Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono state fornite le istruzioni per la comunicazione delle spese relative al Superbonus e Sismabonus, ecco come procedere.
Arrivano le istruzioni per la comunicazione delle spese relative a Superbonus e Sismabonus.
Il decreto Agevolazioni, articolo 3 Dl n. 39/2024, ha introdotto l’obbligo di comunicare le spese effettuate per gli interventi di efficientamento energetico. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17settembre 2024, pubblicato in Gazzetta il 27 settembre 2024, sono state indicate le modalità per effettuare le comunicazioni dei dati.
Ecco soggetti obbligati a comunicare le spese per il Superbonus e Sismabonus e i dati da indicare.
Chi deve presentare la comunicazione delle spese sostenute per il Superbonus
Sappiamo che il Governo ha una posizione molto critica sul Superbonus, colpevole di aver notevolmente aumentato il debito pubblico del Paese e di aver incrementato i reati fiscali con indebito sfruttamento delle detrazioni fiscali in molti casi non spettanti. Per evitare ulteriori danni, vi sono state misure di controllo delle spese.
La ratio della comunicazione in oggetto è il monitoraggio della spesa sostenuta per gli interventi di potenziamento degli immobili (Sismabonus) ed efficientamento energetico (Superbonus).
I soggetti obbligati alla comunicazione sono:
- coloro che al 31 dicembre 2023 non abbiano concluso i lavori di Superbonus e di Sismabonus e che abbiano presentato la CILAS o l’istanza di acquisizione del titolo abilitativo previsto per la demolizione e la ricostruzione degli edifici entro la stessa data;
- chi ha presentato la CILAS o la richiesta di un diverso titolo abilitativo per gli interventi di demolizione e ricostruzione a partire dal 1° gennaio 2024.
Istruzioni per la comunicazione delle spese Superbonus
I soggetti interessati devono comunicare i dati inerenti l’immobile.
I dati da comunicare sono:
- i dati catastali dell’immobile;
- l’ammontare delle spese sostenute nel 2024 alla data di entrata in vigore del decreto;
- l’ammontare delle spese che si prevede di effettuare successivamente a tale data e fino a tutto il 2025;
- le percentuali di detrazioni spettanti.
La comunicazione deve essere effettuata all’ENEA in caso di interventi di efficientamento energetico e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (Pncs In caso di Sismabonus).
Per le asseverazioni inerenti lo Stato di Avanzamento dei Lavori previste per il Superbonus, non cambiano le scadenze, ma precisa l’articolo 4 del DPCM che
le asseverazioni per stato d’avanzamento dei lavori e per fine dei lavori trasmesse a partire dalla data di pubblicazione del presente decreto includono una sezione aggiuntiva, a compilazione obbligatoria, conforme all’allegato 1 del presente decreto.
Nel caso di intervento Sismabonus, per gli interventi non conclusi entro il 2023 e per i lavori iniziati nel 2024 i termini per la comunicazione sono:
- 31 ottobre 2024 per quanto riguarda le informazioni relative a tutti i SAL (Stato avanzamento lavori) approvati entro il 1° ottobre 2024
- entro trenta giorni a partire dal giorno successivo a quello della approvazione del SAL negli altri casi.
In caso di omessa presentazione della comunicazione, si applica una sanzione amministrativa di 10.000 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA