Il Ministro della Salute Speranza anticipa le misure del prossimo Dpcm prima in Senato e poi alla Camera. Tra le novità in arrivo zona arancione “rafforzata” e spostamenti vietati tra Regioni. Il governo assicura “prontezza nei ristori”.
Si è concluso l’intervento del Ministro Speranza alla Camera dei Deputati per anticipare le misure del prossimo Dpcm, da emanare entro il 5 marzo.
Prontezza nei ristori e spinta al calendario vaccinale sono i punti cardine del secondo provvedimento del governo Draghi che - stando alle parole di Speranza - sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile 2021.
Il lockdown nazionale è escluso ma non il divieto agli spostamenti tra Regioni, che per il momento è stato prorogato fino al 27 marzo.
Il prossimo atto del governo - che potrebbe essere un Dpcm o un decreto legge - seguirà al consueto monitoraggio dell’Iss del venerdì, decisivo per determinare il passaggio delle Regioni da una zona di rischio all’altra.
Ministro Speranza alla Camera: le misure in arrivo in settimana
“Non ci sono le condizioni epidemiologiche per abbassare le misure di contrasto alla pandemia, siamo all’ultimo miglio e non possiamo abbassare la guardia”, le parole di Speranza nell’aula del Senato.
Alle 17.00 è iniziata una seconda informativa, stavolta alla Camera, nella quale il Ministro della Salute ha spiegato nuovamente come il governo intende muoversi. Difficile delineare quali saranno, nello specifico, le misure in vigore dal 5 marzo, tuttavia le parole del Ministro Speranza lasciano intendere la linea della prudenza.
Fino al 6 aprile - quindi oltre le vacanze di Pasqua e Pasquetta - potrebbero essere confermate le restrizioni in vigore.
“Siamo all’ultimo miglio, ma in una fase delicata dell’emergenza”, ha detto Speranza a Montecitorio, ricordando che in Europa si sta arrivando a un’incidenza di un contagiato su 10 persone.
Ad oggi diversi comuni del bresciano sono entrati nella zona arancione “rafforzata” e, dal 25 febbraio, lo saranno altri 14 comuni dell’Emilia Romagna. Aumentano anche le zone rosse per colpa della variante inglese. Qui non si può più andare a casa di amici e parenti non conviventi.
Le ordinanze di chiusura del Ministero d’ora in poi entreranno in vigore dal lunedì successivo.
Spostamenti fra Regioni vietati
Gli spostamenti tra Regioni sono vietati anche tra zone gialle e, almeno fino al 27 marzo 2021, non ci saranno deroghe se non per motivi di salute, lavoro e necessità.
Speranza ha inoltre dichiarato alla Camera che nel medesimo periodo rimarrà il limite alle visite di due persone in zona gialla e arancione.
Ristori ai settori in difficoltà
Tema centrale del prossimo decreto sono i ristori economici alle imprese in sofferenza, specie ai gestori degli impianti sciistici e ai lavoratori dello spettacolo.
“C’è l’impegno del governo a congrui ristori per le attività che stanno soffrendo. Questo deve valere per le mie ordinanze che da ora andranno in vigore dal lunedì e per le misure regionali.”
I lavori sul decreto Ristori 5, lo ricordiamo, sono fermi da quasi due mesi.
Varianti e piano vaccini
Nella lotta al Covid-19 e alle sue varianti il piano vaccinale ha un ruolo fondamentale; per questo “con i vertici Ue stiamo esercitando il massimo di pressione verso le aziende affinché si trovino soluzioni necessarie per aumentare la produzione dei vaccini” ha detto Speranza davanti ai deputati.
“L’Italia - prosegue il Ministro - non si rassegna alla riduzione delle dosi”, vuol dire che le Autorità faranno di tutto per far rispettare il calendario delle consegne.
Nello specifico, la soluzione consiste nella collaborazione fra pubblico e privato per la produzione di vaccini negli Stati membri, grazie a delle concessioni temporanee di licenze. Sono già stati individuati due siti di produzione in Italia.
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