Stellantis, Elkann fa discutere con la sua lettera. Ed entra in Meta

Laura Naka Antonelli

07/01/2025

Elkann ricorda il successo del “brand più patriottico d’America”. La lettera dopo i dati da annus horribilis in Italia. Le azioni a Piazza Affari.

Stellantis, Elkann fa discutere con la sua lettera. Ed entra in Meta

Una lettera, quella scritta dal presidente di Stellantis John Elkann, rivolta ai dipendenti della casa automobilistica, che sta facendo discutere un po’ tutti, soprattutto a causa della crisi epocale che tutto il settore auto europeo sta vivendo, in particolare il gruppo italo-francese.

Oggi la notizia che vede protagonista Elkann non è solo la lettera che il presidente di Stellantis ha scritto ieri ai dipendenti. C’è un’altra grande novità, che gonfia di orgoglio il manager italiano: il suo ingresso nel cda di Meta, la Big Tech Usa a cui fanno capo le APP Facebook, WhatsApp e Instagram, guidata dal CEO Mark Zuckerberg. Il grande ingresso è stato annunciato dallo stesso Zuckerberg, con un post su Facebook.

Nel frattempo, all’indomani del rally incassato dal titolo, balzato sul Ftse Mib di Piazza Affari di ben il 3,91%, a quota 12,652 euro, oggi le azioni riportano un trend praticamente piatto, oscillando al di sotto della parità, a fronte del trend negativo della borsa di Milano, che vede l’indice benchmark arretrare di più di mezzo punto percentuale, a quota 34.613,59 punti.

Va ricordato tuttavia che venerdì scorso 3 gennaio le azioni Stellantis hanno chiuso la sessione del Ftse Mib in ribasso del 3,52%, dopo la diffusione di dati relativi alla produzione e alle vendite di veicoli che hanno confermato come il 2024, più che ricco di successi, sia stato per l’azienda un annus horribilis.

Stellantis, Elkann: “il 2024 è stato un anno ricco di successi”

Nella missiva inviata ai dipendenti di tutto il mondo, Elkann ha affermato che “ nonostante le difficoltà, il
2024 è stato un anno ricco di successi di cui essere orgogliosi
”.

Con l’inizio del 2025, dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto fino ad oggi”, ha sottolineato John Elkann, aggiungendo che “di fronte alle grandi sfide del nostro settore, nei quattro anni trascorsi dalla creazione di Stellantis abbiamo raggiunto molti traguardi importanti ” e facendo notare che i risultati raggiunti rappresentano “senza dubbio una base solida su cui continuare a costruire insieme il nostro futuro

Quest’anno dovremo ispirarci alla storica capacità dei nostri meravigliosi brand di adattarsi e plasmare il nostro mondo. Insieme, facciamo in modo che il 2025 sia un anno fantastico ”, ha aggiunto il presidente di Stellantis, invitando “tutti i nostri stakeholder - i clienti, i concessionari, i fornitori e le comunità in cui operiamo” a “moltiplicare gli sforzi ed essere coesi al nostro interno e non solo, affinché Stellantis raggiunga il suo pieno potenziale ”.

Elkann, i successi dei brand. Jeep “brand più patriottico d’America”

Nell’elencare le pietre miliari raggiunte da Stellantis, Elkann ha citato l’evoluzione di alcuni brand del gruppo:

Ram ha superato tutti i brand nel J.D. Power 2024 U.S. Initial Quality Study e Jeep è stata riconosciuta come il ’brand più patriottico’ d’America per il ventitreesimo anno consecutivo ”.

Ancora Elkann:

“In Europa, abbiamo un’offerta leader del settore composta da 40 veicoli elettrici a batteria, tra cui Alfa Romeo Junior, Citroen e-C3, Fiat 500e, Jeep Avenger, Opel Grandland, Peugeot E-208 e una gamma di furgoni Pro One completamente rinnovata. In Brasile, dove Fiat è ancora una volta il brand leader di mercato, abbiamo introdotto l’innovativa tecnologia bio-ibrida grazie ai modelli Fastback e Pulse. In Medio Oriente & Africa siamo leader nella trasformazione della micro-elettromobilità con le nostre Citroen AMI, Fiat Topolino e Opel Rocks-e. In collaborazione con Leapmotor, una delle più innovative aziende cinesi di mobilità elettrica, stiamo offrendo veicoli elettrici a prezzi accessibili in Europa grazie all’esperienza della nostra rete di distribuzione”.

Il presidente di Stellantis ha poi scritto che, “oltre a sviluppare i nostri prodotti e le nostre tecnologie continuiamo a sostenere le comunità in cui operiamo grazie ad attività come Motor Citizens, grazie alla quale l’anno scorso più di 4.500 dipendenti hanno svolto attività di volontariato”.

A questo punto, mentre è alta la trepidazione per il prossimo CEO che sostituirà Carlos Tavares, che si è dimesso lo scorso 1° dicembre, il mercato attende la prova dei nove dei conti relativi al quarto trimestre del 2024 e all’intero 2024, che saranno resi noti da Stellantis il prossimo 26 febbraio 2025.

Il 3 gennaio scorso, oltre ai numeri emersi dalle elaborazioni di Dataforce relativi alle immatricolazioni del gruppo in Italia, sono stati resi noti anche i dati contenuti nel rapporto FIM-CISL, ovvero della Federazione italiana metalmeccanici aderente alla CISL (Confederazione italiana sindacati lavoratori), che hanno confermato che “il 2024 sarà ricordato come l’anno nero” per Stellantis.

Elkann entra nel CDA di Meta, il commento

John Elkann ha intanto commentato la grande notizia che lo vede entrare nel CDA di Meta, la Big Tech USA componente del club dei Magnifici 7, insieme a Dana White e Charlie Songhurst. L’annuncio è arrivato direttamente da Zuckerberg.

Il CEO di Exor ha affermato, stando a quanto si legge in un comunicato diramato da Meta, di essere “onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più importanti del 21 esimo secolo”. Ancora John Elkann: “Non vedo l’ora di portare la mia esperienza globale e la mia prospettiva di lungo termine nel board, mentre Meta continua a plasmare a spingere in avanti le prossime frontiere dell’innovazione e della tecnologia

Cessione Comau dopo indiscrezioni su Musk

Lo scorso 31 dicembre, Stellantis ha annunciato inoltre che One Equity Partners ha completato l’investimento in Comau S.p.A., azienda globale di tecnologia specializzata nell’automazione industriale e nella robotica avanzata, diventandone azionista di maggioranza.

La casa automobilistica ha motivato la cessione della quota affermando che, “grazie a questa operazione Stellantis avrà la possibilità di concentrarsi sulle sue attività principali in Europa ”.

Comau era stata al centro di alcune indiscrezioni, che avevano presentato lo scenario di una sua possibile cessione da Elkann al tycoon fondatore e CEO di Tesla, Elon Musk.

Sono fiducioso che Comau, attraverso la sua nuova proprietà, possegga la giusta leadership, la strategia e la disciplina operativa necessaria per creare valore sostenibile e a lungo termine per tutti i suoi stakeholder, in Italia e nel mondo”, ha commentato Elkann, stando a quanto emerge dal comunicato dello scorso 31 dicembre, riferendosi alla cessione di Comau al fondo americano One Equity Partners.

Stellantis rimarrà azionista di minoranza di Comau.

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