4 temi caldi agitano i mercati e interrogano gli investitori su dove su dove trovare guadagni. Dalla Cina alla riunione Fed, fino alla politica Bce e alle trimestrali, cosa può scuotere le Borse?
Mercati concentrati su una serie di eventi e fattori in grado di scuotere gli indici azionari.
Dalla riunione Fed alle aspettative sui tagli ai tassi da parte della Bce, fino ai rapporti - tesi - tra Cina e Usa, alle trimestrali con focus sull’IA e agli scenari geopolitici agitati, gli avvenimenti in arrivo rischiano di far oscillare ancora valute, obbligazioni, azioni e materie prime a livello globale.
I titoli azionari asiatici stanno chiudendo la sessione misti, con la Cina che tentenna dopo il rilascio di dati PMI che hanno evidenziato una crescita più lenta del previsto. Gli investitori attendono una serie di dati economici, utili societari e la riunione politica della Federal Reserve, mentre lo yen si è indebolito un giorno dopo che un sospetto intervento lo aveva riportato dai minimi di 34 anni.
In 4 punti, i principali driver dei mercati di oggi.
1. Bce pronta al taglio tassi, e poi?
Il dibattito si infiamma sulla rapidità con cui la Bce potrà ridurre i costi di finanziamento una volta avviato il primo taglio dei tassi di interesse previsto per giugno.
“Dovremo adottare un approccio cauto dopo giugno”, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano giapponese Nikkei il membro del Consiglio direttivo Klaas Knot. Il vicepresidente Luis de Guindos ha inoltre affermato che la Bce si trova ad affrontare pericoli significativi nel raggiungere il suo obiettivo di inflazione.
In aggiunta alla necessità di cautela, i dati previsti oggi dovrebbero mostrare che l’inflazione dell’area euro è rimasta stabile questo mese al 2,4%, anche se i politici hanno da tempo avvertito che la strada per tornare al 2% non sarebbe stata agevole. Sullo sfondo la guerra in Medio Oriente, con la minaccia di un’escalation, è un allarme sui prezzi delle materie prime.
2. Yen sotto osservazione
I trader valutari hanno avvertito il governo giapponese che dovrà agire ripetutamente per sostenere lo yen sotto attacco, dato che le forze economiche probabilmente spingono un ulteriore deprezzamento.
La valuta è crollata di circa il 10% quest’anno rispetto al biglietto verde, il valore più alto tra le valute del G10, e ha toccato il minimo di 34 anni di 160,17 per dollaro poco prima del rally di lunedì.
Il problema per il governo del primo ministro giapponese Fumio Kishida, secondo trader e strateghi, è che qualsiasi intervento potrebbe dover essere sostenuto. Ciò è particolarmente vero considerando che i mercati si preparano ai commenti aggressivi della Federal Reserve questa settimana. Si prevede intende mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo, rafforzando l’attrattiva del dollaro.
3. Effetto IA sulle trimestrali
Samsung Electronics ha realizzato ottimi guadagni grazie al boom dell’Intelligenza Artificiale.
I profitti del più grande produttore mondiale di chip di memoria sono più che quadruplicati rispetto all’anno precedente, superando le stime degli analisti. La sua divisione semiconduttori è tornata alla redditività mentre aziende come Microsoft e Alphabet hanno guidato un’impennata della spesa per i servizi di Intelligenza Artificiale.
I risultati sottolineano come la domanda di chip di memoria che alimentano l’elettronica moderna e l’IA stia iniziando a riprendersi dopo una grave recessione. Le azioni Samsung sono aumentate nelle contrattazioni di Seul. Il prossimo è Amazon.com che pubblicherà più tardi negli Stati Uniti, con l’attenzione degli investitori esclusivamente sull’Intelligenza Artificiale.
4. Xi in Europa, Usa contro Tik Tok
La Cina e le relazioni commerciali e diplomatiche con le altre potenze mondiali sono temi caldi per i mercati e per l’economia globale in generale.
Il presidente cinese Xi Jinping si prepara per un viaggio nell’Unione Europea per la prima volta in cinque anni, con un messaggio chiaro: Pechino offre molte più opportunità economiche per il blocco di quanto gli Stati Uniti vogliano ammettere. Secondo il ministero degli Esteri di Pechino, Xi inizierà il suo viaggio di cinque giorni in Francia, Serbia e Ungheria il 5 maggio.
Queste nazioni stanno cercando investimenti dalla Cina, nonostante la litania di indagini dell’Ue sulla politica industriale di Pechino e gli avvertimenti dei funzionari di Washington sui rischi. La visita di Xi in Europa arriva settimane dopo che il segretario al Tesoro americano Janet Yellen ha detto ai leader del Partito Comunista a Pechino che la sovraccapacità cinese è un problema per il mondo – un messaggio ripreso giorni dopo dal cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Sullo sfondo, Biden la scorsa settimana ha firmato una legislazione che vieta la proprietà di TikTok da parte della società madre cinese ByteDance, una mossa volta a impedire a Pechino di accedere ai dati che l’app di condivisione video raccoglie dai suoi 170 milioni di utenti americani. La spinta degli Stati Uniti per vietare TikTok segna una nuova fase nel loro approccio alla sicurezza dei dati che potrebbe eventualmente influenzare tutto, dai veicoli elettrici all’assistenza sanitaria, rimodellando le relazioni commerciali tra le più grandi economie del mondo.
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