Con la manovra aumentano i prezzi delle sigarette e del tabacco dal 2023: di quanto cresceranno e quanto costerà un pacchetto da venti?
Prezzi più alti per le sigarette e il tabacco nel 2023. Il governo Meloni ha deciso di aumentare il costo con la legge di Bilancio. Ma l’ultima novità, in realtà, è che le nuove tasse sulle sigarette saranno leggermente più basse di quanto inizialmente previsto, mentre crescerà ulteriormente il prezzo del tabacco trinciato.
Il governo presieduto da Giorgia Meloni ha deciso di intervenire nuovamente sul costo delle sigarette con la manovra: un emendamento presentato in commissione Bilancio alla Camera prevede un minor incremento per i pacchetti di sigarette compensato da una maggiore tassazione sui pacchi di tabacco. A cambiare saranno, per il 2023, le accise.
In sostanza, da gennaio un pacchetto di sigarette costerà di più, ma meno del previsto, mentre il tabacco fai da te aumenterà nettamente di prezzo. Ma quanto cambieranno davvero i prezzi nel 2023 e negli anni a seguire? Vediamo cosa succederà con le nuove accise introdotte dal governo Meloni.
Quanto doveva aumentare il prezzo delle sigarette
Negli ultimi due anni il costo delle sigarette e del tabacco non è aumentato. Poi è arrivata la legge di Bilancio 2023, che nella sua prima versione ha introdotto aumenti triennali: si sarebbe dovuti passare da 23 a 36 euro di accise per mille sigarette nel 2023, per poi salire a 36,50 euro nel 2024 e a 37 euro a partire dal 2025. Tradotto, un incremento di questo genere avrebbe comportato un aumento di costo per un pacchetto da venti di 20 centesimi nel 2023 e poi di ulteriori 10 centesimi nel 2024 e 15 centesimi dal 2025. Per il tabacco riscaldato, invece, erano previsti aumenti da 10-15 centesimi nei prossimi quattro anni.
Quanto costerà davvero un pacchetto di sigarette
L’emendamento presentato alla legge di Bilancio (che deve ancora essere votato e non è quindi ufficiale) prevede una riduzione degli aumenti per un pacchetto di sigarette, ma non per il tabacco. Gli aumenti per le sigarette non saranno a 36, ma a 28 euro (contro i 23 di accise pagati oggi). Quindi si pagheranno:
- 36 euro per mille sigarette nel 2023;
- 28,2 euro per mille sigarette nel 2024;
- 28,7 euro per mille sigarette dal 2025.
Cosa vuol dire concretamente? Quanto aumenteranno i prezzi per i consumatori? Se prendiamo come riferimento un classico pacchetto da 5 euro, il suo prezzo medio salirà non di venti centesimi come previsto dalla prima versione della manovra, ma di circa 10-12 centesimi.
Manovra, gli aumenti per il tabacco trinciato
La riduzione dell’aumento sulle sigarette comporterà un minor gettito per lo Stato di 48 milioni di euro che verrà coperto attraverso la crescita del prezzo del tabacco trinciato, che costerà fino a circa 40 centesimi in più a confezione. Per il tabacco trinciato l’aliquota base passerà dal 59% al 60% nel 2023, con l’accisa minima che salirà da 130 a 140 euro al chilo. Da questa misura si attende un maggior gettito per circa 50 milioni di euro.
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