Stipendi, aumenti più alti di quelli attesi: la tabella con i nuovi importi

Stefano Rizzuti

28 Aprile 2023 - 12:19

Gli aumenti di stipendio previsti da maggio potrebbero essere, almeno per alcuni lavoratori, più alti del previsto: per chi saliranno maggiormente e di quanto, ecco la tabella con gli importi.

Stipendi, aumenti più alti di quelli attesi: la tabella con i nuovi importi

Il decreto Lavoro è atteso il primo maggio in Consiglio dei ministri, nonostante l’intoppo parlamentare con la bocciatura dello scostamento di bilancio. Il governo approverà il nuovo taglio del cuneo fiscale che porterà a un ulteriore aumento di stipendio per i redditi sotto i 35mila euro.

Il pacchetto di norme atteso in Cdm si sdoppierà, spiega il Messaggero. Al pre-Consiglio verranno esaminati un decreto legge e un disegno di legge. Il primo conterrà la riduzione del costo del lavoro per i dipendenti e il nuovo strumento di contrasto alla povertà, il Gil.

Il secondo, invece, riguarderà le misure per gli occupabili che prendevano il Reddito di cittadinanza e ora dovranno trovare un lavoro. Insieme a questo dovrebbe contenere anche un allentamento dei vincoli sui contratti a termine. Il giorno prima del Consiglio dei ministri è previsto anche un incontro a Palazzo Chigi con i sindacati.

Aumentano gli stipendi, il nuovo taglio del cuneo fiscale

Il taglio del cuneo fiscale dovrà subito entrare in vigore, già da maggio. Sarà differenziato in base al reddito: per chi guadagna fino a 25mila euro l’anno lo sgravio contributivo aumenterà di un punto percentuale (rispetto all’attuale 3%), per chi guadagna tra 25mila e 35mila euro dovrebbe aumentare di altri due punti (ora è del 2%).

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, infatti, il taglio del cuneo fiscale sarà del 4% per tutti i redditi al di sotto dei 35mila euro, pareggiando quindi lo sconto per le diverse fasce rispetto a quanto previsto oggi. L’esonero contributivo, poi, dovrà essere rifinanziato per il 2024 attraverso la legge di Bilancio.

I nuovi fringe benefit per i lavoratori con figli

Il decreto Lavoro dovrebbe prevedere anche un incremento dell’importo massimo detassabile dei fringe benefit per i lavoratori dipendenti, come annunciato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Per esempio per le attività sportive o le prestazioni sanitarie, come spiega Il Messaggero. Questa detassazione, però, varrà solamente per i lavoratori con figli, con l’ipotesi di raddoppiare addirittura l’attuale soglia di 258 euro.

Quanto aumentano gli stipendi a maggio: la tabella

Quanto aumentano davvero gli stipendi in caso di taglio per tutti al 4%? Un primo calcolo, anche se non preciso, è possibile farlo considerando a quanto corrisponderà la voce in busta paga pari al nuovo sgravio contributivo. Va però sottolineato che questa cifra non tiene conto della maggiore Irpef che i lavoratori devono pagare e, per questo motivo, l’importo netto reale alla fine sarà leggermente più basso.

Per i redditi intorno ai 15mila euro l’aumento in busta paga sarà di poco più di 11 euro (ma con l’Irpef da pagare sarà in realtà minore) rispetto a oggi. Intorno ai 20mila euro l’incremento sarà di circa 15 euro. Sui 30mila euro gli stipendi crescono maggiormente, visto che si parla di un raddoppio dello sgravio: parliamo di circa 46 euro. Arrivando a 35mila euro l’aumento in busta paga sarà di circa 53 euro.

Reddito Taglio in vigore Ipotesi nuovo taglio Differenza
1.153 (15mila) 34,59 46,12 11,53 euro
1.538 (20mila) 46,14 61,52 15,38 euro
2.307 (30mila) 46,14 92,28 46,14 euro
2.692 (35mila) 53,84 107,68 53,84 euro

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