In vista dell’operatività del concordato preventivo biennale, c’è una piccola rivoluzione degli indici ISA che diventano più affidabili. Cambiano le soglie per il visto di conformità.
Piccola rivoluzione in vista per i titolari di partita Iva: cambiano gli Isa e sono introdotte nuove soglie per il visto di conformità.
In vista dell’entrata in vigore del concordato preventivo biennale, la cui base imponibile dell’accordo è determinata in misura prevalente dagli Isa, cambiano gli Indicatori sintetici di affidabilità fiscale. A dare l’annuncio è l’Agenzia delle entrate con la circolare 15/E del 25 giugno 2024. Ecco le novità che attendono i contribuenti titolari di partita Iva.
La ratio delle novità normative sugli Isa risiede proprio nella centralità di tali indicatori per la determinazione delle imposte per 2 anni. L’obiettivo è rendere gli Isa sempre più performanti in modo da riuscire davvero a delineare quella che è la capacità reddituale delle singole attività economiche.
Ma in cosa consiste la rivoluzione negli Isa? Cosa cambia per i titolari di partita Iva
Rivoluzione Isa, cosa succede?
Ricordiamo che gli Isa sono delle pagelle. Ogni anno i titolari di partita Iva per i quali sono stati individuati i questionari Isa, devono rispondervi, o semplicemente compilare i moduli.
In base alle risposte è possibile determinare se vi sono incongruenze rispetto alle dichiarazioni presentate dallo stesso contribuente. Nel caso in cui vi sia un’elevata congruenza il contribuente è fiscalmente affidabile e ottiene un punteggio pari a 10. Questo implica che il totale di ricavi e compensi dichiarati dal contribuente è in linea con quanto avrebbe dovuto dichiarare in base al questionario ISA.
Diverso il caso in cui il punteggio ISA è basso, vuol dire che vi sono notevoli differenze tra quanto dichiarato e quanto avrebbe dovuto dichiarare il contribuente. Ora è ovvio che se gli indici Isa devono essere parte essenziale della determinazione delle imposte da pagare, si deve prestare ancora più attenzione e far in modo che riescano a fotografare una situazione vicina al reale.
Con la circolare 15/E l’Agenzia delle entrate rende noto che sono stati revisionati 88 indici e aggiornati 175 indici. L’applicazione dei nuovi ISA parte dall’anno di imposta 2023. Nella circolare si sottolinea che a partire dal 1° gennaio 2025 sarà operativa anche la nuova classificazione dei codici Ateco.
Ai fini di maggiore trasparenza e semplificazione a favore del contribuente, la circolare chiarisce che a regime il software per gli Isa dovrà essere disponibile ogni anno entro il 15 marzo. Solo per l’anno di imposta 2024 è prevista una deroga: il software per la compilazione degli Isa sarà disponibile entro il 15 aprile 2025.
Novità Isa, cambiano le soglie per l’esenzione dal visto di conformità
Il visto di conformità per le imprese rappresenta un impegno burocratico che richiede tempo e soldi, ai fini della semplificazione per coloro che hanno un indice ISA elevato c’è un aumento della soglia al di sotto della quale non è necessario avere il visto di conformità per la compensazione dei crediti.
La soglia passa da:
- 50.000 a 70.000 euro per l’utilizzo in compensazione del credito Iva;
- 20.000 a 50.000 euro per l’utilizzo in compensazione dei crediti delle imposte dirette e Irap.
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