le banche (Intesa Sanpaolo e UniCredit) e l’industria (Prysmian e Leonardo).

Le 10 aziende italiane non quotate che fatturano di più

Questa classifica riporta le prime dieci aziende italiane per fatturato non quotate in Borsa. Al primo posto c’è GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, con un fatturato consolidato del gruppo di 121,9 miliardi di euro nel 2022. Al secondo posto troviamo Conad, la catena di supermercati cooperativa, con un fatturato 2023 di 20,2 miliardi di euro in crescita da 18,45 miliardi di euro registrati nel 2022.

In terza posizione troviamo il gruppo Ferrero, noto in tutto il mondo per Nutella e Ovetto Kinder, con un fatturato in crescita a 17 miliardi di euro. Il quarto posto è occupato da Coop Italia, un’altra grande catena di supermercati cooperativa, che nel 2022 ha fatturato 14,3 miliardi di euro. I risultati finanziari relativi al 2023 saranno disponibili solo dal 30 giugno 2024, ma le stime indicano un fatturato di 15,5 miliardi di euro. Al quinto posto c’è FS Italiane, la holding delle Ferrovie dello Stato, che nel 2022 ha registrato un fatturato di 13,664 miliardi di euro, crescendo a 14,804 miliardi di euro nel 2023.

Al sesto posto troviamo Edizione, società di partecipazioni italiana controllata dalla famiglia Benetton, nota soprattutto per la proprietà del marchio di abbigliamento United Colors of Benetton. La società opera in diversi settori, tra cui la ristorazione, l’energia, i servizi pubblici, le infrastrutture, il turismo e le comunicazioni. In particolare, Edizione è la principale azionista di Autostrade per l’Italia, la società che gestisce la rete autostradale italiana.
Il fatturato di Edizione è in gran parte legato ai ricavi di Autostrade per l’Italia e ad altre partecipazioni nel settore infrastrutturale. La società ha inoltre un’importante presenza nel settore della ristorazione con la catena Autogrill, che gestisce punti di ristoro e servizi di catering in aeroporti, stazioni ferroviarie e autostrade in Italia e in tutto il mondo.

Il settimo posto è occupato da Superit-Esselunga, un’altra grande catena di supermercati italiana, che nel 2022 ha registrato un fatturato di 8,835 miliardi di euro, salendo a 9,325 miliardi di euro nel 2023. All’ottavo posto c’è Marcegaglia Holding, un’azienda attiva nel settore siderurgico, con un fatturato di 8,854 miliardi di euro nel 2022. Al nono posto troviamo Barilla, noto marchio della pasta, con un fatturato 2022 pari al 4,663 miliardi di euro. Infine, al decimo posto troviamo Menarini, azienda farmaceutica, con un fatturato di 4,37 miliardi di euro nel 2023, in crescita da 4,155 miliardi del 2022.

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