Per la terza volta in mesi un missile antiaereo ucraino è caduto su un Paese neutrale durante la guerra, anche se la Bielorussia non può essere esattamente definita tale.
Un nuovo attacco missilistico sull’Ucraina è stato il regalo di Natale di Putin per il Paese invaso. Certo, la fede ortodossa celebra Natale una settimana dopo il resto del mondo, ma chi vuole missili sopra le proprie teste durante le festività natalizie?
Questo attacco arriva dopo un mese dagli ultimi pesanti bombardamenti, che hanno interrotto le infrastrutture civili in tutta l’Ucraina. Le città sono rimaste senza acqua corrente, energia e riscaldamento.
L’Ucraina ha cercato di difendersi con i suoi potenti cannoni antiaerei. Non tutti questi missili di difesa riescono a colpire i loro obiettivi, e finora ci sono stati tre incidenti diplomatici con i Paesi vicini.
In primo luogo, è stato il membro della Nato, Polonia, che ha assistito alla morte di due dei suoi cittadini a causa di un missile ucraino depistato. Poi, è toccato allo Stato neutrale della Moldavia, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Giovedì l’Afp francese ha riferito che un missile ucraino ha colpito il territorio della Bielorussia. Secondo altre immagini online, sembrerebbe un altro razzo antiaereo S-300, caduto apparentemente nei pressi della cittadina bielorussa di Ivanovo.
La Bielorussia è uno stretto alleato russo, probabilmente il più stretto che Putin ha in Europa. Di recente, il presidente russo è volato a Minsk per discutere con Aljaksandr Lukashenko, il dittatore bielorusso. Sembrerebbe che la Bielorussia consentirà il passaggio all’esercito russo per un’altra invasione di Kiev da nord. Ovviamente, se riescono a farcela.
Possibile coinvolgimento americano
Quando il primo missile è caduto sulla Polonia, è stata immediatamente convocata una riunione di emergenza della Nato. All’epoca non era chiaro se l’esplosione fosse stata causata da missili russi o ucraini.
Una volta che fu chiaro che le difese aeree ucraine erano le colpevoli, i leader europei incolparono ancora la Russia per aver iniziato l’attacco aereo in primo luogo.
Ciò che seguì fu la nomina della Russia come Stato «promotore del terrorismo» da parte dell’Unione Europea. Ancora più importante, tuttavia, è stato l’impegno americano a fornire migliori difese aeree all’Ucraina.
Quando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è volato a Washington, ha ottenuto una vendita di 2 miliardi di dollari di armi che includevano missili antiaerei Patriot.
Una volta che questi missili saranno spediti in Ucraina, saranno usati contro ulteriori bombardamenti russi. Quello che è interessante, però, è chiedersi cosa accadrà se uno di questi razzi cadesse anche sul territorio internazionale.
Gli Stati Uniti verranno incolpati? O la Russia si assumerà ancora la responsabilità agli occhi della comunità internazionale?
Ciò dimostra quanto la guerra in Ucraina si stia avvicinando allo stile di conflitto «guerra per procura». In ogni caso, aiuterebbe sicuramente se la Russia smettesse del tutto di bombardare le città ucraine.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2022-12-29 13:14:35. Titolo originale: Ukrainian missile on Belarus following Another Russian Air Raid
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