Elettrodomestico sempre più presente nelle nostre case ma sapete quanto consuma? Ecco la risposta.
La lavastoviglie è un elettrodomestico sempre più presente nelle case degli italiani. Se fino a qualche anno fa l’operazione di lavaggio di piatti, bicchieri e pentole avveniva a mano con il classico olio di gomito, adesso non è più così: basta riempire il cestello, lascia partire la lavastoviglie e raccogliere il tutto a fine ciclo pulito e brillante.
La lavastoviglie però è un elettrodomestico che può incidere parecchio sui consumi elettrici e di acqua. Per questo va usato con delle accortezze. Ecco quanto consuma una lavastoviglie.
Quanto consuma la lavastoviglie ad ogni lavaggio
Quando decidiamo di acquistare una lavastoviglie, un aspetto molto importante da tenere in considerazione è la classe energetica di appartenenza. Si tratta di uno standard europeo che suddivide questi elettrodomestici in 7 classi in base al consumo di elettricità per 100 cicli di lavaggio: dalla classe A che è la migliore alla G che è la peggiore in termini di consumi. Ovviamente le lavastoviglie di classe superiore hanno un costo maggiore ma permettono di pagare di meno in bolletta.
Il consumo elettrico espresso in kWh per ogni 100 cicli viene indicato all’interno dell’etichetta energetica della lavastoviglie. Ad esempio:
- La classe G consuma oltre 100 kWh di energia elettrica per 100 cicli;
- La classe E consuma circa 95 kWh di energia elettrica per 100 cicli;
- La classe D consuma intorno a 85 kWh per 100 cicli;
- La classe C consuma circa 75 kWh per 100 cicli;
- La classe B consuma intorno a 65 kWh per 100 cicli;
- La classe A consuma circa 54 kWh per 100 cicli.
Per conoscere quanto consuma una lavastoviglie per ogni lavaggio basta dividere questo valore per 100. Ad esempio una lavastoviglie di classe energetica A, la migliore, consuma circa 0,54 kWh per ogni ciclo. La classe peggiore ne consuma circa 1 di kWh. Considerato il costo attuale dell’energia elettrica a 0,16€/kWh, ogni ciclo di lavaggio è di circa 4 ore, quindi costerà circa 0,35 centesimi al giorno. In un mese fanno poco più di 10,50 euro. Questo per la classe energetica migliore. Per la peggiore si pagheranno circa 0,64 centesimi al giorno, 19,47 euro al mese.
Questi valori possono essere ovviamente aumentati o diminuiti, tutto dipende anche da alcune accortezze che si mettono in atto. C’è poi il consumo di acqua da tenere in considerazione, Per ogni ciclo una lavastoviglie può consumare dai 10 ai 12 litri di acqua. Valore che in fase Eco può scendere anche a meno di 8 litri. Ad ogni modo, tutti gli apparecchi consentono di risparmiare acqua rispetto al lavaggio a mano dei piatti, considerando che questa modalità comporta un consumo di acqua in media di circa 40 litri.
Come risparmiare sul consumo di energia e acqua della lavastoviglie
Vediamo alcuni accorgimenti che aiutano a ridurre il consumo di energia elettrica e di acqua della lavastoviglie.
Il primo è scegliere una lavastoviglie della migliore classe energetica, la pagheremo in più ma ci permetterà di risparmiare sui consumi nel lungo periodo.
Il secondo suggerimento è preferire i cicli brevi e a basse temperature quando possibile, evitando i lavaggi lunghi, il prelavaggio e i programmi che usano temperature elevate dell’acqua quando non strettamente necessario.
Accendere e usare la lavastoviglie poi solo quando è a pieno carico in modo da ottimizzare il consumo di acqua ed energia elettrica. Meglio poi eliminare la fase di asciugatura preferendo tenere il cestello aperto al termine del lavaggio per un’asciugatura naturale. Infine molto importante è anche effettuare una corretta manutenzione periodica della lavastoviglie, dalla pulizia del filtro all’impiego di prodotti specifici per rimuovere tracce di grasso e calcare dall’interno.
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