Quanto consuma il frigorifero e consigli per risparmiare

Alessandro Nuzzo

30/09/2023

Il frigorifero è un elettrodomestico indispensabile in ogni casa ed è acceso h24. Ecco quanto consuma e come risparmiare.

Quanto consuma il frigorifero e consigli per risparmiare

Ci sono degli elettrodomestici che sono davvero indispensabili nelle case di tutti noi. Uno di questi è senza dubbio il frigorifero. Nessuno può farne a meno data la sua enorme importanza da un punto di vista della conservazione degli alimenti. Il frigorifero è uno degli elettrodomestici che incidono di più sulla bolletta energetica. Il motivo sta ovviamente nel fatto che è attivo praticamente 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.

In commercio esistono svariati modelli: da quelli a due porte, ai combinati, per passare a quelli a incasso o agli oversize americani. In base alla tipologia scelta cambia anche il consumo di un frigorifero. Ma non è solo questo a incidere sui costi, ci sono anche tutta una serie di accorgimenti che fanno consumare di più o di meno un frigorifero. Vediamo nel dettaglio quanto consuma il frigorifero e come fare per risparmiare visti gli ultimi aumenti dei prezzi

Quanto consuma un frigorifero

Un frigorifero anche se acceso e in corrente praticamente h24 non funziona sempre al massimo delle prestazioni per tutto il giorno, ma entra in funzione solo quando la temperatura desiderata sta salendo e bisogna riportarla a quanto stabilito, in genere tra gli 1 e i 5 gradi per il reparto frigo e dai -19 ai -15 per i freezer.

In media possiamo dire che resta in funzione di raffreddamento per 8-10 ore al giorno. La prima cosa da valutare per capire e calcolare il consumo di un frigorifero è la classe energetica a cui appartiene. Di recente la classifica è stata aggiornata e non esistono più le classi A++ ma ora la classifica va dalla lettera G alla A, più si sale più l’elettrodomestico è efficiente.

Per una corretta scelta del frigo è importante optare per un elettrodomestico che abbia almeno una classe energetica A,B o C. Sono queste infatti le classi migliori in merito all’efficienza energetica. C’è da dire però che ancora pochi frigoriferi appartengono a tali classi e quelli in commercio sono abbastanza costosi. Per questo anche una classe D può andare più che bene.

Oltre alla classe energetica ciò che influenza un consumo di in frigorifero sono anche altri fattori. Ecco quali:

  • dimensione del frigorifero: più è grande più consuma;
  • età: i frigoriferi vecchi oltre ad appartenere ad una classe energetica obsoleta, negli anni tendono a perdere efficienza consumando di più;
  • temperatura impostata: più è bassa più il consumo aumenta;
  • temperatura esterna: se l’ambiente esterno è caldo il frigorifero consuma di più. D’estate ad esempio i consumi aumentano. Occhio anche alle fonti di calore come i forni che devono stare distanti;
  • quantità di cibo riposta: più il frigo è pieno più consuma;
  • frequenza apertura sportello: ogni volta che si apre lo sportello la temperatura salirà e di conseguenza si attiverà il motore;
  • guarnizioni dello sportello: se l’isolamento termico del frigorifero non è ottimale, la dispersione fa sì che debba accendersi più frequentemente.

Quanto consuma un frigorifero? Un frigorifero acceso h24 e che si accende in media 8-10 ore al giorno ha un consumo giornaliero tra gli 1 e i 2 kWh. Moltiplicato per 365 giorni il suo consumo annuale sfiora i 438 kWh. Con un costo medio attuale dell’energia elettrica nel mercato tutelato di 0,12€ per kWh , il frigorifero incide in media 52€ all’anno.

Come risparmiare riducendo il consumo del frigorifero

Una volta conosciuto quando incide sui consumi annui un frigorifero, andiamo a conoscere alcuni accorgimenti che se adottati possono permetterci di risparmiare.

  • regolare la temperatura seguendo i suggerimenti dell’azienda fabbricante;
  • scegliere un modello no frost o procedere con regolarità allo sbrinamento manuale per evitare la formazione di ghiaccio;
  • verificare le guarnizioni per un corretto isolamento termico;
  • tenere il frigorifero lontano da fonti di calore o da luce diretta del sole mantenendo una distanza dalla parete di almeno 5-6 cm;
  • aprire la porta solo quando necessario e accertarsi di chiuderla bene;
  • non riempire troppo il frigo e rispettare la corretta predisposizione degli alimenti così come suggerito dalla casa produttrice;
  • non inserire alimenti ancora caldi ma attendere che abbiano raggiunto la temperatura ambiente.

Questi suggerimenti se adottati possono permettere al frigo di consumare di meno.

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