L’intesa sulla Legge di Bilancio 2020 non è stata trovata: cosa accadrà adesso?
L’intesa sulla Legge di Bilancio 2020 non è stata trovata nel vertice tenutosi nella serata di ieri, giovedì 5 dicembre.
Ancora una volta, la manovra ha messo in luce le difficoltà interne di un esecutivo che secondo il Global Economic Outlook di Fitch potrebbe rischiare molto a fronte di un’incertezza politica così evidente.
È chiaro che la via verso la definitiva approvazione della Legge di Bilancio continuerà a mostrarsi tortuosa. Sull’argomento, Matteo Renzi è persino tornato a rispolverare l’ipotesi di voto anticipato visti gli screzi e i disaccordi ormai all’ordine del giorno.
Legge di Bilancio 2020: cosa è successo?
Due intere ore. È quanto è durato il vertice tenutosi ieri a Palazzo Chigi, durante il quale la maggioranza non è riuscita a trovare una quadra sulla manovra.
Tra i maggiori punti di discussione quello legato agli emendamenti presentati da Italia Viva di Renzi, che ha proposto la completa abrogazione delle nuove tasse inserite nella Legge di Bilancio 2020, dunque:
A detta dell’ex Presidente del Consiglio, mantenere in vita le misure citate sarebbe un duro colpo per i settori colpiti, dai quali verrebbero licenziate almeno 5.000 persone.
Certo è che l’abolizione delle suddette tasse eliminerebbe dal gettito della Legge di Bilancio tra i 5 e i 600 milioni di euro soltanto nel prossimo anno. Dove trovare dunque le coperture? Per Renzi, i fondi destinati al Reddito di Cittadinanza potrebbero fornire qualche tipo di supporto. Una vera e propria provocazione contro Di Maio, ha fatto notare Il Messaggero.
Cosa accadrà adesso?
Il disaccordo è emerso con prepotenza nel vertice di ieri sera. Il Sole 24 Ore ha addirittura parlato di urla udite anche fuori dalla stanza. Il centrodestra, tra le altre cose, ha minacciato la sua intenzione di votare le proposte di Italia Viva. Uno scenario, questo, che metterebbe la maggioranza con le spalle al muro.
L’impossibilità di trovare un’intesa sulla manovra ha spinto Giuseppe Conte a chiedere a gran voce ai tecnici del MEF e della Ragioneria uno sforzo aggiuntivo. Da qui la decisione di convocare un nuovo vertice che si aprirà alle ore 9 della mattinata odierna.
Al momento, viste le difficoltà interne, il futuro della Legge di Bilancio 2020 appare ancora tutto da scrivere. Anche le prossime ore si riveleranno fondamentali per la manovra.
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