Risultati ballottaggi elezioni amministrative, la diretta live: il centrodestra vince ovunque, sconfitto solo a Vicenza

Alessandro Cipolla

29/05/2023

Ballottaggi elezioni amministrative 2023, i risultati in diretta live e le ultime notizie in tempo reale: il centrodestra vince ovunque tranne che a Vicenza e strappa Ancona al centrosinistra.

Risultati ballottaggi elezioni amministrative, la diretta live: il centrodestra vince ovunque, sconfitto solo a Vicenza

Ballottaggi elezioni amministrative 2023: i risultati del secondo turno, con i seggi che oggi lunedì 29 maggio si sono aperti alle ore 07:00 per l’ultimo atto delle comunali e le operazioni di voto che si sono concluse alle ore 15:00, hanno dato un chiaro risultato: il centrodestra ha vinto quasi ovunque, con l’unica sconfitta arrivata a Vicenza. Il centrodestra ha anche strappato Ancona al centrosinistra e confermato la vittoria nelle storiche città ’rosse’ di Siena e Pisa.

In contemporanea si è votato anche per il primo turno delle elezioni amministrative in Sicilia e in Sardegna, con il voto nelle due isole che ha osservato i medesimi orari di quello a livello nazionale. Per tutti lo scrutinio è iniziato alle ore 15:00.

In totale sono stati sette i comuni capoluogo interessati da questo ballottaggio, mentre sono quattro quelli chiamati a eleggere il nuovo sindaco in Sicilia dove, in totale, sono quasi 1,4 milioni i cittadini chiamati a esprimersi per il primo turno. In calo ovunque l’affluenza ai seggi: alla chiusura dei seggi è stata del 49,61%, contro il 58,39% del primo turno di due settimane fa.

Cliccando sul nome della città è possibile visualizzare l’apposita guida specifica con tutti risultati aggiornati in tempo reale.

Tra i comuni non capoluogo di provincia, le altre principali città interessate dai ballottaggi o dal primo turno sono Altamura, Bisceglie, Acireale, Aprilia e Torre del Greco.

Qui di seguito è possibile seguire la diretta live delle elezioni amministrative 2023, con tutte le ultime notizie aggiornate in tempo reale sui ballottaggi e sul primo turno in Sicilia e in Sardegna.

Ballottaggi elezioni amministrative 2023: la diretta live

Cassì rimane il sindaco di Ragusa

Giuseppe Cassì si riconferma sindaco di Ragusa, avendo già superato il quorum del 40% per l’elezione al primo turno, prima del termine di tutte le sezioni da scrutinare.

Ladu vince a Tortolì e Ferreri a Santa Ninfa

Le elezioni di Tortolì sono state vinte da Marcello Ladu, che con il 39,21% dei voti è il nuovo sindaco del comune sardo.

Spostandoci in Sicilia, invece, il nuovo sindaco di Santa Ninfa è Carlo Ferreri, che con il 50,8% dei consensi ha di poco superato l’avversario Giacomo Accardi, che ha ricevuto il 49,1% delle preferenze.

San Vito Lo Capo, sconfitto il sindaco uscente, vittoria di La Sala

A San Vito Lo Capo il sindaco uscente, Giuseppe Peraino, si è fermato al 34,4% delle preferenze. Il nuovo sindaco è quindi Francesco La Sala, con il 65,5% dei voti.

Comunali di Aprilia, vince il centrodestra

Il ballottaggio delle elezioni comunali di Aprilia si è concluso con la vittoria di Lanfranco Principi, candidato del centrodestra, che con più del 52% delle preferenze ha vinto al ballottaggio contro Luana Caporaso.

Meloni, Berlusconi e Schlein, i commenti alle vittorie del centrodestra

Nel corso di queste ore diversi esponenti politici hanno dato la propria opinione rispetto ai risultati delle elezioni amministrative, con il netto vantaggio dei candidati di centrodestra. Non poteva mancare l’incoraggiamento della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha ringraziato i cittadini per la fiducia, congratulandosi per i risultati ottenuti dal centrodestra e manifestando il sostegno del governo a tutti i sindaci.

Anche Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, ha fatto i suoi auguri ai nuovi sindaci, nel frattempo manifestando le grandi soddisfazioni del centrodestra, che per la prima volta ha vinto anche ad Ancona. Chiaramente più insoddisfatta, poi, Elly Schlein ha parlato della “sconfitta nera” del centrosinistra. In particolare, la segretaria del Pd ha ammesso che il centrosinistra ha bisogno di più tempo affinché anche i partiti possano superare le fratture interne e restituire ai cittadini un’immagine di unità “credibile” quanto la controparte.

Trapani, riconfermato Tranchida del centrosinistra

Mancano ormai pochi seggi da scrutinare ed è quasi certa la riconferma del sindaco uscente da Trapani, Giacomo Tranchida del centrosinistra, che con il 42,2% delle preferenze supera il quorum per l’elezione al primo turno (pari al 40%). Maurizio Miceli, con il 37,3% dei voti, sembra invece essere stato penalizzato dalle incongruenze delle liste civiche che lo appoggiano.

Sicilia, ancora ignoto l’esito delle comunali

Enrico Trantino è sindaco di Catania, mentre a Ragusa ha trionfato Peppe Cassì. A Trapani, invece, sono ancora in gioco Maurizio Miceli e Giacomo Tranchida, anche se i primi risultati sembrano propendere per quest’ultimo. A Siracusa, poi, il testa a testa è fra Ferdinando Messina e Francesco Italia.

Insomma, le amministrative sembrano ormai chiare. È sulle comunali, invece, che scarseggiano i dati. Solo da poco, infatti, il sito dell’assessorato delle Autonomie locali ha iniziato a comunicare i primi dati, per un numero davvero esiguo di sezioni.

Brindisi, avanti il centrodestra con Marchionna

Anche a Brindisi trionfa il centrodestra con il nuovo sindaco Giuseppe Marchionna, che ha raccolto il 53,99% delle preferenze. Sconfitto Roberto Fusco, candidato della coalizione di centrosinistra con il 46,01% dei voti.

Schlein: “ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente”

Elly Schlein, segretaria del Pd, ha commentato il termine della segreteria nazionale del partito e la “sconfitta netta” del centrosinistra. In effetti, il centrodestra risulta particolarmente dominante in queste elezioni amministrative, secondo Elly Schlein non è nulla di inaspettato perché serve più tempo per migliorare la posizione del centrosinistra.

Il direttore di Youtrend, Lorenzo Pregliasco, - che ha commentato gli esiti all’Ansa - sostiene che il successo del centrodestra sia dovuto anche all’unità con cui si rappresentano i partiti, mentre il centrosinistra sarebbe stato particolarmente sfavorito dall’astensionismo degli elettori.

Pisa, di nuovo sindaco Michele Conti

A Pisa si riconferma sindaco Michele Conti con il 52,33% dei voti, sostenuto dal centrodestra unito (oltre a varie liste civiche). È restato indietro Paolo Martinelli con il 47,67%, candidato del centrosinistra e M5s.

Il centrodestra prevale anche nel Lazio

Anche nel Lazio si conferma la vittoria del centrodestra, avanti in tutti i comuni andati al ballottaggio.

  • Aprilia: Lanfranco Principi con il 46,8%.
  • Anagni: Daniele Natalia con il 40,3%:
  • Rocca di Papa: Massimiliano Calcagni con 42,5%.
  • Velletri: Ascanio Cascella con il 44,3%.

Al momento, il Lazio vede quindi 8 comuni al centrodestra e al centrosinistra esattamente la metà.

A Catania in testa il centrodestra

Le proiezioni diffuse da Video Regione Sicilia mostrano in modo lampante il vantaggio del centrodestra a Catania. Enrico Trantino è al 64% dei voti, mentre il candidato di centrosinistra Maurizio Caserta è al 26,4%.

A Massa confermato sindaco Persiani: vince il centrodestra

Francesco Persiani è stato confermato sindaco di Massa con la vittoria al ballottaggio delle elezioni amministrative: al termine dello spoglio dei voti il candidato del centrodestra ha ottenuto il 54,36% dei voti, contro il 45,64% del suo sfidante di centrosinistra Romolo Enzo Ricci.

A Siena vince di nuovo il centrodestra: eletta Fabio

Il centrodestra si conferma alla guida della città di Siena: Nicoletta Fabio è stata eletta sindaca con il 52,16% dei voti. Quanto tutte le sezioni sono state scrutinate, la candidata del centrodestra può festeggiare la vittoria contro la rivale del centrosinistra, Anna Ferretti, che si ferma al 47,84%.

Terni, eletto sindaco Stefano Bandecchi

È andato contro tutti i partiti e, sostenuto da Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi è riuscito a farsi eleggere sindaco di Terni. Il candidato civico di area del centrodestra ha sconfitto Orlando Masselli, sostenuto da Fdi, Lega e Fi: 54,62% dei voti per Bandecchi contro il 45,38% del suo avversario, con i dati che sono ormai definitivi.

Il centrodestra strappa Ancona al centrosinista: eletto Silvetti

Il centrodestra strappa Ancona al centrosinistra, con la vittoria al ballottaggio di Daniele Silvetti. Il neo-sindaco dell’unico capoluogo di Regione al voto ha ottenuto il 51,73% dei voti contro il 48.27% di Ida Simonella. Il dato è definitivo, con lo scrutinio effettuato in tutte le 99 sezioni.

A Brindisi eletto sindaco Marchionna (centrodestra)

Giuseppe Marchionna è stato eletto sindaco di Brindisi con il 53,99% dei voti. Quando tutte le sezioni sono state scrutinate è stata decretata la vittoria su Roberto Fusco, candidato del centrosinistra, che ha ottenuto il 46,01% dei consensi del ballottaggio.

A Vicenza vince il centrosinistra con Possamai

Definitivo il risultato delle elezioni comunali di Vicenza: al ballottaggio vince il candidato del centrosinistra, Giacomo Possamai, con il 50,54% dei voti. Sconfitto l’esponente di centrodestra Francesco Rucco, che si ferma al 49,46%. Tutte le sezioni sono state scrutinate.

Risultati ballottaggio, il centrodestra avanti quasi ovunque

Procede lo scrutinio dei ballottaggi delle elezioni amministrative, con la situazione che diventa pian piano sempre più definita. Il centrodestra sembra in vantaggio praticamente ovunque, con l’unica eccezione di Vicenza dove potrebbe imporsi il centrosinistra. A Terni avanti il civico di centrodestra Bandecchi, il centrodestra sembra poter strappare la roccaforte Ancona al centrosinistra, confermando anche città considerate ‘rosse’ come Pisa e Siena. Ecco i risultati parziali:

Ancona (90 sezioni su 99):

  • Daniele Silvetti, centrodestra: 51,9%
  • Ida Simonella, centrosinistra: 48,1%

Siena (42 sezioni su 50):

  • Nicoletta Fabio, centrodestra: 52,3%
  • Anna Ferretti, centrosinistra: 47,7%

Pisa (42 sezioni su 86):

  • Michele Conti, centrodestra: 52.6%
  • Paolo Martinelli, centrosinistra: 47,4%

Vicenza (96 sezioni su 111):

  • Giacomo Possamai, centrosinistra: 50,7%
  • Francesco Rucco, centrodestra: 49,3%

Massa (71 sezioni su 80):

  • Francesco Persiani, centrodestra: 54,1%
  • Romolo Enzo Ricci, centrosinistra: 45,9%

Brindisi (70 sezioni su 80):

  • Giuseppe Marchionna, centrodestra: 53,6%
  • Roberto Fusco, centrosinistra: 46,4%

Terni (118 sezioni su 129):

  • Stefano Bandecchi, civico di centrodestra: 54,9%
  • Orlando Masselli, centrodestra: 45,1%

I primi risultati dei ballottaggi: tutte le sfide

Ancora è presto per avere dei risultati definitivi, ma lo spoglio delle prime sezioni fornisce un quadro - seppure molto parziale - di come stanno andando i ballottaggi. Partiamo da Ancona, dove con 52 sezioni su 99 Silvetti, candidato del centrodestra, è davanti con il 51,3% contro Simonella, centrosinistra. A Vicenza, con 52 sezioni su 111, in leggero vantaggio (51,6% a 48,4%) c’è il candidato del centrosinistra Possamai. A Brindisi, con 44 sezioni su 80 scrutinate, avanti il centrodestra con Marchionna (53,8%).

A Siena, con sole 21 sezioni su 50, è avanti il centrodestra con Fabio (50,9%), mentre a Terni il candidato civico di centrodestra Bandecchi sembra avere un buon vantaggio (55,6% con 74 sezioni scrutinate su 129). In attesa dei primi dati da Pisa, arrivano invece 52 sezioni scrutinate a Massa, dove il centrodestra è avanti con Persiani (53,5%).

Affluenza ballottaggi, dato sotto il 50%

L’affluenza del secondo turno delle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio si attesta al 49,9%, in calo rispetto al 58,78% del primo turno. Il dato del ministero dell’Interno si riferisce all’affluenza registrata alle ore 15, a chiusura dei seggi, in 1.510 sezioni su 1.595.

Elezioni comunali in Sicilia, i primi exit poll di Catania, Trapani, Ragusa e Siracusa

Primi exit poll delle elezioni amministrative per i comuni siciliani più grandi interessati dal voto, dove al primo turno è sufficiente il 40% dei voti per l’elezione senza ricorrere al ballottaggio. Ecco cosa dicono gli exit poll di Noto sondaggio per Videoregione Sicilia, comune per comune:

Catania:
Enrico Tarantino, centrodestra: 56%-60%
Maurizio Caserta, centrosinistra: 27,5-31,5%

Trapani:
Maurizio Miceli, centrodestra: 42-46%
Giacomo Tranchida, centrosinistra (sindaco uscente) 38-42%

Ragusa:
Giuseppe Cassì, civico (sindaco uscente): 59-63%
Riccardo Schinnà, centrosinistra: 18-22%

Siracusa:
Ferdinando Messina: 24-28%
Renato Giunta: 23-27%
Francesco Italia: 20-24%

Modica:
Maria Monisteri Caschetto: 64-68%
Ivana Castello 23-27%

Seggi chiusi, inizia lo spoglio

Sono chiusi i seggi per le elezioni amministrative in Sicilia e per i ballottaggi che serviranno a eleggere i sindaci in diversi comuni italiani. Dalle 15 sono quindi iniziate le operazione di spoglio dei voti che porteranno a decretare i nuovi primi cittadini eletti.

Quando si sapranno i risultati?

Lo spoglio dei voti prenderà il via alle ore 15:00, con i risultati dei ballottaggi che dovrebbero arrivare già nel tardo pomeriggio mentre per il primo turno in Sicilia e in Sardegna le operazioni potrebbero andare per le lunghe.

Ballottaggi: non solo i capoluoghi

Oltre ai sette capoluoghi di provincia, i ballottaggi interesseranno anche altri importanti Comuni come Torre del Greco, Bisceglie, Altamura e Aprilia. In Sicilia invece per il primo turno urne aperte anche ad Acireale e Licata.

Affluenza in calo anche nei capoluoghi in Sicilia

Alle ore 23 di ieri sera, l’affluenza è stata in calo anche nei quattro capoluoghi interessati dal primo turno in Sicilia:

  • Catania: 39,89% (-13,24%)
  • Ragusa: 43,31% (-14,91%)
  • Siracusa: 42,40% (-12,90%)
  • Trapani: 42,89% (-16,27%)

Il dato peggiore è quello di Trapani dove si sono presentati alle ure oltre il 16% di elettori in meno.

Affluenza in calo

Alle ore 23 di ieri affluenza in calo in tutti i Comuni capoluogo:

  • Ancona: 39,35% (-2,84%)
  • Brindisi: 32,42% (-10,07%)
  • Massa: 38,1% (-8,82%)
  • Pisa: 43,69% (-1,56%)
  • Siena: 43,06% (-8,54%)
  • Terni: 31,6% (-12,5%)
  • Vicenza: 42,05% (-1,64%)

I dati peggiori sono quelli di Terni e Brindisi, mentre sembrerebbe reggere l’affluenza a Vicenza e Pisa.

Urne di nuovo aperte

Sono riprese alle ore 07:00 le operazioni di voto in Sicilia, Sardegna e nei 41 comuni chiamati al ballottaggio. I seggi resterano aperti in tutta Italia fino alle ore 15 poi inizierà lo spoglio dei voti.

Prima giornata: risultati aggiornati

I risultati della giornata confermano un’affluenza che alle 19:00 toccava il 27,65%, in contrapposizione al primo turno dove si era invece attestata intorno al 35,95%. I dati segnano un affluenza in calo, ma nella media per tutti i capoluoghi chiamati a votare ai ballottaggi.

Nella sfida tra i candidati sindaci di Ancona, Vicenza e Pisa, solo a Vicenza il candidato di centrosinistra appare in testa.

Si terrà domani la seconda giornata di apertura delle cabine elettorali dalle 7:00 alle 15:00, per poi proseguire con le spoglio dei voti.

Affluenza nei capoluoghi alle 19

L’affluenza nei 7 capoluoghi di provincia, chiamati a votare per i ballottaggi, aggiornati alle 19:00:

  • Ancona 29,66% (primo turno 34,82%);
  • Brindisi 24,46% (primo turno 34,67%);
  • Massa 27,61% (primo turno 36,90%);
  • Pisa 33,20% (al primo turno 36,21%);
  • Siena 30,67% (al primo turno 40,91%);
  • Terni 23,11% (al primo turno 35,11%);
  • Vicenza 32,58% (al primo turno 36,11%).

PD favorito dal ballottaggio?

Coem ricorda il Foglio, il Partito Democratico in buona parte delle città al primo turno non ha potuto contare sul sostegno di Movimento 5 stelle e Terzo polo visto che questi correvano con liste separate. Con il ballottaggio, però, tutto cambia e adesso i dem dovrebbero contare su un sostegno più ampio.

Elezioni in Sardegna, affluenza in calo

Giungono i dati ufficiali anche per l’affluenza alle urne in Sardegna. Stando ai numeri registrati presso le 171 sezioni, oggi si è recato a votare solo il 17,17%, un dato di molto inferiore a quello registrato alla stessa ora alle precedenti elezioni, pari al 22,93%

Ballottaggi, affluenza alle urne alle 12.00: dati in calo

Si avrà tempo fino a domani per esprimere il proprio voto alle urne per i ballottaggi delle elezioni amministrative in 7 capoluoghi e 34 comuni. Alle 12.00 sono giunti i primi dati parziali sull’affluenza alle urne che registrano più di un punto percentuale in calo. Al momento, stando a oltre metà dei rilevamenti delle sezioni (1.556 su 1.595) l’affluenza è al 12,03%, in calo rispetto al primo turno (13,86%).

Ballottaggi, chi sono gli sfidanti dei 7 capoluoghi

Dopo le votazioni di oggi e domani si conosceranno finalmente i risultati definitivi del ballottaggio per i 42 Comuni superiori ai 15 mila abitanti, rimasti aperti dopo il voto di due settimane fa. Dopo il vantaggio 4-2 del centrodestra, tutti gli occhi sono puntati sui 7 capoluoghi al ballottaggio, dove 6 su 7 vedono in partenza il candidato del centrodestra in vantaggio:

  • Ad Ancona si sfidano Daniele Silvetti (Centrodestra) 45,11% e Ida Simonella (Centrosinistra) 41,28%
  • Brindisi: Giuseppe Marchionna (Centrodestra) 44% e Roberto Fuso (Centrosinistra) 33,32%
  • Massa: Francesco Persiani (Lega-FI-Civici) 35,42% e Enzo Ricci (Centrosinistra) 29,95%
  • Pisa: Michele Conti (Centrodestra) 49,96% e Paolo Martinelli (Centrosinistra) 41,12%
  • Siena: Nicoletta Fabio (Centrodestra) 30,51% e Anna Ferretti (Pd) 28,75%
  • Terni: Orlando Masselli (Centrodestra) 35,81% e Stefano Bandecchi (Civico Cdx) 28,14%
  • Vicenza: Giacomo Possamai (Pd-Terzo Polo) 46,23% e Francesco Rucco (Centrodestra) 44,06%

Ballottaggi, il centrodestra parte in vantaggio

Dalle 7.00, all’apertura delle urne, tornano a votare i cittadini di 41 Comuni italiani per il secondo turno delle elezioni amministrative. Sono ben 7 i capoluoghi chiamati a eleggere il sindaco al ballottaggio: Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Terni, Ancona e Brindisi. In ogni caso, il centrodestra parte con un ampio vantaggio, guadagnato durante il primo turno del 14 e 15 maggio, con Latina sottratta al centrosinistra, mantenendo invece il proprio primato a Sondrio, Treviso e Imperia, mentre il centrosinistra è stato eletto a Teramo e Brescia. Il risultato di partenza è quindi di 4 a 2. Solo al termine di domani, però, si avrà il quadro completo, scoprendo quali delle due fazioni ha trionfato in queste elezioni amministrative.

Come si vota: cosa cambia in Sicilia?

La Sicilia è l’unica regione in cui il meccanismo per l’elezione dei sindaci è diverso da quello in vigore nel resto d’Italia. Infatti, se nei comuni sotto i 15 mila abitanti valgono le regole vigenti in tutta Italia, qualcosa cambia per i comuni sopra i 15 mila. Se in tutte le regioni si va al ballottaggio se nessuno dei candidati raggiunge il 50% dei voti, in Sicilia per vincere basta superare il 40%, si procede al ballottaggio solo se nessuno dei candidati riesce a raggiungere questa soglia. È, inoltre, ammesso il voto disgiunto.

Primo turno elezioni amministrative in Sardegna e Sicilia

Oltre al ballottaggio, il 28 e 29 maggio è anche il primo turno delle elezioni amministrative nei comuni della Regione autonoma della Sardegna e di Sicilia, l’eventuale turno di ballottaggio è previsto per domenica 11 e lunedì 12 giugno. In Sardegna i comuni con oltre 15 mila residenti sono solo due, Assemini (Cagliari) e Iglesias (Sud Sardegna). Due quelli che fanno parte della Città metropolitana di Cagliari, Decimomannu e Assemini. Sono invece 128 i Comuni siciliani che oggi e domani voteranno per eleggere i propri sindaci. Sono quattro i capoluoghi di provincia chiamati alle urne: Catania, Ragusa, Trapani e Siracusa.

Come si vota?

Le schede del ballottaggio presentano nome e cognome dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro degli appositi rettangoli, sotto i quali sono riprodotti i simboli delle liste collegate. Come spiegato dal Viminale per esprimere correttamente il proprio voto, basterà tracciare un segno sul nome del candidato prescelto.

Urne aperte, via ai ballottaggi e al primo turno in Sicilia e in Sardegna

Si sono aperti regolarmente in tutta Italia alle ore 07:00 di questa mattina i seggi per i ballottaggi e per il primo turno in Sicilia e in Sardegna. Si potrà votare entro le ore 23:00 di oggi e domani dalle ore 07:00 alle ore 15:00

Cosa serve per votare

Possono partecipare al ballottaggio tutti i cittadini maggiorenni con diritto di voto muniti di tessera elettorale e documento di riconoscimento, anche se per volontà o impossibilità non hanno votato al primo turno. La composizione del seggio resta uguale.

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