Quanto costa la PEC per i privati cittadini?

Veronica Caliandro

24/09/2024

I costi della posta elettronica certificata per i privati cittadini non sono indifferenti: ecco le principali soluzioni e come risparmiare.

Quanto costa la PEC per i privati cittadini?

La Pec è obbligatoria per le aziende e i liberi professionisti. I privati cittadini, invece, non hanno alcun vincolo in tal senso. Nonostante ciò, sempre più persone decidono di dotarsene, al fine di sfruttare i suoi innumerevoli vantaggi.

Tante sono le soluzioni tra cui poter scegliere a seconda delle proprie esigenze pratiche e disponibilità finanziarie. Ogni provider, infatti, propone dei pacchetti e servizi a prezzi differenti. Ma quanto costa la PEC per privati cittadini? Ecco le principali soluzioni e come fare per risparmiare.

PEC per privati: perché aprirla (e come farlo)

Prima di vedere quanto costa la PEC, vediamo assieme perché un privato dovrebbe aprirla. Ebbene, innanzitutto perché, proprio come una e-mail tradizionale, permette di comunicare in modo rapido e semplice con chiunque. A differenza delle e-mail classiche, però, la Posta Elettronica Certificata presenta delle caratteristiche che garantiscono la validità legale delle comunicazioni inviate grazie ad essa.

Proprio per questo motivo si rivela utile in caso di comunicazioni con aziende o organi della Pubblica amministrazione. Se tutto ciò non bastasse, i protocolli avanzati di sicurezza fanno in modo che la conservazione dei messaggi e degli allegati annessi sia estremamente sicura. Un aspetto, quest’ultimo, indubbiamente importante, dato che in base alla legge bisogna conservare per almeno dieci anni le comunicazioni che hanno un valore legale. La PEC per privati ha d’altronde la stessa validità di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Considerando che l’invio avviene in formato digitale anziché cartaceo, inoltre, è possibile dedurre che grazie alla PEC è possibile anche risparmiare un bel po’ di soldi. Non solo non bisogna spendere soldi per la carta e l’inchiostro, ma è possibile abbattere anche le spese per inviare una raccomandata tramite Posta.

PEC per privati: quando utilizzarla?

Dal punto di vista pratico sono diverse le situazioni in cui è possibile utilizzare una PEC per privati, come, ad esempio, per disdire un’utenza oppure inviare documenti ad un ufficio della Pubblica amministrazione.

Ma non solo, è possibile sfruttare tale servizio anche per stipulare contratti di affitto, inviare e ricevere comunicazioni per riunioni condominiali, partecipare ai concorsi pubblici oppure ricevere le fatture elettroniche. Insomma, anche un privato cittadino trae tanti benefici dall’aprire una PEC personale.

Come creare un indirizzo di posta certificata

Per fare una PEC si deve innanzitutto scegliere un provider autorizzato e accreditato presso l’AgID, ossia l’Agenzia per l’Italia Digitale, su cui sito è disponibile l’elenco dei gestori PEC. Ogni gestore propone dei propri prezzi e per questo bisogna scegliere quello più adatto alle proprie tasche. A questo punto è possibile avviare la registrazione. A tal fine verrà richiesto di inserire tutta una serie di dati, come ad esempio dati anagrafici, luogo di nascita e indirizzo di fatturazione. In seguito bisognerà indicare un nome utente, la password e il nome dell’indirizzo PEC. In seguito si dovranno inviare alcuni documenti, come ad esempio la copia fronte - retro del codice fiscale e di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Per finire bisognerà confermare la propria identità tramite SPID, firma digitale con Pin, firma remota, CIE, CNS oppure webcam. In quest’ultimo caso si dovrà fare una videochiamata con un operatore. Nell’arco di 24 ore fino a massimo tre giorni si riceverà la comunicazione dell’attivazione della propria PEC che finalmente sarà pronta per essere utilizzata. Sarà sufficiente, infatti, accedere al servizio di webmail del proprio gestore utilizzando le credenziali inserite in fase di registrazione per poter iniziare ad inviare e ricevere messaggi tramite la propria posta elettronica certificata.

I costi della Posta Elettronica Certificata: i prezzi medi in Italia

Valida alternativa alla raccomandata con ricevuta di ritorno, è possibile ottenere una pec gratuita al momento dell’apertura o comunque sborsando pochi euro all’anno, fino ad arrivare a qualche decina di euro. Stabilire a priori a quanto ammonti l’acquisto della posta certificata non è possibile. Questo perché ogni gestore propone dei propri pacchetti e tariffe.

Mediamente, comunque, i prezzi delle PEC oscillano da circa 5 euro fino a massimo 75 euro l’anno. Ovviamente, in linea generale, più elevato è il costo, maggiori saranno i servizi disponibili.

Ad esempio, è possibile ottenere una maggiore flessibilità, uno spazio di archiviazione più grande e diverse funzionalità aggiuntive che aiutano a risparmiare tempo e contribuiscono a rendere la gestione più efficiente. Ma non solo, alcuni provider permettono anche di ricevere delle notifiche tramite sms, di disporre di un archivio di sicurezza e inviare messaggi di grandi dimensioni. Se tutto questo non bastasse, in alcuni casi è possibile anche scaricare un’app apposita grazie a cui accedere alla casella di posta elettronica certificata comodamente dal proprio smartphone. Alcune PEC permettono anche di visualizzare le fatture elettroniche direttamente dalla webmail.

Quanto costa la PEC? Prezzi e offerte dei provider più popolari

Ogni gestore mette in campo degli abbonamenti con prezzi differenti. Per questo motivo si consiglia di valutare le varie proposte e servizi disponibili in modo tale da optare per la PEC più conveniente. A tal proposito è bene sapere che la maggior parte dei gestori propongono un periodo di prova inziale grazie a cui, ad esempio, è possibile avere la PEC gratis fino a ben sei mesi. Entrando nei dettagli dei costi delle PEC, tra le proposte attualmente disponibili si annoverano e seguenti.

  • Aruba. Tra i servizi più apprezzati nel settore, grazie alla sua convenienza e affidabilità, quanto costa la posta certificata Aruba? Ebbene, grazie al piano standard è possibile ottenere la propria PEC a 5 euro più Iva il primo anno. Dal secondo anno si deve pagare 9,90 euro più Iva all’anno. Il pacchetto Standard comprende una casella PEC da 1 GB, Servizio Leggi Fatture e l’app Aruba PEC Mobile.
  • Libero Mail PEC. A 14,99 euro l’anno, Iva inclusa, è possibile attivare il pacchetto PEC Family con 1 GB di spazio. Grazie a tale servizio è possibile inviare e ricevere messaggi illimitati con valore legale come le raccomandate con ricevuta di ritorno. Le ricevute di accettazione e consegna sono incluse nell’abbonamento senza costi aggiuntivi.
  • LegalMail. Propone diversi pacchetti grazie a cui è possibile ottenere il massimo della qualità ad un prezzo conveniente a partire da soli 8,90 euro. In particolare è possibile scegliere tra PEC Legalmail:
    • Domicilio Digitale. A soli 8,90 euro + Iva è possibile avere una PEC al costo di una raccomandata per comunicare con la Pubblica Amministrazione e le aziende senza limiti e senza costi aggiuntivi.
    • Standard, attualmente in offerta a soli 13,70 euro più Iva anziché 21,70 euro. Tale pacchetto comprende la casella PEC InfoCert con 2 GB ed Archivio di Sicurezza incluso.
    • Bronze, la PEC si paga 23,70 euro più IVA. Grazie a tale pacchetto si ottiene incluso nel prezzo una casella con 5 GB di spazio ed archivio di sicurezza.
    • Silver, grazie a cui è possibile avere una casella postale certificata da 8 GB e l’archivio di sicurezza incluso a 37,70 euro più Iva.
    • Gold, costa 73,70 euro più Iva e consente di avere una casella PEC con 18 GB di spazio ed archivio di sicurezza incluso.
  • Poste Italiane offre diverse opzioni grazie al servizio PEC Postecertifica. Il piano base permette di avere uno spazio casella di 2GB, espandibile a pagamento. I prezzi partono da 7 euro all’anno IVA inclusa, con possibilità di acquistare più anni beneficiando di uno sconto.

Posta Elettronica Certificata Gratuita: la soluzione adatta a tutte le tasche

Mentre la maggior parte dei gestori propone servizi PEC a pagamento, alcune aziende hanno deciso di introdurre dei modelli alternativi che consentono di avere una casella PEC gratuita con alcune limitazioni. Ne è un chiaro esempio SpidMail, un servizio offerto da Namirial, che si presenta come una casella PEC completamente gratuita in ricezione, senza limiti temporali. Pensata per i privati cittadini, per attivare SpidMail bisogna utilizzare l’identità SPID.

Una volta attivato il proprio profilo è possibile registrarsi all’INAD, ovvero l’Indice nazionale dei domicili digitali, in modo tale da creare un canale ufficiale per le comunicazioni con la Pubblica Amministrazione. Grazie a tale servizio la ricezione è sempre gratuita, mentre gli invii certificati sono a pagamento. Andando nel dettaglio, Namirial offre in sede di attivazione sino a tre invii certificati gratuiti. Di questi, uno è incluso immediatamente, mentre gli altri due sono fruibili solamente in caso di attivazione della SpidMail con SPID Namirial. Gli invii successivi costano 60 centesimi più Iva ciascuno.

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