Prima di trasferirsi in un altro Paese per cercare lavoro, sarebbe meglio conoscere quali sono i Paesi dove si guadagna di più. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Avere un buono stipendio è il motivo per cui ogni anno sempre più giovani e meno giovani decidono di lasciare l’Italia, andando alla ricerca di condizioni di lavoro migliori all’estero.
Prima però di fare le valige è opportuno acquisire alcune notizie basilari, come quali siano le skills necessarie all’estero per poter vivere e ambientarsi al meglio, e soprattutto, se si è ancora incerti su quale sia la propria destinazione, conoscere quali sono i Paesi dove si guadagna di più.
Per rispondere a quest’ultima domanda giungono in aiuto i dati elaborati dal sito specializzato whatcareerisrightforme.com, il quale ha stilato una classifica dei Paesi dove si può guadagnare di più. Ecco quindi una guida utile per chi desidera trasferirsi.
Guida per chi si vuole trasferire: non solo titoli di studio, attenzione alla lingua
Decidere di partire, lasciare l’Italia, per ricominciare all’estero, non è una scelta facile da poter prendere alla leggera, bisogna infatti prendere in considerazioni diversi aspetti.
Il primo fra tutti è capire che i titoli di studio, sia scolastici che universitari, sono utili, ma non sono sufficienti per poter garantire una facile ambientazione nel Paese prescelto. Le “hard skills” infatti devono essere integrate con la conoscenza approfondita della lingua del Paese, nel quale si ha intenzione di trasferirsi.
Per questo motivo sarebbe opportuno frequentare dei corsi di lingua già in Italia, in modo da poter avere una prima base al momento dell’arrivo. In questo modo sarà più facile comunicare e sarà facilitato anche l’apprendimento. Inoltre è sempre utile conoscere la lingua inglese, anche se non è la lingua principale del luogo di destinazione.
Inoltre è fondamentale possedere alcune soft skills, come la comunicazione, l’adattabilità, la risoluzione dei problemi, la gestione del tempo, le abilità interpersonali. In questo modo infatti sarà possibile integrarsi e adattarsi non solo nel proprio luogo di lavoro, ma anche nel contesto sociale e culturale del nuovo Paese.
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I 5 paesi dove si guadagna di più: ecco dove trasferirsi
Prima di aver appreso la lingua, almeno il livello base, ed essersi messi alla ricerca di un lavoro, è importante scegliere la destinazione. Per poter far questo sarebbe opportuno conoscere lo stipendio medio annuo dei diversi Paesi, in modo da poter scegliere consapevolmente.
Per questo il sito specializzato whatcareerisrightforme.com ha stilato una classifica dei primi 5 Paesi dove si può guadagnare di più. Ecco quali sono.
5. Paesi Bassi
Non è la prima volta che l’Olanda viene consigliato come Paese dove trasferirsi. Infatti secondo il World Happiness Report delle Nazioni Unite del 2017 i Paesi Bassi sarebbero il sesto Paese più felice del mondo. Infatti il Paese presenta una buona istruzione pubblica, infrastrutture e assistenza sanitaria universale.
Il reddito medio annuo sarebbe pari a 44.590 euro. I settori dove ricercare una posizione di lavoro sono nelle maggiori industrie del Paese:
agro-industrie, macchinari e attrezzature elettriche, prodotti metalmeccanici e di ingegneria, prodotti chimici, edilizia, petrolio, microelettronica, pesca
4. Norvegia
È la Norvegia a classificarsi come quarto reddito pro capite più alto al mondo. Questo Paese inoltre occupa anche il 1° posto nel World Happiness Report dell’ONU. A contribuire alla sua felice posizione è anche il tasso di criminalità: uno dei più bassi al mondo.
Il reddito medio annuo è pari a 44.799 euro. Le principali industrie del Paese sono: petrolio e gas, spedizioni, acquacoltura, pesca, trasformazione alimentare, prodotti della carta, costruzione navale, prodotti chimici, metalli, legname, estrazione mineraria, tessile.
3. Svizzera
Uno dei Paesi più famosi per la sua puntualità e per il proprio reddito pro capite. La Svizzera, famosa per gli orologi e le Alpi, è uno dei Paesi più redditizi. Inoltre grazie la sua vicinanza geografica con l’Italia, questo Paese potrebbe essere una delle mete più ambite dagli italiani.
Il reddito medio annuo è pari a 51.382 euro. Le principali industrie a cui far riferimento sono: macchinari, orologi, prodotti farmaceutici (che in epoca Covid, sono un settore sicuramente in crescita), tessili, strumenti di precisione, prodotti chimici, turismo, banche, assicurazioni.
2. Stati Uniti
Il sogno americano si conferma ancora una volta concreto e suffragato dai dati. Gli Stati Uniti rappresentano circa il 25% del PIL mondiale. Oltre a essere una potenza mondiale, anche se negli ultimi anni si confronta duramente con la Cina, gli Stati Uniti sono un ottimo polo per la ricerca scientifica e culturale, messa sempre in primo piano. Inoltre essendo un crogiolo di culture, tradizioni e valori, dovrebbe essere più semplice ambientarsi.
Il reddito medio annuo è pari a 51.668 euro. I settori principali a cui puntare sono: beni di consumo, elettronica, petrolio, acciaio, veicoli a motore, telecomunicazioni, industria alimentare, aerospaziale, legname, estrazione mineraria, prodotti chimici.
1. Lussemburgo
È Lussemburgo il Paese dove si guadagna di più. Benché sia un piccolo paese situato nell’Europa occidentale, Lussemburgo presenta un’economia avanzata e possiede uno dei PIL pro capite più alti del mondo. Per quanto riguarda le lingue ufficiali nel Paese si parla il lussemburghese, il francese e il tedesco, potrebbe quindi essere importante cominciare un corso di una di queste tre lingue. Gli stranieri inoltre rappresentano quasi la metà della popolazione.
Il reddito medio annuo è pari a 53.124 euro. I settori in cui bisogna puntare per trovare lavoro sono: servizi bancari e finanziari, servizi immobiliari, edilizia, acciaio, metalli, vetro, alluminio, tecnologia dell’informazione, telecomunicazioni, ingegneria, trasporto merci, prodotti chimici, biotecnologia, turismo.
Dopo aver conosciuto le skills necessarie prima di partire e, dati alla mano, aver visto quali sono i Paesi dove si guadagna di più, non resta che scegliere e preparare le valige.
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