Al via l’ultimo turno delle elezioni Francia 2022 con il ballottaggio finale tra Macron e Le Pen, fondamentali per gli equilibri interni all’Ue. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Giornata cruciale per le sorti politiche della Francia e per il resto dell’Unione Europea. Oggi – domenica 24 aprile – si concluderanno ufficialmente le elezioni in Francia con la nomina del 26° Presidente della Repubblica. Come si era ipotizzato fin dall’inizio, il ballottaggio vede un nuovo un testa a testa tra il presidente uscente Emmanuel Macron e la leader di estrema destra Marine Le Pen: gli esiti sono ancora incerti.
I 49 milioni di cittadini francesi aventi diritto di voto dovranno quindi recarsi nuovamente alle urne per esprimere la propria preferenza di voto tra i due candidati. In quanti però si recheranno effettivamente a votare è la prima incognita di queste elezioni, sul ballottaggio pesa infatti la possibilità di un’astensione record che potrebbe raggiungerne il 30% degli elettori. Una percentuale che potrebbe inficiare sui risultati finali delle elezioni.
Un voto quindi importante non solo per la Francia ma anche per l’Europa. Se infatti i riflettori di tutto il mondo sono puntati sull’Ucraina e sul conflitto in atto con la Russia, le elezioni presidenziali Francia avranno ripercussioni non solo sulla scacchiera geopolitica ma anche sugli equilibri - già destabilizzati - dell’Unione Europea, con la possibilità che altri Paesi diventino nuovi punti di riferimento. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle elezioni francesi e perché sono importanti per l’Ue.
Francia elezioni 2022 importanti per Ue: cosa sta accadendo in Europa?
Le elezioni presidenziali in Francia sono fondamentali in quanto potrebbero essere fonte di consolidamento oppure un’ulteriore scossa destabilizzante per gli attuali equilibri interni in Europa. Al momento, infatti, l’Unione si trova a dover dialogare con due Stati membri al quanto difficili: Ungheria e Serbia,
L’Ungheria di Orbán è ormai completamente fuori dall’orbita europea e isolato politicamente. La Serbia di Vučić - come suggerisce un articolo del Domani - è comunque promotrice di un “ri-orientamento populista”. A complicare la situazione anche la dipendenza politica ed economica di questi due Paesi da Mosca. È logico quindi che l’attenzione dell’Unione Europea sia totalmente orientata sugli esiti delle elezioni francesi.
Perché le elezioni in Francia sono importanti per l’Europa?
L’appuntamento elettorale in Francia potrebbe avere importanti conseguenze sulla scacchiera europea. Stando agli ultimi sondaggi Macron è dato come favorito con una percentuale fra il 55-57% dei voti rispetto al 43-45% dell’avversaria Le Pen. Uno scarto comunque fluido e quindi facilmente ribaltabile a seconda dell’astensione elettorale.
Stando all’analisi condotta su un articolo del Domani, le principali conseguenze delle elezioni francesi nell’Europa saranno due:
- il possibile mutamento dei rapporti franco-tedeschi, motore principale della politica europea, che al momento avevano subito un arresto dopo il cambio di governo;
- la trasformazione degli equilibri interni all’UE e dei ruoli di alcuni stati membri.
Le elezioni francesi potrebbero infatti essere il trampolino per alcuni Paesi di rilanciare il proprio ruolo in Europa, come l’Italia. A prescindere dall’esito, infatti, il premier Draghi potrebbe ritagliarsi un nuovo spazio politico.
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In caso di vittoria di Macron, il presidente rieletto dovrà correggere il tiro in fatto di politica interna, comprendendo gli errori del proprio indebolimento elettorale, mentre alle porte dell’Europa il conflitto russo-ucraino si protrae. Macron dovrà quindi continuare a portare avanti il difficile dialogo instaurato con il presidente russo Vladimir Putin.
Nel caso invece di vittoria di Le Pen, la Presidente riposizionarsi all’interno dell’unione Europea, dovendo scegliere se rimanere su una linea antieuropeista e “filorussa”, oppure no. Come ha spiegato il braccio destro di Macron, Chrstopher Castaner in un’intervista dell’Agi: “l’elezione - del 24 aprile - è un referendum in cui si chiede se si è a favore o contro l’Europa”.
Perché le elezioni in Francia sono importanti per Italia
A prescindere dal candidato che vincerà le elezioni, il primo ministro Mario Draghi potrebbe consolidare il proprio ruolo all’interno degli equilibri europei. In questo l’Italia potrebbe acquisire maggior peso nelle dinamiche europee.
Al momento questa ipotesi sembrerebbe avvalorata dalla reazione europea all’invasione russa dell’Ucraina. Spesso, infatti, tra le proposte sul tavolo per sanzioni e reazioni troviamo quelle italiane. In caso di vittoria di Macron, si potrebbe azzardare la creazione di un nuovo motore europeo, non più solo franco-tedesco ma che possa includere anche il nostro Paese.
In caso di vittoria di Le Pen i rapporti e il dialogo con Parigi potrebbe farsi più difficile, a seconda della posizione assunta dalla nuova Presidente. Tuttavia, questa potrebbe essere l’opportunità per l’Italia per porsi in prima linea in ottica totalmente europeista.
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